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Regione Marche. Analisi clima 2014.
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Temperatura
Anno record il 2014, il più caldo per la nostra regione dal 1961, con una temperatura media di 14,5°C[1] che supera di ben +1,3°C la media storica 1961-2000; battuto quindi il precedente record di 14,3°C appartenente agli anni 1994, 2007, 2012. Con il 2014 sale a nove il numero di ultimi anni consecutivi più caldi della norma (l'ultimo anno più freddo, il 2005, -0,5°C rispetto al quarantennio), a conferma del progressivo riscaldamento che la nostra regione sta subendo da qualche decennio a questa parte così come dimostra anche l'andamento crescente delle temperature trentennali a partire dal 1961:
Trentennio | Media (°C) | Anomalia (°C) |
1961-1990 | 13,1 | - |
1971-2000 | 13,3 | +0,2 |
1981-2010 | 13,6 | +0,5 |
1985-2014 | 13,7 | +0,7 |
Tabella 1. Regione Marche. Temperatura media trentennale e anomalia rispetto al trentennio iniziale (°C)
Figura 1. Regione Marche. Temperatura media (°C) annua 1961-2014 (linea rossa) confrontata con la media di riferimento 1961-2000 (linea blu)
A livello mensile, tutti i mesi tranne luglio e settembre, hanno fatto registrare temperature medie in eccesso specie in febbraio il quale, con un valore di 9,3°C ed un'anomalia di +3,8°C, ha stabilito il nuovo record per lo stesso mese, sempre a partire dal 1961. Più contenute le anomalie degli unici due mesi più freddi: luglio con -0,6°C e settembre con -0,8°C. Ne consegue che tutte le stagioni del 2014[2] si sono rivelate più calde rispetto alla norma, passando dai +0,2°C della stagione estiva (la più fredda degli ultimi otto anni) ai +2,3°C di quella invernale (la terza più calda dal 1961).
Stagione | Media (°C) | Anomalia (°C) |
Inverno (dic. 2013 - feb. 2014) | 7,6 | +2,3 |
Primavera (mar. - mag.) | 13,0 | +1,1 |
Estate (giu. - ago.) | 21,8 | +0,2 |
Autunno (set. - nov.) | 15,3 | +1,2 |
Tabella 2. Regione Marche. Temperatura media stagionale e anomalia rispetto al 1961-2000 (°C)
Precipitazione
Così come gli ultimi due anni, il 2014 è stato più piovoso rispetto alla norma, con un totale medio regionale di precipitazione di 1007mm ed un incremento del +20% rispetto al valore del quarantennio; il 2014 è stato quindi il settimo anno più piovoso dal 1961 (il record spetta ancora al 1976 con 1212mm). A differenza delle temperature dunque, la precipitazione in questi ultimi anni sembra subire un assestamento dopo una graduale tendenza alla diminuzione:
Trentennio | Prec. totale (mm) | Anomalia (mm) |
1961-1990 | 845 | - |
1971-2000 | 820 | -25 |
1981-2010 | 799 | -46 |
1985-2014 | 818 | -27 |
Tabella 3. Regione Marche. Precipitazione totale media trentennale e anomalia rispetto al trentennio iniziale (%)
Figura 2. Regione Marche. Precipitazione totale media annua 1961-2014 (mm). La linea rossa indica la media 1961-2000 (mm).
Nel dettaglio mensile, si nota una prima parte dell'anno particolarmente piovosa. Fino a luglio infatti, le precipitazioni si sono mantenute ben al di sopra della norma, raggiungendo un quantitativo di pioggia pari al 80% del totale che in regione di solito cade in un intero anno, con il particolare della provincia di Pesaro-Urbino che ha addirittura raggiunto il 90% del totale; mai nelle Marche è piovuto tanto nei primi sette mesi dell'anno, almeno negli ultimi 53 anni. I maggiori accumuli si sono raggiunti nei mesi di marzo e maggio pari rispettivamente a 121mm e 130mm, ma mentre il primo è corrisposto ad un incremento del +78%, il secondo è stato pari ad un'anomalia del +112%, terzo valore record per maggio dal 1961. Anche luglio si è difeso piuttosto bene (mese che tra l'altro ha visto verificarsi le forti piogge dei giorni 24-27) con 94mm, il valore più alto per lo stesso mese dal 1989. Ma l'anomalia più accentuata risiede nella frequenza delle piogge; i giorni di pioggia[3] sono stati infatti in media 10 (in pratica, ha piovuto un giorno su tre) quando di solito in luglio piove per circa 5 giorni. Questo è stato il secondo valore più alto per le Marche dal 1961.
Da agosto in poi, tutti i mesi tranne settembre hanno fatto registrare valori inferiori alla media, il più evidente proprio quello di agosto, -62% del totale medio mensile. Ne segue che solo l'autunno ha fatto registrare una (lieve) diminuzione delle precipitazioni (232mm) mentre nelle altre stagioni le differenze sono risultate essere tutte positive; in particolare la primavera con un totale medio di 342mm ed un incremento del +73% è stata la più piovosa dal 1961, condizionata fortemente dagli eventi intensi di fine marzo ed inizio maggio.
Stagione | Totale (mm) | Anomalia (%) |
Inverno (dic. 2013 - feb. 2014) | 229 | +15 |
Primavera (mar. - mag.) | 342 | +73 |
Estate (giu. - ago.) | 205 | +13 |
Autunno (set. - nov.) | 239 | -5 |
Tabella 4. Regione Marche. Precipitazione totale media stagionale e anomalia rispetto al 1961-2000 (°C)
Figura 3. Regione Marche. Andamento precipitazione giornaliera cumulata confrontata con la media regionale 1961-2000 (mm).
[1] Nel testo, per i dati medi regionali e provinciali, si fa riferimento ai dati di temperatura misurati da 14 stazioni del Servizio Agrometeo ASSAM - Regione Marche, scelte come rappresentative di tutto il territorio regionale. I dati antecedenti al 1999 provengono da altrettanti stazioni dell'ex Servizio Idrografico di simili caratteristiche geografiche. Per le medie provinciali si fa riferimento alle stesse stazioni suddivise per provincia.
[2] Stagioni meteorologiche: inverno da dicembre dell'anno precedente fino a febbraio, primavera da marzo a maggio, estate da giugno a agosto, autunno da settembre a novembre. Per maggiori dettagli sull'andamento stagionale 2013: inverno, primavera, estate, autunno
[3] giorno con precipitazione non inferiore a 1mm
Regione Marche. Analisi clima 2014.
Temperatura
Anno record il 2014, il più caldo per la nostra regione dal 1961, con una temperatura media di 14,5°C[1] che supera di ben +1,3°C la media storica 1961-2000; battuto quindi il precedente record di 14,3°C appartenente agli anni 1994, 2007, 2012. Con il 2014 sale a nove il numero di ultimi anni consecutivi più caldi della norma (l'ultimo anno più freddo, il 2005, -0,5°C rispetto al quarantennio), a conferma del progressivo riscaldamento che la nostra regione sta subendo da qualche decennio a questa parte così come dimostra anche l'andamento crescente delle temperature trentennali a partire dal 1961:
Trentennio | Media (°C) | Anomalia (°C) |
1961-1990 | 13,1 | - |
1971-2000 | 13,3 | +0,2 |
1981-2010 | 13,6 | +0,5 |
1985-2014 | 13,7 | +0,7 |
Tabella 1. Regione Marche. Temperatura media trentennale e anomalia rispetto al trentennio iniziale (°C)
Figura 1. Regione Marche. Temperatura media (°C) annua 1961-2014 (linea rossa) confrontata con la media di riferimento 1961-2000 (linea blu)
A livello mensile, tutti i mesi tranne luglio e settembre, hanno fatto registrare temperature medie in eccesso specie in febbraio il quale, con un valore di 9,3°C ed un'anomalia di +3,8°C, ha stabilito il nuovo record per lo stesso mese, sempre a partire dal 1961. Più contenute le anomalie degli unici due mesi più freddi: luglio con -0,6°C e settembre con -0,8°C. Ne consegue che tutte le stagioni del 2014[2] si sono rivelate più calde rispetto alla norma, passando dai +0,2°C della stagione estiva (la più fredda degli ultimi otto anni) ai +2,3°C di quella invernale (la terza più calda dal 1961).
Stagione | Media (°C) | Anomalia (°C) |
Inverno (dic. 2013 - feb. 2014) | 7,6 | +2,3 |
Primavera (mar. - mag.) | 13,0 | +1,1 |
Estate (giu. - ago.) | 21,8 | +0,2 |
Autunno (set. - nov.) | 15,3 | +1,2 |
Tabella 2. Regione Marche. Temperatura media stagionale e anomalia rispetto al 1961-2000 (°C)
Precipitazione
Così come gli ultimi due anni, il 2014 è stato più piovoso rispetto alla norma, con un totale medio regionale di precipitazione di 1007mm ed un incremento del +20% rispetto al valore del quarantennio; il 2014 è stato quindi il settimo anno più piovoso dal 1961 (il record spetta ancora al 1976 con 1212mm). A differenza delle temperature dunque, la precipitazione in questi ultimi anni sembra subire un assestamento dopo una graduale tendenza alla diminuzione:
Trentennio | Prec. totale (mm) | Anomalia (mm) |
1961-1990 | 845 | - |
1971-2000 | 820 | -25 |
1981-2010 | 799 | -46 |
1985-2014 | 818 | -27 |
Tabella 3. Regione Marche. Precipitazione totale media trentennale e anomalia rispetto al trentennio iniziale (%)
Figura 2. Regione Marche. Precipitazione totale media annua 1961-2014 (mm). La linea rossa indica la media 1961-2000 (mm).
Nel dettaglio mensile, si nota una prima parte dell'anno particolarmente piovosa. Fino a luglio infatti, le precipitazioni si sono mantenute ben al di sopra della norma, raggiungendo un quantitativo di pioggia pari al 80% del totale che in regione di solito cade in un intero anno, con il particolare della provincia di Pesaro-Urbino che ha addirittura raggiunto il 90% del totale; mai nelle Marche è piovuto tanto nei primi sette mesi dell'anno, almeno negli ultimi 53 anni. I maggiori accumuli si sono raggiunti nei mesi di marzo e maggio pari rispettivamente a 121mm e 130mm, ma mentre il primo è corrisposto ad un incremento del +78%, il secondo è stato pari ad un'anomalia del +112%, terzo valore record per maggio dal 1961. Anche luglio si è difeso piuttosto bene (mese che tra l'altro ha visto verificarsi le forti piogge dei giorni 24-27) con 94mm, il valore più alto per lo stesso mese dal 1989. Ma l'anomalia più accentuata risiede nella frequenza delle piogge; i giorni di pioggia[3] sono stati infatti in media 10 (in pratica, ha piovuto un giorno su tre) quando di solito in luglio piove per circa 5 giorni. Questo è stato il secondo valore più alto per le Marche dal 1961.
Da agosto in poi, tutti i mesi tranne settembre hanno fatto registrare valori inferiori alla media, il più evidente proprio quello di agosto, -62% del totale medio mensile. Ne segue che solo l'autunno ha fatto registrare una (lieve) diminuzione delle precipitazioni (232mm) mentre nelle altre stagioni le differenze sono risultate essere tutte positive; in particolare la primavera con un totale medio di 342mm ed un incremento del +73% è stata la più piovosa dal 1961, condizionata fortemente dagli eventi intensi di fine marzo ed inizio maggio.
Stagione | Totale (mm) | Anomalia (%) |
Inverno (dic. 2013 - feb. 2014) | 229 | +15 |
Primavera (mar. - mag.) | 342 | +73 |
Estate (giu. - ago.) | 205 | +13 |
Autunno (set. - nov.) | 239 | -5 |
Tabella 4. Regione Marche. Precipitazione totale media stagionale e anomalia rispetto al 1961-2000 (°C)
Figura 3. Regione Marche. Andamento precipitazione giornaliera cumulata confrontata con la media regionale 1961-2000 (mm).
[1] Nel testo, per i dati medi regionali e provinciali, si fa riferimento ai dati di temperatura misurati da 14 stazioni del Servizio Agrometeo ASSAM - Regione Marche, scelte come rappresentative di tutto il territorio regionale. I dati antecedenti al 1999 provengono da altrettanti stazioni dell'ex Servizio Idrografico di simili caratteristiche geografiche. Per le medie provinciali si fa riferimento alle stesse stazioni suddivise per provincia.
[2] Stagioni meteorologiche: inverno da dicembre dell'anno precedente fino a febbraio, primavera da marzo a maggio, estate da giugno a agosto, autunno da settembre a novembre. Per maggiori dettagli sull'andamento stagionale 2013: inverno, primavera, estate, autunno
[3] giorno con precipitazione non inferiore a 1mm
Temperature gennaio 2015 nelle Marche
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Nonostante tutto, nonostante il freddo che ha interessato l'ultima parte del mese (e tuttora in essere), anche gennaio 2015 è risultato essere più caldo della norma, con una temperatura media regionale di 6,6°C[1] pari ad una differenza di +1,6°C rispetto alla media 1981-2010[2].
Ciò si spiega con il fatto che la stagionale invernale ha stentato a manifestarsi con un dicembre anch'esso sopra-media (7,2°C la media, +1,1°C l'anomalia) ed un unico episodio di freddo inquadrabile verso gli ultimi giorni del 2014. Troppa è stata infatti l'invadenza dell'anticiclone atlantico sul Vecchio Continente che ha tenuto sostanzialmente banco fino alla seconda decade di gennaio e solo successivamente l'aria fredda di genesi artica è riuscita ad imporsi sul centro-Europa penetrando fino al Mediterraneo (Figura 1). E così, sulla nostra regione, la temperatura si è mantenuta quasi sempre al di sopra della media fino a circa il giorno 20, per poi scendere ed oscillare intorno a valori più freddi non troppo intensi (Figura 2). Addirittura, fino al giorno 18 gennaio, la temperatura giornaliera è stata in linea con quella di gennaio 2007, anno a cui appartiene il record di caldo per il mese (8,1°C), scendendo poi successivamente trascinando il 2015 in sesta posizione nella classifica dei mesi di gennaio più caldi dal 1961 (Figura 3).
Se gennaio ha dunque mancato l'obbiettivo di un rientro della temperatura in media, stessa cosa non si può dire per le precipitazioni che dai -17mm di anomalia rispetto al 1981-2010 di dicembre 2014 sono passate ai +14mm di gennaio, frutto dei 65mm di piogge che in media sono caduti in regione (Figura 4).
Figura 1. Anomalia altezza geopotenziale (m) a 500mb rispetto al periodo 1981-2010, periodo 1 - 20 gennaio 2015 a sinistra, 21-31 gennaio 2015 a destra (fonte: NCEP/NCAR Reanalysis)
Figura 2. Andamento temperatura media giornaliera gennaio 2015 confrontata con la media regionale 1981-2010
Figura 3. Andamento somma termica giornaliera, mese di gennaio, per i sei anni più caldi dal 1961.
Figura 4. Andamento precipitazione giornaliera cumulata gennaio 2015 confrontata con la media regionale 1981-2010
[1] I dati utilizzati per le seguenti elaborazioni sono quelli di precipitazione, temperatura e vento rilevati da 14 stazioni gestite dal Servizio Agrometeo Regionale dell'ASSAM (www.meteo.marche.it), scelte come rappresentative di tutto il territorio regionale. Le serie storiche dal 1961 sono state ottenute raccordando i dati delle 14 stazioni con quelli provenienti da altrettante stazioni dell’ex Servizio Idrografico di limitrofa collocazione
[2] 1981-2010 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH)
Analisi dell'ondata di maltempo del 4-7 febbraio 2015 nella provincia di Pesaro-Urbino
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a cura di Danilo Tognetti[1], Angela Sanchioni[2]
Nell'ultima parte del mese di gennaio, dopo un lungo periodo di dominanza anticiclonica, una parte del vortice polare è riuscita a scendere verso l'Europa centro-settentrionale instaurando la sua roccaforte in prossimità del Mare del Nord. Da lì è partita una sequenza di minimi barici al suolo che ha interessato anche le latitudini più basse raggiungendo in particolare il centro del Mediterraneo quando la traiettoria dei flussi freddi settentrionali ha permesso un aggiramento da ovest della barriera alpina. Le Marche, così come buona parte della penisola italiana, non sono state risparmiate dai bassissimi valori di pressione imposte dal vortice, come testimonia, per esempio, il valore di 922hPa registrati dalla stazione di Urbino (di proprietà dell'Osservatorio Meteorologico A. Serpieri di Urbino), valore decisamente basso che rappresenta il nuovo record dalle stazione da quando è entrata in funzione (aprile 2000).
Tale dinamica ha causato anche persistenti condizioni di instabilità, particolarmente intense in regione nel periodo 4-7 febbraio, quando uno tra i minimi depressionari è riuscito a portarsi dalle Baleari verso il Tirreno centrale, posizione questa che ha permesso il prolungato richiamo di correnti umide in entrata dall'Adriatico. In base ai dati rilevati dalla nostra rete di rilevamento la provincia di Pesaro-Urbino è stata quella che ha subito i fenomeni più intensi e duraturi (Figura 1) con un totale medio provinciale di pioggia caduta pari a 97mm[3]; valore elevato che vale più del doppio della precipitazione che di solito cade nell'intero mese di febbraio (pari a 54mm, media del periodo di riferimento 1981-2010[4]) e circa il 50% della normale pioggia dell'intera stagione invernale (195mm). I picchi giornalieri più intensi si sono avuti il giorno venerdì 6 a Montefelcino con 80mm (ottavo valore più alto per la stazione da quando è in funzione) e Urbino con 63mm (decimo valore più alto). Dunque, le abbondanti piogge che hanno colpito l'entroterra, insieme ai venti sostenuti che provenivano dai settori nord-orientali (a Pesaro per esempio, la raffica massima del giorno 6 è stata di 75 km/h) hanno probabilmente provocato il rigonfiamento dei corsi d'acqua, per l'eccessiva quantità di pioggia, che poi non hanno trovato libero sfogo alla foce a causa dell'ingrossamento del mare Adriatico; il fiume Foglia, in alcuni tratti esondato, ha causato ingenti danni per allagamenti alle colture, abitazioni ed attività produttive.
Località | Precipitazione totale 4-7 febbraio (mm) | Precipitazione totale 6 febbraio (mm) |
Novafeltria[5] | 143 | 89 |
Montefelcino | 130 | 80 |
Urbino | 119 | 63 |
Sant'Angelo in Vado | 103 | 57 |
Montelabbate | 101 | 57 |
Cagli | 100 | 45 |
Tabella 1. Località della provincia di Pesaro-Urbino con precipitazione totale 4-7 febbraio superiore a 100mm.
Figura 1. Mappa precipitazione totale 4-7 febbraio
Fano (fonte Corriere Adriatico)
Fano (fonte Corriere Adriatico)
Fano (fonte Corriere Adriatico)
[1] Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche, tognetti_danilo@assam.marche.it
[2] Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche, calps@regione.marche.it
[3] Nel testo, per i dati medi regionali e provinciali, si fa riferimento ai dati di temperatura misurati da 14 stazioni del Servizio Agrometeo ASSAM - Regione Marche, scelte come rappresentative di tutto il territorio regionale. I dati antecedenti al 1999 provengono da altrettanti stazioni dell'ex Servizio Idrografico di simili caratteristiche geografiche. Per le medie provinciali si fa riferimento alle stesse stazioni suddivise per provincia.
[4] 1981-2010 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH)
[5] Stazione della rete ASSAM non più in regione
Analisi dell'ondata di maltempo del 4-6 marzo 2015 nelle Marche
a cura di Danilo Tognetti, Michela Busilacchi
Dopo quella del mese scorso e quella della settimana scorsa, la nostra regione è stata colpita da un'altra intensa ondata di maltempo, causa di danni e disagi per i forti venti, le abbondanti precipitazioni e le nevicate che hanno imbiancato vaste zone dell'entroterra appenninico. Ancora una volta l'origine del maltempo è stato un vortice depressionario che, formatosi a seguito di una discesa di aria fredda artica marittima, ha stazionato per ore sul basso Tirreno favorendo l'ingresso di sostenute correnti molto fredde dai Balcani che giocoforza hanno investito maggiormente il versante adriatico. La fase più acuta dell'evento è inquadrabile, per le Marche, tra i giorni 4 e 6 marzo.
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L'inverno 2015 nelle Marche
L'inverno 2015, nel suo complesso, è stato caratterizzato da una anomalia negativa del geopotenziale a 500mb sulla parte centro-occidentale del Mediterraneo, contrapposta a frequenti condizioni di alta pressione sia sull'Atlantico che sul comparto est-europeo e russo. Ciò ha favorito la penetrazione di depressioni settentrionali, spesso di origini artico marittima, verso la nostra penisola che nella maggior parte dei casi hanno assunto una posizione decentrata verso ovest provocando quindi un clima piuttosto mite e piovoso; solo in alcuni casi, a fine dicembre e ad inizio febbraio, l'aria fredda settentrionale ha investito in pieno l'Italia provocando condizioni più prettamente invernali.
Regione Marche. Analisi clima marzo 2015
a cura di Danilo Tognetti[1]
Temperatura
· La temperatura media regionale[2] di marzo 2015 è stata di 8,9°C corrispondente ad una anomalia di +0,2°C rispetto alla media 1981-2010[3].
· Per il secondo anno consecutivo marzo risulta essere più caldo rispetto alla media.
· La temperatura media del periodo gennaio-marzo 2015 è stata di 7,1°C, pari ad un'anomalia di +0,7°C rispetto al 1981-2010.
Precipitazione
· La precipitazione totale media regionale di marzo 2015 è stata di 165mm, corrispondente ad una anomalia di +100mm rispetto al 1981-2010. Quello del 2015 è stato per le Marche il terzo marzo più piovoso dal 1961, preceduto da marzo 2011 (185mm) e da marzo 2008 (170mm).
· Per il terzo anno consecutivo marzo risulta essere più piovoso rispetto alla media.
· La precipitazione totale media regionale del periodo gennaio-marzo 2015 è stata di 359mm, pari ad un incremento di +191mm rispetto al 1981-2010, valore record per il primo trimestre dell'anno dal 1961.
Regione Marche. Andamento precipitazione media del mese di marzo dal 1961 (mm).
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[1] Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche, tognetti_danilo@assam.marche.it
[2] Nel testo, per i dati medi regionali e provinciali, si fa riferimento ai dati di temperatura misurati da 14 stazioni del Servizio Agrometeo ASSAM - Regione Marche, scelte come rappresentative di tutto il territorio regionale. I dati antecedenti al 1999 provengono da altrettanti stazioni dell'ex Servizio Idrografico di simili caratteristiche geografiche. Per le medie provinciali si fa riferimento alle stesse stazioni suddivise per provincia.
[3] 1981-2010 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH)
Regione Marche. Analisi clima aprile 2015
Temperatura
· La temperatura media regionale[1] di aprile 2015 è stata di 12,6°C corrispondente ad una anomalia di +0,8°C rispetto alla media 1981-2010[2].
· Per il decimo anno consecutivo aprile risulta essere più caldo rispetto alla media (ultimo anno con aprile più freddo il 2005, -0,4°C rispetto al 1981-2010).
· La temperatura media del periodo gennaio-aprile 2015 è stata di 7,7°C, pari ad un'anomalia di +0,7°C rispetto al 1981-2010.
· La temperatura media del periodo maggio 2014 - aprile 2015 (ultimi 12 mesi) è stata di 14°C con una anomalia di +0,5°C rispetto al 1981-2010.
Precipitazione
· La precipitazione totale media regionale di aprile 2015 è stata di 68mm, sostanzialmente nella media, con una differenza di appena -1mm rispetto alla media 1981-2010.
· La precipitazione totale media regionale del periodo gennaio-aprile 2015 è stata di 428mm, pari ad un incremento di +190mm rispetto al 1981-2010, valore record per il periodo dal 1961.
· La precipitazione totale media regionale del periodo maggio 2014 - aprile 2015 (ultimi 12 mesi) è stata di 1076mm, pari ad una differenza di +275mm rispetto al 1981-2010, terzo valore record per il periodo dal 1961.
Regione Marche. Andamento temperatura media del mese di aprile dal 1961 (°C); la linea blu rappresenta la media 1981-2010 (°C).
Regione Marche. Andamento precipitazione media del mese di aprile dal 1961 (mm); la linea rossa rappresenta la media 1981-2010 (mm).
[1] Nel testo, per i dati medi regionali e provinciali, si fa riferimento ai dati di temperatura misurati da 14 stazioni del Servizio Agrometeo ASSAM - Regione Marche, scelte come rappresentative di tutto il territorio regionale. I dati antecedenti al 1999 provengono da altrettanti stazioni dell'ex Servizio Idrografico di simili caratteristiche geografiche. Per le medie provinciali si fa riferimento alle stesse stazioni suddivise per provincia.
[2] 1981-2010 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH)
Il caldo ed il calo delle precipitazioni di aprile e maggio 2015 nelle Marche
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Con il mese di aprile è terminato un periodo molto piovoso che nel trimestre gennaio-marzo ha interessato il territorio marchigiano. In aprile infatti, le piogge sono rientrate in media con un totale medio regionale di 68mm[1]. Piogge che poi sono venute addirittura a mancare in questa prima parte di maggio (mentre scriviamo, i dati della nostra rete di rilevamento agrometeo arrivano al giorno 19), con un totale medio regionale di appena 3mm, nulla se confrontati con i 70mm che di solito cadono nel mese di maggio[2] (Tabella 1).
Un così netto cambio di tendenza è da attribuire ad un diversa circolazione atmosferica sulla parte settentrionale dell'Atlantico e sull'Europa che ha facilitato la risalita a più riprese dell'alta pressione subtropicale e africana verso il Vecchio Continente, che ha interessato anche la penisola italiana (Figura 1). I mesi di aprile e maggio quindi, sono stati caratterizzati da una prevalente stabilità in regione, contesto in cui i valori termici sono cresciuti di molto, superando abbondantemente le medie del periodo (Figura 2); basti pensare che, fino al giorno 19, la temperatura media di maggio è stata di 19,2°C pari ad un incremento di ben +2,6°C rispetto alla media, che stabilisce per ora il valore record per le Marche dal 1961 (a pari merito con maggio 2009). Del resto il caldo ha prevalso anche nel corso di aprile; dopo il periodo pasquale caratterizzato da una discesa di aria fredda artica, la restante parte del mese ha visto valori termici particolarmente elevati che hanno portato la media mensile (pari a 12,6°C) a superare di quasi 1°C la media del trentennio.
Mese | Precipitazione | Temperatura | ||
| 2015 (mm) | Differenza rispetto al 1981-2010 (mm) | 2015 (°C) | Differenza rispetto al 1981-2010 (°C) |
Gennaio | 65 | +14 | 6,6 | +1,6 |
Febbraio | 129 | +77 | 5,8 | +0,3 |
Marzo | 165 | +100 | 8,9 | +0,2 |
Aprile | 68 | -1 | 12,6 | +0,8 |
Maggio (fino al giorno 19) | 3 | -55 | 19,2 | +2,6 |
Tabella 1. Precipitazioni (mm) e temperature media (°C) mensili 2015 e differenze con la media 1981-2010
Figura 1.Europa. Anomalia altezza geopotenziale a 500mb (m) , periodo 10 aprile - 17 maggio 2015, riferimento 1981-2010 (fonte: NCEP/NCAR Reanalysis)
Figura 2. Temperatura media giornaliera regionale, 1 aprile - 19 maggio 2015 rispetto alla media 1981-2010 (°C)
[1] Nel testo, per i dati medi regionali, si fa riferimento ai dati di temperatura misurati da 14 stazioni del Servizio Agrometeo ASSAM - Regione Marche, scelte come rappresentative di tutto il territorio regionale. I dati antecedenti al 1999 provengono da altrettanti stazioni dell'ex Servizio Idrografico di simili caratteristiche geografiche. Per le medie provinciali si fa riferimento alle stesse stazioni suddivise per provincia.
[2] 1981-2010 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH)
Analisi dell'ondata di maltempo del 22-24 maggio 2015 nelle Marche
a cura di Danilo Tognetti[1], Michela Busilacchi[2]
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Giunta sull'Italia passando per la Valle del Rodano, la bassa pressione Erik[3] ha provocato un netto peggioramento delle condizioni dopo giorni di stabilità anticiclonica. Il maltempo ha interessato anche le Marche, tra il 22 ed il 24 maggio, quando un vortice, generatosi sul Tirreno, è traslato poi verso l'Adriatico investendo in pieno la nostra regione; la presenza di un blocco anticiclonico sul comparto est-europeo ha rallentato il cammino verso oriente del nucleo depressionario e così le precipitazioni hanno tardato a dileguarsi.
A fine evento, secondo i dati rilevati dalla rete di rilevamento agrometeo dell'ASSAM, la parte di regione colpita dalle precipitazioni più intense è stata quella centro-settentrionale, in particolare l'anconetano:
Provincia | Totale precipitazione 22 maggio (mm) | Totale precipitazione 22-24 maggio (mm) |
Pesaro-Urbino | 65 | 89 |
Ancona | 108 | 122 |
Macerata | 70 | 85 |
Ascoli P. e Fermo | 37 | 46 |
Tabella dei totali provinciali, sia per il 22 maggio, giorno di precipitazione più intensa, sia per il periodo 22-24 maggio.
Carta di analisi del giorno 20 maggio 2015 (fonte Istituto Tecnico di Meteorologia dell'Università di Berlino)
Scendendo nel dettaglio si scopre che le stazioni di Senigallia e Maiolati Spontini loc. Monteschiavo sono state quello che hanno registrato gli accumuli maggiori, entrambi pari a 129mm nella giornata di venerdì 22, valore questo che rappresenta il record per le due stazioni. Complessivamente, nei tre giorni dell'evento, il totale più alto, 170mm, è toccato alla stazione di Santa Maria Nuova, quasi tutto imputabile alla pioggia di venerdì pari a 126mm (anche questo, record per la stazione da quando è in funzione).
Stazione | 22 maggio (mm) | 22-24 maggio (mm) |
Santa Maria Nuova | 126 | 170 |
Serra de' Conti | 122 | 153 |
Castelplanio | 111 | 144 |
Senigallia | 129 | 144 |
Maiolati S. (Monteschiavo) | 129 | 141 |
Maiolati S. (C. Celeste) | 120 | 138 |
San Lorenzo in Campo | 100 | 138 |
Moie | 114 | 136 |
Apiro | 116 | 135 |
Sassoferrato | 112 | 135 |
Località con massima precipitazione totale, periodo 22-24 maggio 2014 (mm).
Ad ulteriore conferma delle abbondanti precipitazioni che hanno colpito il territorio regionale nella sua interezza, aggiungiamo che, in soli tre giorni, è caduta in regione una quantità di pioggia che supera del 25% il totale che di solito cade nell'intero mese di maggio: 78mm[4] contro i 59mm di media[5].
Altrettanto rilevante è stato il calo delle temperature passate dai 17,4°C di media di giovedì 21 ai 11,5°C di venerdì 22, fatto questo che ha favorito il ritorno delle nevicate sui rilievi appenninici.
Montelabbate, PU (fonte RdC Fotoprint)
Senigallia, AN (fonte Corriere Adriatico)
Marina di Montemarciano, AN (fonte Corriere Adriatico)
Osimo, AN (fonte RdC foto Santini)
Recanati Colle dell'Infinito, MC (fonte RdC)
Montegranaro, MC (fonte Corriere Adriatico)
San Benedetto del T., AP (fonte Corriere Adriatico)
[1] Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche, tognetti_danilo@assam.marche.it
[2] Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche, busilacchi_michela@assam.marche.it
[3] Per quanto riguarda l'Europa, è l'Istituto Tedesco di Meteorologia dell'Università di Berlino che, a partire dal 1999, ha deciso di "adeguarsi" all'usanza britannica dando un nome a ogni ciclone e a ogni anticiclone che interessa il Vecchio Continente, quindi a tutte le figure bariche in transito sull'Europa.
[4] Nel testo, per i dati medi regionali, si fa riferimento ai dati di temperatura misurati da 14 stazioni del Servizio Agrometeo ASSAM - Regione Marche, scelte come rappresentative di tutto il territorio regionale. I dati antecedenti al 1999 provengono da altrettanti stazioni dell'ex Servizio Idrografico di simili caratteristiche geografiche. Per le medie provinciali si fa riferimento alle stesse stazioni suddivise per provincia.
[5] 1981-2010 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH)
Analisi dell'ondata di maltempo del 26 maggio 2015 nel maceratese
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Dopo Erik, depressione causa di forte maltempo anche nelle Marche, flussi di aria fredda settentrionale hanno continuato ad interessare la nostra penisola provocando ancora violenti fenomeni dal carattere sparso. Tale sorte è toccata anche alla nostra regione, dove l'aria fredda ed instabile in ingresso dall'Adriatico, sollevando l'aria calda e molto umida presente sul territorio, ha dato origine a temporali in alcuni casi anche grandigeni.
Secondo la rete di rilevamento agrometeo dell'ASSAM le piogge più intense sono state rilevate dalla stazione di Santa Maria Nuova dove tra le ore 13 e le ore 14 sono caduti 34mm di pioggia, e dalla stazione di Tolentino[1] con un totale orario di 27mm sempre tra le 13 e le 14; valori decisamente elevati che ricadono tra i primi dieci totali orari più alti rilevati dalle due stazioni da quando sono state messe in funzione.
Le cronache locali riportano di temporali e grandinate che hanno colpito il maceratese. In effetti la stazione di Montefano, ha rilevato una pioggia di 11mm in soli dieci minuti, tra le 12:50 e le 13:00; valore anche questo elevato corrispondente ad una pioggia oraria di oltre 60mm.
La natura estremamente localizzata dei fenomeni non ha permesso di rilevare altri valori elevati, in particolare per la zona di Macerata. Ma se facciamo riferimento alla stazione del Dipartimento della Protezione Civile della Regione Marche, posta in zona Montalbano, allora si osserva che in una sola mezzora, tra le 12:30 e le 13:00, è stata misurata una pioggia di 43mm che corrisponde ad un totale orario di ben 86mm pari in pratica alla pioggia che in zona di Macerata cade nell'intero mese di maggio(!)[2]. D'altra parte, 43mm rappresenta il massimo valore orario per la stazione dal 1990 e cioè da quando i dati sono disponibili, corrispondente ad un tempo di ritorno di 42 anni.
Macerata (foto pubblicata da Giulia Ciccarelli sul gruppo facebook 'Sei di Macerata se...')
Regione Marche. Analisi clima maggio 2015
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Temperatura
· La temperatura media regionale[1] di maggio 2015 è stata di 18°C corrispondente ad una anomalia di +1,4°C rispetto alla media 1981-2010[2], settimo valore record per il mese di maggio dal 1961.
· La temperatura media del periodo gennaio-maggio 2015 è stata di 10,4°C, pari ad un'anomalia di +0,9°C rispetto al 1981-2010, settimo valore record per il periodo dal 1961.
· La temperatura media del periodo giugno 2014 - maggio 2015 (ultimi 12 mesi) è stata di 14,2°C con una anomalia di +0,6°C rispetto al 1981-2010, quinto valore più alto per il periodo insieme al 1985-1986, 1987-1988.
Precipitazione
· Per il terzo anno consecutivo, il mese di maggio è stato più piovoso rispetto alla norma, con una precipitazione totale media regionale pari a 112mm corrispondente ad un incremento di +53mm rispetto alla media 1981-2010; quello del 2015 è stato il sesto maggio più piovoso per la nostra regione dal 1961.
· La precipitazione totale media regionale del periodo gennaio-maggio 2015 è stata di 539mm, pari ad un incremento di +243mm rispetto al 1981-2010, valore record per il periodo dal 1961.
· La precipitazione totale media regionale del periodo giugno 2014 - maggio 2015 (ultimi 12 mesi) è stata di 1057mm, pari ad una differenza di +258mm rispetto al 1981-2010, quarto valore record per il periodo dal 1961.
Regione Marche. Andamento precipitazione media del mese di maggio dal 1961 (mm); la linea rossa rappresenta la media 1981-2010 (mm).
[1] Nel testo, per i dati medi regionali e provinciali, si fa riferimento ai dati di temperatura misurati da 14 stazioni del Servizio Agrometeo ASSAM - Regione Marche, scelte come rappresentative di tutto il territorio regionale. I dati antecedenti al 1999 provengono da altrettanti stazioni dell'ex Servizio Idrografico di simili caratteristiche geografiche. Per le medie provinciali si fa riferimento alle stesse stazioni suddivise per provincia.
[2] 1981-2010 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH)
La primavera 2015 nelle Marche
a cura di Tognetti Danilo[1], Leonesi Stefano[2]
La primavera 2015 è stata caratterizzata da una prevalenza anticiclonica sull'Europa, con i massimi di geopotenziale posizionati sulla parte centro-occidentale del continente, massimi di origine nord-africana che hanno portato ad una stagione particolarmente calda su Francia, Spagna e Italia. La nostra penisola inoltre, posta ai margini orientali dell'alta pressione, è stata sottoposta alla discesa di depressioni nordiche che, nei casi di ciclogenesi mediterranee, hanno dato luogo a prolungate e diffuse precipitazioni.
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[1] Servizio Agrometeo Regione Marche ASSAM, tognetti_danilo@assam.marche.it
[2] Servizio Agrometeo Regione Marche ASSAM, leonesi_stefano@assam.marche.it
Analisi dell'ondata di maltempo del 19-20 giugno 2015 nelle Marche
a cura di Danilo Tognetti[1], Michela Busilacchi[2]
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Tra i giorni 19 e 20 giugno 2015, l'Italia intera è vissuta sotto la minaccia di una profonda depressione artica scesa fino alla Penisola Scandinava. Con l'alta pressione atlantica non sufficiente a garantire un'adeguata protezione anticiclonica, i flussi depressionari sono riusciti ad eludere la barriera alpina aggirandola sia da ovest, passando dalla Valle del Rodano, che da est, favorendo lo scontro di aria calda in risalita da sud-ovest e di fredda in ingresso dalla porta della bora, innesco per diffusi rovesci e temporali anche sulle Marche.
Sulla nostra regione, due sono state le ondate di fenomeni più intensi, la prima nel pomeriggio di venerdì, la seconda nella nottata fra venerdì e sabato. In entrambe, le piogge (a macchia di leopardo quindi di non facile rilevazione da parte della nostra rete agrometeo) si sono diffuse da nord interessando maggiormente il settore settentrionale e le zone interne (Figura 1). In base ai dati rilevati le piogge più intense si sono abbattute sull'entroterra maceratese (Tabella 1).
Località | Giorno e ora | Precipitazione (mm) |
Apiro | 20/06/2015 02:00 | 21 |
Cingoli | 20/06/2015 02:00 | 19.4 |
Tolentino | 20/06/2015 03:00 | 18.8 |
Cingoli | 20/06/2015 02:00 | 18.6 |
Serra de' Conti | 20/06/2015 14:00 | 18.4 |
Castelplanio | 20/06/2015 02:00 | 18 |
Frontone | 20/06/2015 03:00 | 17.2 |
Serra de' Conti | 20/06/2015 02:00 | 16.8 |
Sant'Angelo in Pontano | 20/06/2015 03:00 | 16.6 |
Sassoferrato | 20/06/2015 02:00 | 15.6 |
Tabella 1. Le dieci precipitazioni orarie più intense (mm)
Figura 1. Mappe della precipitazione giornaliera per i giorni venerdì 19 e sabato 20 giugno
[1] Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche, tognetti_danilo@assam.marche.it
[2] Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche, busilacchi_michela@assam.marche.it
Regione Marche. Analisi clima giugno 2015
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Temperatura
· Come i primi cinque mesi dell'anno, anche giugno 2015 è stato più caldo rispetto alla norma con una temperatura media regionale[1] pari a 21,3°C corrispondente ad un'anomalia di +0,9°C rispetto alla media 1981-2010[2], settimo valore record per il mese di giugno dal 1961 (a pari merito con il 1998 ed il 2011).
· La temperatura media del periodo gennaio-giugno 2015 è stata di 12,2°C, pari ad un'anomalia di +0,9°C rispetto al 1981-2010, quinto valore record per il periodo dal 1961.
· La temperatura media del periodo luglio 2014 - giugno 2015 (ultimi 12 mesi) è stata di 14,2°C con una anomalia di +0,6°C rispetto al 1981-2010, quarto valore più alto per il periodo insieme al 1987-1988.
Precipitazione
· La precipitazione di giugno 2015 è stata sostanzialmente nella norma, con un totale medio regionale di 68mm ed una differenza di appena +1mm rispetto alla media 1981-2010.
· La precipitazione da inizio anno (periodo gennaio-giugno) continua ad essere la più elevata dal 1961 con un totale medio regionale pari a 607mm ed un incremento di +244mm rispetto alla media dello stesso periodo per il 1981-2010.
· La precipitazione totale media regionale del periodo luglio 2014 - giugno 2015 (ultimi 12 mesi) è stata di 1040mm, pari ad una differenza di +240mm rispetto al 1981-2010, quinto valore record per il periodo dal 1961.
Regione Marche. Andamento temperatura media del mese di giugno dal 1961 (°C); la linea blu rappresenta la media 1981-2010 (°C).
Regione Marche. Andamento precipitazione media del mese di giugno dal 1961 (mm); la linea rossa rappresenta la media 1981-2010 (mm).
Mese | Temperatura media (°C) | Precipitazione (mm) | ||||
2015 | 1981-2010 | Anomalia | 2015 | 1981-2010 | Anomalia | |
Gennaio | 6.6 | 5.0 | 1.6 | 65 | 51 | 14 |
Febbraio | 5.8 | 5.5 | 0.3 | 129 | 52 | 77 |
Marzo | 8.9 | 8.7 | 0.2 | 165 | 65 | 100 |
Aprile | 12.6 | 11.8 | 0.8 | 68 | 70 | -1 |
Maggio | 18.0 | 16.6 | 1.4 | 112 | 59 | 53 |
Giugno | 21.3 | 20.4 | 0.9 | 68 | 67 | 2 |
Periodo | 12.2 | 11.3 | 0.9 | 607 | 363 | 245 |
Tabella riepilogo valori mensili 2015, di riferimento 1981-2010, anomalie
[1] Nel testo, per i dati medi regionali e provinciali, si fa riferimento ai dati di temperatura misurati da 14 stazioni del Servizio Agrometeo ASSAM - Regione Marche, scelte come rappresentative di tutto il territorio regionale. I dati antecedenti al 1999 provengono da altrettanti stazioni dell'ex Servizio Idrografico di simili caratteristiche geografiche. Per le medie provinciali si fa riferimento alle stesse stazioni suddivise per provincia.
[2] 1981-2010 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH)
Regione Marche. Analisi clima luglio 2015
a cura di Danilo Tognetti[1]
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Temperatura
· Quello del 2015 è stato di gran lunga il più caldo luglio per le Marche dal 1961, con una temperatura media[2] pari a 26,7°C ed una anomalia di ben +3,4°C rispetto alla media 1981-2010[3] (il precedente record apparteneva al 2012 con una temperatura media di 25,9°C, +2,6°C rispetto al 1981-2010). Addirittura, luglio 2015 è stato il mese in assoluto più caldo per le Marche dal 1961, cioè dall'inizio della serie storica a nostra disposizione (più caldo di agosto 2003, 26,5°C precedente record regionale).
· La temperatura media del periodo gennaio-luglio 2015 è stata di 14,3°C, pari ad un'anomalia di +1,2°C rispetto al 1981-2010, secondo valore record per il periodo dal 1961 (preceduto dai 15,1°C del 2007).
· La temperatura media del periodo agosto 2014 - luglio 2015 (ultimi 12 mesi) è stata di 14,6°C con una anomalia di +1,0°C rispetto al 1981-2010, secondo valore più alto per il periodo (preceduto dai 14,9°C del 2006-2007).
Precipitazione
· La precipitazione di luglio 2015 è stata la seconda più scarsa, per il mese, dal 1961, con un totale medio regionale di appena 8mm corrispondete ad un deficit di -33mm rispetto alla media 1981-2010 (il luglio più arido resta quello del 1988 con una precipitazione media di 3mm).
· La precipitazione da inizio anno (periodo gennaio-luglio) ha raggiunto il livello di 616mm, il quinto più elevato dal 1961, superiore di 211mm rispetto alla media 1981-2010.
· La precipitazione totale media regionale del periodo agosto 2014 - luglio 2015 (ultimi 12 mesi) è stata di 953mm, pari ad una differenza di +153mm rispetto al 1981-2010.
Regione Marche. Andamento temperatura media del mese di luglio dal 1961 (°C); la linea blu rappresenta la media 1981-2010 (°C).
Regione Marche. Andamento precipitazione media del mese di luglio dal 1961 (mm); la linea rossa rappresenta la media 1981-2010 (mm).
Mese | Temperatura media (°C) | Precipitazione (mm) | ||||
2015 | 1981-2010 | Anomalia | 2015 | 1981-2010 | Anomalia | |
Gennaio | 6.6 | 5.0 | 1.6 | 65 | 51 | 14 |
Febbraio | 5.8 | 5.5 | 0.3 | 129 | 52 | 77 |
Marzo | 8.9 | 8.7 | 0.2 | 165 | 65 | 100 |
Aprile | 12.6 | 11.8 | 0.8 | 68 | 70 | -1 |
Maggio | 18.0 | 16.6 | 1.4 | 112 | 59 | 53 |
Giugno | 21.3 | 20.4 | 0.9 | 68 | 67 | 2 |
Luglio | 26.7 | 23.3 | 3.4 | 8 | 42 | -33 |
Periodo | 14.3 | 13.0 | 1.2 | 616 | 405 | 211 |
Tabella riepilogo valori mensili 2015, di riferimento 1981-2010, anomalie
[1] Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche, tognetti_danilo@assam.marche.it
[2] Nel testo, per i dati medi regionali e provinciali, si fa riferimento ai dati di temperatura misurati da 14 stazioni del Servizio Agrometeo ASSAM - Regione Marche, scelte come rappresentative di tutto il territorio regionale. I dati antecedenti al 1999 provengono da altrettanti stazioni dell'ex Servizio Idrografico di simili caratteristiche geografiche. Per le medie provinciali si fa riferimento alle stesse stazioni suddivise per provincia.
[3] 1981-2010 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH)
Regione Marche. Analisi clima agosto 2015
a cura di Danilo Tognetti[1]
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Temperatura
· Agosto 2015 è stato, per la nostra regione, l'undicesimo mese consecutivo più caldo della norma con una temperatura media[2]di 23,6°C ed una anomalia di +0,5°C[3] rispetto alla media 1981-2010 (l'ultimo valore di temperatura media mensile inferiore alla media risale a settembre 2014, -0,8°C rispetto al quarantennio).
· La temperatura media del periodo gennaio-agosto 2015 è stata di 15,4°C, pari ad un'anomalia di +1,1°C rispetto al 1981-2010, secondo valore record per il periodo dal 1961 (preceduto dai 16,1°C del 2007).
· La temperatura media del periodo settembre 2014 - agosto 2015 (ultimi 12 mesi) è stata di 14,7°C con una anomalia di +1,1°C rispetto al 1981-2010, secondo valore più alto per il periodo (preceduto dai 15,0°C del 2006-2007).
Precipitazione
· La precipitazione di agosto 2015 risulta esattamente nella norma con un totale medio regionale pari a 55mm.
· La precipitazione da inizio anno (periodo gennaio-agosto) ha raggiunto il livello di 671mm, il quinto più elevato dal 1961, superiore di 211mm rispetto alla media 1981-2010.
· La precipitazione totale media regionale del periodo settembre 2014 - agosto 2015 (ultimi 12 mesi) è stata di 984mm, pari ad una differenza di +183mm rispetto al 1981-2010, nono valore più alto per il periodo dal 1961.
Mese | Temperatura media (°C) | Precipitazione (mm) | ||||
2015 | 1981-2010 | Anomalia | 2015 | 1981-2010 | Anomalia | |
Gennaio | 6.6 | 5.0 | 1.6 | 65 | 51 | 14 |
Febbraio | 5.8 | 5.5 | 0.3 | 129 | 52 | 77 |
Marzo | 8.9 | 8.7 | 0.2 | 165 | 65 | 100 |
Aprile | 12.6 | 11.8 | 0.8 | 68 | 70 | -1 |
Maggio | 18.0 | 16.6 | 1.4 | 112 | 59 | 53 |
Giugno | 21.3 | 20.4 | 0.9 | 68 | 67 | 2 |
Luglio | 26.7 | 23.3 | 3.4 | 8 | 42 | -33 |
Agosto | 23.6 | 23.1 | 0.5 | 55 | 55 | 0 |
Periodo | 15.4 | 14.3 | 1.1 | 671 | 460 | 211 |
Tabella riepilogo valori mensili 2015, di riferimento 1981-2010, anomalie
Regione Marche. Andamento temperatura media del mese di agosto dal 1961 (°C); la linea blu rappresenta la media 1981-2010 (°C).
Regione Marche. Andamento precipitazione media del mese di agosto dal 1961 (mm); la linea rossa rappresenta la media 1981-2010 (mm).
[1] Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche, tognetti_danilo@assam.marche.it
[2] Nel testo, per i dati medi regionali, si fa riferimento ai dati di temperatura misurati da 14 stazioni del Servizio Agrometeo ASSAM - Regione Marche, scelte come rappresentative di tutto il territorio regionale. I dati antecedenti al 1999 provengono da altrettanti stazioni dell'ex Servizio Idrografico di simili caratteristiche geografiche. Per le medie provinciali si fa riferimento alle stesse stazioni suddivise per provincia.
[3] 1981-2010 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH)
L'estate 2015 nelle Marche
a cura di Tognetti Danilo[1], Leonesi Stefano[2]
L'estrema dominanza dell'anticiclone nord-africano ha reso il mese di luglio 2015 il più caldo per le Marche, almeno dal 1961 (anno di inizio della serie storica di temperature a nostra disposizione). Luglio, che è stato anche molto povero di precipitazioni, ha quindi profondamente condizionato l'intero andamento stagionale.
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[1] Servizio Agrometeo Regione Marche ASSAM, tognetti_danilo@assam.marche.it
[2] Servizio Agrometeo Regione Marche ASSAM, leonesi_stefano@assam.marche.it
Regione Marche. Analisi clima settembre 2015
a cura di Danilo Tognetti[1]
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Temperatura
· Settembre 2015 è stato, per le Marche, il dodicesimo mese consecutivo più caldo della norma con una temperatura media[2]di 19,7°C ed una anomalia di +0,9°C[3] rispetto alla media 1981-2010 (l'ultimo mese più freddo rispetto alla media è stato settembre 2014, -0,8°C rispetto al quarantennio).
· La temperatura media del periodo gennaio-settembre 2015 è stata di 15,9°C, pari ad un'anomalia di +1,1°C rispetto al 1981-2010, secondo valore record per il periodo dal 1961 (preceduto dai 16,3°C del 2007).
· La temperatura media del periodo ottobre 2014 - settembre 2015 (ultimi 12 mesi) è stata di 14,9°C con una anomalia di +1,3°C rispetto al 1981-2010, valore record per il periodo (a pari merito con il 2006-2007).
Precipitazione
· La precipitazione di settembre 2015 è stata inferiore rispetto alla norma con un totale medio regionale di 55mm corrispondente ad un'anomalia di -21mm rispetto al 1981-2010.
· La precipitazione da inizio anno (periodo gennaio-settembre) ha raggiunto il livello di 726mm, il settimo più elevato dal 1961, superiore di 190mm rispetto alla media 1981-2010.
· La precipitazione totale media regionale del periodo ottobre 2014 - settembre 2015 (ultimi 12 mesi) è stata di 939mm, pari ad una differenza di +136mm rispetto al 1981-2010.
Mese | Temperatura media (°C) | Precipitazione (mm) | ||||
2015 | 1981-2010 | Anomalia | 2015 | 1981-2010 | Anomalia | |
Gennaio | 6.6 | 5.0 | 1.6 | 65 | 51 | 14 |
Febbraio | 5.8 | 5.5 | 0.3 | 129 | 52 | 77 |
Marzo | 8.9 | 8.7 | 0.2 | 165 | 65 | 100 |
Aprile | 12.6 | 11.8 | 0.8 | 68 | 70 | -1 |
Maggio | 18.0 | 16.6 | 1.4 | 112 | 59 | 53 |
Giugno | 21.3 | 20.4 | 0.9 | 68 | 67 | 2 |
Luglio | 26.7 | 23.3 | 3.4 | 8 | 42 | -33 |
Agosto | 23.6 | 23.1 | 0.5 | 55 | 55 | 0 |
Settembre | 19.7 | 18.8 | 0.9 | 55 | 76 | -21 |
Periodo | 15.9 | 14.8 | 1.1 | 726 | 536 | 190 |
Tabella riepilogo valori mensili 2015, di riferimento 1981-2010, anomalie.
Regione Marche. Andamento temperatura media del mese di settembre dal 1961 (°C); la linea blu rappresenta la media 1981-2010 (°C).
Regione Marche. Andamento della temperatura media mensile (°C) dei dieci anni più caldi rappresentati dal più caldo, il 2014; in nero l'andamento mensile dell'anno attuale; in grigio tratteggiato la media 1981-2010.
Regione Marche. Andamento precipitazione media del mese di settembre dal 1961 (mm); la linea rossa rappresenta la media 1981-2010 (mm).
Regione Marche. Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm) dei dieci anni più piovosi rappresentati dal più piovoso, il 1976; in rosso l'andamento mensile dell'anno attuale; in grigio tratteggiato la media 1981-2010.
[1] Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche, tognetti_danilo@assam.marche.it
[2] Nel testo, per i dati medi regionali, si fa riferimento ai dati di temperatura misurati da 14 stazioni del Servizio Agrometeo ASSAM - Regione Marche, scelte come rappresentative di tutto il territorio regionale. I dati antecedenti al 1999 provengono da altrettanti stazioni dell'ex Servizio Idrografico di simili caratteristiche geografiche. Per le medie provinciali si fa riferimento alle stesse stazioni suddivise per provincia.
[3] 1981-2010 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH)
Analisi dell'ondata di maltempo del 10-11 ottobre 2015 nelle Marche
a cura di Danilo Tognetti[1], Michela Busilacchi[2]
Tra i giorni venerdì 9 e sabato 10 ottobre, a seguito di una discesa depressionaria dal Nord-Atlantico, un vortice mediterraneo si è formato sulla Sardegna muovendosi poi verso il Golfo di Napoli ed oltre. Ciò ha favorito il richiamo di aria caldo-umida ed instabile che ha interessato soprattutto le regioni meridionali, dove si sono verificati violenti nubifragi, in particolare sul Salento.
Piogge caratterizzare più per la regolarità e durata piuttosto che per l'intensità, si sono riversate anche sul nostro territorio regionale causando, nei giorni 10-11, importanti accumuli sulle province meridionali, sulle coste dell'anconetano e sull'interno del pesarese (Figura 2).
In base ai dati rilevati dalla nostra rete agrometeo, il massimo orario della precipitazione si è avuto a Camerano, pari a 18mm; il valore giornaliero più elevato, ottenuto sabato la giornata degli eventi più intensi, è toccato alla stazione di Cupra Marittima, pari a 93mm, che corrisponde in pratica anche al massimo dei due giorni (Tabella 1).
Figura 1. Situazione ore 10 del giorno 10 ottobre 2015; canale visibile del Satellite EUMETSAT (fonte www.sat24.com)
Località | Precipitazione totale (mm) | ||
Totale 10-11 ottobre | Max giornaliera | Max oraria | |
Camerano | 89 | 79 | 18 |
Carassai | 75 | 74 | 10 |
Cingoli | 70 | 67 | 8 |
Cupra Marittima | 94 | 93 | 11 |
Fermo | 82 | 82 | 12 |
Frontone | 85 | 76 | 9 |
Maltignano | 77 | 77 | 10 |
Ripatransone | 75 | 73 | 8 |
Sant'Angelo in Pontano | 69 | 67 | 6 |
Sant'Elpidio a Mare | 72 | 71 | 5 |
Tabella 1. Le dieci precipitazioni più intense nei due giorni dell'evento (mm)
Figura 2. Mappe della precipitazione totale nei giorni 10-11 ottobre 2015
[1] Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche, tognetti_danilo@assam.marche.it
[2] Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche, busilacchi_michela@assam.marche.it
Regione Marche. Analisi clima ottobre 2015
a cura di Danilo Tognetti[1]
Temperatura
· Dopo oltre un anno, esattamente da settembre 2014, la temperatura media mensile regionale[2] è tornata al di sotto della media; ottobre infatti, con una temperatura di 14,2°C risulta essere più freddo rispetto alla media 1981-2010[3], corrispondente ad un'anomalia termica pari a -0,4°C.
· La temperatura media del periodo gennaio-ottobre 2015 è stata di 15,7°C, pari ad un'anomalia di +1,0°C rispetto al 1981-2010, secondo valore record per il periodo dal 1961 (preceduto dai 15,9°C del 2007).
· La temperatura media del periodo novembre 2014 - ottobre 2015 (ultimi 12 mesi) risulta essere la più elevata per la nostra regione dal 1961, a pari merito con lo stesso periodo del 2006-2007: 14,7°C, +1,1°C rispetto al 1981-2010.
Precipitazione
· Ottobre è, per adesso, il mese più piovoso del 2015 con un totale medio regionale di pioggia caduta pari a 166mm che supera la norma 1981-2010 di 87mm; quello del 2015 è stato il terzo mese di ottobre più piovoso per le Marche dal 1961 (preceduto dal 1964 e dal 1978)
· La precipitazione da inizio anno (periodo gennaio-ottobre) ha raggiunto il livello di 892mm, terzo valore record per il periodo dal 1961, superiore di 277mm rispetto al trentennio di riferimento.
· La precipitazione totale media regionale del periodo novembre 2014 - ottobre 2015 (ultimi 12 mesi) è stata di 1044mm, pari ad una differenza di +242mm rispetto al 1981-2010, quarto valore record dal 1961.
Mese | Temperatura media (°C) | Precipitazione (mm) | ||||
2015 | 1981-2010 | Anomalia | 2015 | 1981-2010 | Anomalia | |
Gennaio | 6.6 | 5.0 | 1.6 | 65 | 51 | 14 |
Febbraio | 5.8 | 5.5 | 0.3 | 129 | 52 | 77 |
Marzo | 8.9 | 8.7 | 0.2 | 165 | 65 | 100 |
Aprile | 12.6 | 11.8 | 0.8 | 68 | 70 | -1 |
Maggio | 18.0 | 16.6 | 1.4 | 112 | 59 | 53 |
Giugno | 21.3 | 20.4 | 0.9 | 68 | 67 | 2 |
Luglio | 26.7 | 23.3 | 3.4 | 8 | 42 | -33 |
Agosto | 23.6 | 23.1 | 0.5 | 55 | 55 | 0 |
Settembre | 19.7 | 18.8 | 0.9 | 55 | 76 | -21 |
Ottobre | 14.2 | 14.7 | -0.4 | 166 | 79 | 87 |
Periodo | 15.7 | 14.8 | 1.0 | 892 | 615 | 277 |
Tabella riepilogo valori mensili 2015, di riferimento 1981-2010, anomalie.
Regione Marche. Andamento temperatura media del mese di ottobre dal 1961 (°C); la linea blu rappresenta la media 1981-2010 (°C).
Regione Marche. Andamento della temperatura media mensile (°C) dei cinque anni più caldi rappresentati dal più caldo, il 2014; in nero l'andamento mensile dell'anno attuale; in grigio tratteggiato la media 1981-2010.
Regione Marche. Andamento precipitazione media del mese di ottobre dal 1961 (mm); la linea rossa rappresenta la media 1981-2010 (mm).
Regione Marche. Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm) dei cinque anni più piovosi rappresentati dal più piovoso, il 1976; in rosso l'andamento mensile dell'anno attuale; in grigio tratteggiato la media 1981-2010.
[1] Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche, tognetti_danilo@assam.marche.it
[2] Nel testo, per i dati medi regionali, si fa riferimento ai dati di temperatura misurati da 14 stazioni del Servizio Agrometeo ASSAM - Regione Marche, scelte come rappresentative di tutto il territorio regionale. I dati antecedenti al 1999 provengono da altrettanti stazioni dell'ex Servizio Idrografico di simili caratteristiche geografiche. Per le medie provinciali si fa riferimento alle stesse stazioni suddivise per provincia.
[3] 1981-2010 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH)
Regione Marche. Analisi clima novembre 2015
Temperatura
Per il quarto anno consecutivo, il mese di novembre è risultato essere più caldo rispetto alla norma, con una temperatura media regionale1di 10,3°C corrispondente ad un'anomalia di +0,8°C rispetto alla media 1981-20102
La temperatura media del periodo gennaio-novembre 2015 è stata di 15,2°C, pari ad un'anomalia di +1,0°C rispetto al 1981-2010; a questo punto dunque, il 2015 è in linea con gli anni più caldi per la nostra regione, e cioè con il 2007 e con il 2014. Resta da attendere l'ultimo mese per vedere se l'anno attuale sarà il più caldo dal 1961 (anno di inizio di disponibilità dei dati).
La temperatura media del periodo dicembre 2014 - novembre 2015 (ultimi 12 mesi) risulta essere la più elevata per la nostra regione dal 1961, superando di 0,1°C il record precedente, appartenente allo stesso periodo del 2006-2007; gli ultimi dodici mesi hanno fatto registrare una temperatura media di 14,6°C pari ad una differenza +1,0°C rispetto al 1981-2010.
Precipitazione
Per il secondo anno consecutivo, novembre risulta essere meno piovoso rispetto alla media con un totale medio regionale di pioggia caduta pari a 63mm, pari ad un deficit di -30mm rispetto alla norma 1981-2010.
La precipitazione da inizio anno (periodo gennaio-novembre) ha raggiunto il livello di 955mm, undicesimo valore record per il periodo dal 1961, superiore di 248mm rispetto al trentennio di riferimento.
La precipitazione totale media regionale del periodo dicembre 2014 - novembre 2015 (ultimi 12 mesi) è stata di 1029mm, corrispondente ad una differenza di +229mm rispetto al 1981-2010, settimo valore record dal 1961.
Mese
Temperatura media (°C)
Precipitazione (mm)
2015
1981-2010
Anomalia
2015
1981-2010
Anomalia
Gennaio
6,6
5,0
1,6
65
51
14
Febbraio
5,8
5,5
0,3
129
52
77
Marzo
8,9
8,7
0,2
165
65
100
Aprile
12,6
11,8
0,8
68
70
-1
Maggio
18,0
16,6
1,4
112
59
53
Giugno
21,3
20,4
0,9
68
67
2
Luglio
26,7
23,3
3,4
8
42
-33
Agosto
23,6
23,1
0,5
55
55
0
Settembre
19,7
18,8
0,9
55
76
-21
Ottobre
14,2
14,7
-0,4
166
79
87
Novembre
10,3
9,5
0,8
63
93
-30
Periodo
15,2
14,3
1,0
955
707
248
Tabella riepilogo valori mensili 2015, di riferimento 1981-2010, anomalie.
Regione Marche. Andamento temperatura media del mese di novembre dal 1961 (°C); la linea blu rappresenta la media
Regione Marche. Andamento della temperatura media mensile (°C) dei cinque anni più caldi rappresentati dal più caldo, il 2014; in nero l'andamento mensile dell'anno attuale; in grigio tratteggiato la media 1981-2010.
Regione Marche. Andamento precipitazione media del mese di novembre dal 1961 (mm); la linea rossa rappresenta la media 1981-2010 (mm).
Regione Marche. Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm) dei cinque anni più piovosi rappresentati dal più piovoso, il 1976; in rosso l'andamento mensile dell'anno attuale; in grigio tratteggiato la media 1981-2010.
1 Nel testo, per i dati medi regionali, si fa riferimento ai dati di temperatura misurati da 14 stazioni del Servizio Agrometeo ASSAM - Regione Marche, scelte come rappresentative di tutto il territorio regionale. I dati antecedenti al 1999 provengono da altrettanti stazioni dell'ex Servizio Idrografico di simili caratteristiche geografiche. Per le medie provinciali si fa riferimento alle stesse stazioni suddivise per provincia.
2 1981-2010 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH)
L'autunno 2015 nelle Marche
a cura di Tognetti Danilo1, Leonesi Stefano2
L'invadenza dell'anticiclone di matrice subtropicale e nord-africana sul Vecchio Continente, molto evidente sul comparto settentrionale, ha reso la stagione autunnale 2015 più calda della norma, in particolare nelle Marche dove le fasi fredde e piovose possono essere ricondotte a due soli episodi, il primo a ottobre il secondo verso la fine di novembre.
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1Servizio Agrometeo Regione Marche ASSAM, tognetti_danilo@assam.marche.it
2 Servizio Agrometeo Regione Marche ASSAM, leonesi_stefano@assam.marche.it