News 2023
Caratteri climatici dicembre 2022 nelle Marche
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Temperatura
Dicembre è stato per le Marche un altro mese da record nel senso che si è stabilito il nuovo primato2 della temperatura media regionale3 (per il mese di dicembre): 9°C corrispondente ad un’anomalia di +2,9°C rispetto al 1981-20104. Inoltre, quello del 2022, è stato il quarto mese di dicembre consecutivo più caldo della norma.
Chiuso l’anno solare, registriamo anche il nuovo record di temperatura media annuale: 15°C con una differenza di +1,4°C. Significativo è l’incremento rispetto al precedente primato che era di 14,6°C ed apparteneva all’anno 2019. Almeno secondo i nostri dati (serie a partire dal 1961) è la prima volta che le Marche raggiungono la soglia dei 15°C di valore medio annuale.
Precipitazione
A dicembre la precipitazione mensile torna sotto la media; infatti, con un totale medio regionale di 71mm il deficit rispetto al 1981-2010 è del 22%.
Il 2022 è stato significativo anche sul fronte delle precipitazioni. Il totale annuo di 624mm si posiziona infatti al quarto posto nella classifica degli anni meno piovosi per la nostra regione; totali più bassi si sono verificati solo negli anni 1988, 1994 e 2003. L’anomalia rispetto al 1981-2010 è del -21%.
Tabella riepilogo valori mensili 2022, di riferimento 1981-2010, anomalie.
Andamento anomalia della temperatura media regionale del mese di dicembre dal 1961 rispetto alla media
1981-2010 (°C).
Andamento temperatura media mensile regionale (°C); in nero l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo dal 1961, in blu l'anno più freddo dal 1961, in grigio la media 1981-2010 ed i limiti rappresentati dalla media +/- due volte la deviazione standard. Forti anomalie positive si osservano per i mesi di febbraio, maggio, giugno, ottobre e dicembre. Il 2022 con una temperatura media di 15°C risulta il più caldo per le Marche dal 1961.
Tabella anomalie della temperatura media regionale degli ultimi 12 mesi rispetto alla media dello stesso periodo del trentennio 1981-2010 (°C). Negli ultimi 136 mesi (da agosto 2011) la temperatura media calcolata negli ultimi 12 mesi (per considerare l’anno anche non solare) risulta più calda della media.
Andamento precipitazione media totale regionale del mese di dicembre dal 1961 (mm); la linea tratteggiata rossa rappresenta la media 1981-2010 (mm).
Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso dal 1961, in grigio la media 1981-2010. Nel 2022 la cumulata mensile si è mantenuta sempre al di sotto della norma.
Tabella anomalie della precipitazione totale media regionale degli ultimi 12 mesi rispetto alla media dello stesso periodo del trentennio 1981-2010 (mm). Da marzo 2021, escluso settembre 2022, tutti i totali degli ultimi 12 mesi sono inferiori alla norma.
1Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche, tognetti_danilo@assam.marche.it
21961, Anno di inizio delle serie storiche di precipitazione e temperatura a nostra disposizione.
3Valore calcolato come media delle temperature rilevate da un insieme di 14 stazioni meteo scelto come rappresentativo dell’intero territorio regionale.
4 1981-2010 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH).
Il 2022: anno di caldo record nelle Marche ed il quarto meno piovoso dal 1961
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Temperatura media globale
Secondo quanto risulta da questo report, basato sulle analisi preliminari dei dati del database NCEP del NOAA, il 2022, a livello planetario è stato il quarto più caldo in assoluto, almeno da quando iniziano le serie storiche della temperatura. Rispetto al trentennio più recente (periodo 1991-2020) l’anomalia della temperatura media globale è stata di +0,29°C; rispetto invece al periodo considerato preindustriale (1850-1900) l’incremento è stato di +1,19°C. L’anno più caldo resta il 2016 con una differenza di +0,49°C rispetto al trentennio più recente. Si conferma il trend crescente della temperatura media annua con un incremento di circa 0,2°C per decennio a partire dal 1980.
Anomalie di temperatura media globale nel 2022 secondo i database NOAA/NCEP, HadCRU, GISS e ERA5, e media dei valori, tutti espressi in °C e riferiti al trentennio 1991-2020 (fonte).
Il caldo record in Italia
Per l’Italia, secondo i dati del ISAC-CNR, il 2022 è stato l’anno anno più caldo dal 1800 (anno di inizio della serie storica) con una temperatura media superiore di 1,15°C rispetto alla media storica di riferimento calcolata per il trentennio 1991-2020. L’anno più freddo è il 1816 con una differenza di -3,03°C. Continua dunque la serie positiva e crescente delle anomalie della temperatura media annuale che dagli anni ottanta sta interessando il nostro paese.
Italia. Mappa anomalia temperatura media (°C) 2022 rispetto al 1991-2020 (fonte)
Italia. Andamento anomalia temperatura media annua (°C) 1800-2022 rispetto al 1991-2020 (fonte)
Temperatura. Il caldo record nelle Marche
In analogia al dato nazionale riportato dal CNR, nel 2022, la temperatura media annua per le Marche, pari a 15°C3, è stata di oltre un grado più elevata rispetto al 1991-20204; il 2022 è stato l’anno più caldo per le Marche dal 19615.Significativo è l’incremento termico rispetto al precedente primato che era di 14,6°C ed apparteneva all’anno 2019. Almeno secondo i nostri dati (serie a partire dal 1961) è la prima volta che nelle Marche la temperatura raggiunge “quota” 15°C di valore medio annuale. Le statistiche ci dicono anche che, dal 2000, 17 anni su 23 hanno avuto una temperatura media più elevata della norma e così anche la nostra regione è interessata da quel progressivo riscaldamento a conferma di quello visto in precedenza per il territorio nazionale tramite i dati CNR.
La primavera è stata l’unica stagione6 che ha fatto registrare una temperatura più bassa rispetto al riferimento 1991-2020: 12,4°C il valore medio regionale, -0,2°C l’anomalia. Le restanti stagioni hanno avuto scarti positivi, particolarmente accentuati per l’estate (+1,3°C) e l’autunno (+2,0°C). Quella del 2022 è stata la quarta estate più calda per le Marche dal 1961 (preceduta dalle estati 2003, 2012 e 2017) mentre l’autunno ha segnato il secondo valore record (preceduto dall’autunno 1987).
A livello mensile, con gennaio, anche il bimestre marzo-aprile è stato più freddo del solito; a marzo in particolare la temperatura media regionale è stata di oltre due gradi centigradi sotto la media 1991-2020. Ben più numerosi sono stati quindi i mesi più caldi del normale; l’anomalia maggiore l’ha fatta registrare giugno, +3,3°C, essendo anche stato il mese di giugno più caldo per le Marche dal 1961. Anche dicembre con una temperatura media di 9°C ed una differenza di +2,8°C ha stabilito il nuovo primato per il mese.
Marche. Temperatura media decennale e anomalia rispetto al decennio precedente (°C).
Marche. Temperatura media stagionale e anomalia rispetto al 1991-2020 (°C).
Marche. Anomalia temperatura media annua (°C) rispetto alla media di riferimento 1991-2020.
Marche. Anomalia temperatura media mensile (°C) anno 2022 rispetto alla media di riferimento 1991-2020.
Precipitazione. Il 2022 è stato il quarto anno meno piovoso per le Marche dal 1961
Come già successo nei due anni precedenti, la precipitazione totale del 2022 è stata inferiore alla media. Il suo valore medio regionale di 624mm corrisponde a circa un quarto di ammanco rispetto ai millimetri che di solito cadono in regione in un intero anno (-26% rispetto al totale medio 1991-2020). Il 2022 si posiziona al quarto posto nella classifica degli anni meno piovosi dal 1961, preceduto solo dagli anni 1988, 1994, 2003. Considerando i totali decennali la precipitazione sembra aver intrapreso una tendenza al recupero dopo la evidente flessione degli anni ottanta.
Come il 2021, anche il 2022 è stato caratterizzato da un forte deficit di precipitazioni durante la primavera e l’estate; complice le non eclatanti precipitazioni invernali, la prima parte del 2022 è stata quindi molto secca così come accaduto, appunto, nel corso dell’anno precedente. A differenza però del 2021 le piogge non hanno poi recuperato durante l’autunno, stagione anch’essa in deficit (-7% rispetto al 1991-2020); ecco perché, in conclusione, il 2022 è stato peggiore del 2021.
L’unico mese abbondantemente più piovoso della norma è stato settembre quando si è verificato l’evento alluvionale del giorno 15 che ha colpito duramente il settore centro-settentrionale della regione; in tutto il mese il guadagno totale è stato del 55% grazie ai 131mm caduti in media sul territorio regionale. Buono è stato anche il contributo delle piogge di novembre, +7% rispetto alla media. D’altra parte, davvero esigui sono stati gli eventi piovosi di ottobre.
Marche. Precipitazione annua media decennale e anomalia rispetto al decennio precedente (mm)
Marche. Precipitazione totale stagionale e anomalia rispetto al 1991-2020 (mm)
Marche. Anomalia precipitazione totale media annua (mm) rispetto alla media 1991-2020.
Marche. Anomalia precipitazione totale mensile (mm) anno 2022 rispetto alla media 1991-2020.
Marche. Anomalia mensile numero giorni di pioggia anno 2022 rispetto alla media 1991-2020.Nel 2022 la media regionale dei giorni piovosi è stata di 70 con una perdita di 19 giorni rispetto al 1991-2020. Il grafico mostra in particolare il costante deficit della prima parte dell’anno (fino al mese di luglio) e quello di ottobre quando in pratica non è mai piovuto.
Indice di siccità: StandardizedPrecipitation Index (SPI)
L’indice SPI-3 (Standardized Precipitation Index a 3 mesi), calcolato a partire dalle precipitazioni mensili e adatto a quantificare eventuali stati di siccità/umidità stagionali (3 mesi) tramite una scala di valori con soglie da -2 (per l’estremamente siccitoso) a +2 (per l’estremamente umido), denuncia una condizione di siccità estrema per il bimestre maggio-giugno quindi a cavallo fra la primavera e l’estate. L’indice ha poi recuperato fino alla moderata siccità di agosto tornando nella normalità in settembre. Ancora più marcata la siccità se considerata nella finestra temporale dei sei mesi con l’indice SPI-6 nella classe di severa siccità in giugno e luglio, in quella di estrema siccità in agosto. Infine, lo stesso indice calcolato nei 12 mesi (SPI-12) è sceso a novembre nella classe di moderata siccità, a dicembre in quella di severa siccità segno che nel lungo periodo (scala annuale) possono esserci stati problemi di carenza di apporto precipitativo.
Marche. Andamento mensile indice SPI a 3, a 6 e a 12 mesi.
Il 2022 in pillole
1Servizio Agrometeo Regione Marche ASSAM, tognetti_danilo@amap.marche.it
2Servizio Agrometeo Regione Marche ASSAM
3 I valori riepilogati regionali sono stati ottenuti utilizzando i dati di temperatura e precipitazione rilevati da 14 stazioni scelte come rappresentative di tutto il territorio regionale. Le serie storiche dal 1961 sono state ottenute raccordando i dati delle 14 stazioni con quelli provenienti da altrettante stazioni dell’ex Servizio Idrografico di limitrofa collocazione.
4 1981-2010 periodo di clima normale (Cli.No., ClimaticNormals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH).
5 Anno di inizio della serie storica a nostra disposizione.
6 Stagione meteorologica: inverno da dicembre dell'anno precedente a febbraio, primavera da marzo a maggio, estate da giugno a agosto, autunno da settembre a novembre.
Analisi dell’intenso maltempo del periodo 17-23 gennaio 2023 nelle Marche
a cura di Tognetti Danilo, Leonesi Stefano, Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche
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Nel corso della scorsa settimana la discesa di una vasta saccatura di origine polare ed artica ha messo la parola fine all’egemonia anticiclonica sul Mediterraneo.
Sulle Marche, dopo un’assenza particolarmente prolungata, le precipitazioni sono tornate così a manifestarsi e la dinamica di chiusura a vortice della depressione ha favorito la loro persistenza.
Dai dati registrati delle stazioni della rete agrometeo gestita dall’AMAP Regione Marche risulta che le precipitazioni più intense sono cadute il giorno 17 e poi nei giorni 22-23 gennaio. Totali giornalieri massimi superiori alla soglia dei 90mm sono stati registrati nel primo giorno (93mm rilevati a Frontone); il giorno 22 le cumulate massime giornaliere rilevate sono state dell’ordine dei 50mm mentre quelle del giorno 23 hanno sfiorato i 70mm (69mm a Spinetoli). Considerato l’intero periodo 17-23 gennaio, la stazione che ha misurato la maggiore cumulata è stata quella di Montefelcino con 164mm seguita da Sant’Angelo in Vado con 156mm.
Sempre nel periodo 17-23 gennaio, le temperature hanno assunto un andamento decrescente, pressoché continuo rilevato dalle stazioni dell’entroterra; quelle situate sulla fascia costiera hanno misurato invece un assestamento nel corso del fine settimana.
Il calo dei valori termici ha favorito il ritorno delle nevicate fino a quote collinari così come testimoniato dalle cronache locali. Secondo il servizio MeteoMont attualmente, sull’Appennino Umbro-Marchigiano settentrionale l’altezza neve si attesta sui 80-120 cm; sull’Appennino Umbro-Marchigiano meridionale l’altezza neve è invece di 90-150 cm.
Tabella dei 10 maggiori accumuli di precipitazione per i giorni 17, 22, 23 e per l’intero periodo 17 - 23 gennaio (totali espressi in mm)
Mappe delle precipitazioni giornaliere del periodo 17 – 23 gennaio (totali espressi in mm).
Andamento della temperatura massima e minima per alcune stazioni scelte come rappresentative delle rispettive province (valori in °C).
Caratteri climatici gennaio 2023 nelle Marche
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Temperatura
Con gennaio 2023, in cui la temperatura media regionale3 di 6,6°C è stata superiore di +1,4°C rispetto allo storico di riferimento 1991-20204, siamo giunti al nono mese consecutivo più caldo del normale (l’ultimo con temperatura inferiore alla media risulta essere aprile 2022 con un’anomalia di -0,5°C).
La temperatura media degli ultimi dodici mesi (periodo febbraio 2022 – gennaio 2023) è di 15,2°C, permane sopra la soglia di un grado (+1,3°C) di anomalia positiva rispetto al 1991-2020 e stabilisce il record per il periodo dal 19615.
Precipitazione
Cambio di tendenza rispetto a dicembre 2022 con il mese di gennaio più piovoso per le Marche rispetto al 1991-2020: 137mm il totale medio regionale, +145% l’anomalia (percentuale). Quello del 2023 è stato il terzo mese di gennaio più piovoso per le Marche dal 1961 (preceduto dal mese di gennaio degli anni 1963 e 2017).
La precipitazione totale degli ultimi 12 mesi (periodo febbraio 2022 – gennaio 2023) è di 729mm e permane sotto la media 1991-2020 (-13%).
Tabella riepilogo valori mensili 2023, di riferimento 1991-2020, anomalie.
Andamento anomalia della temperatura media regionale del mese di gennaio dal 1961 rispetto alla media
1991-2020 (°C).
Andamento temperatura media mensile regionale (°C); in nero l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo dal 1961, in blu l'anno più freddo dal 1961, in grigio la media 1991-2020 ed i limiti rappresentati dalla media +/- due volte la deviazione standard. Il 2022 con una temperatura media di 15°C risulta il più caldo per le Marche dal 1961.
Tabella anomalie della temperatura media regionale degli ultimi 12 mesi rispetto alla media dello stesso periodo del trentennio 1991-2020 (°C). Negli ultimi 109 mesi (da dicembre 2013) la temperatura media calcolata negli ultimi 12 mesi (per considerare l’anno anche non solare) risulta sempre più calda della media.
Andamento precipitazione media totale regionale del mese di gennaio dal 1961 (mm); la linea tratteggiata rossa rappresenta la media 1991-2020 (mm).
Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso dal 1961, in grigio la media 1991-2020.
Tabella anomalie della precipitazione totale media regionale degli ultimi 12 mesi rispetto alla media dello stesso periodo del trentennio 1991-2020 (mm). Da marzo 2021 (23 mesi consecutivi) tutti i totali degli ultimi 12 mesi risultano inferiori alla norma.
1Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche, tognetti_danilo@assam.marche.it
2Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche
3Valore calcolato come media delle temperature rilevate da un insieme di 14 stazioni meteo scelto come rappresentativo dell’intero territorio regionale.
4 1991-2020 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH).
5 1961, anno di inizio delle serie storiche a nostra disposizione.
Analisi clima di febbraio 2023 per le Marche
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Temperatura
Con febbraio 2023 registriamo il decimo mese consecutivo più caldo del normale; la temperatura media regionale3 di 6,5 °C è stata infatti di +0,6 °C superiore rispetto allo storico di riferimento 1991-20204 (l’ultimo mese con temperatura inferiore alla media risulta essere aprile 2022 con un’anomalia di -0,5°C). Per il quinto anno consecutivo, il mese di febbraio si rileva più caldo della media.
La temperatura media da inizio anno (periodo gennaio – febbraio 2023) è di 6,5 °C e corrisponde ad un incremento di 1 °C rispetto al 1991-2020.
La temperatura media degli ultimi dodici mesi (periodo marzo 2022 – febbraio 2023) è di 15,1 °C e continua ad essere la più elevata nella classifica5 delle temperature mediate nel periodo dei dodici mesi più recenti. L’anomalia rispetto al 1991-2020 permane sopra soglia di un grado centigrado (+1,2°).
Precipitazione
Febbraio 2023 con una precipitazione totale media regionale di 47mm è stato meno piovoso del normale con un deficit del 22% rispetto al 1991-2020.
La precipitazione totale da inizio anno (periodo gennaio-febbraio 2023) è di 184 mm e supera il valore del trentennio di riferimento di 67 mm (+57 %), ottavo valore più alto per il primo bimestre dell’anno dal 1961.
La precipitazione totale degli ultimi 12 mesi (periodo marzo 2022 – febbraio 2023) è di 706mm e rimane sotto la media 1991-2020 (-16%).
Tabella riepilogo valori mensili 2023, di riferimento 1991-2020, anomalie.
Andamento anomalia della temperatura media regionale del mese di febbraio dal 1961 rispetto alla media
1991-2020 (°C).
Andamento temperatura media mensile regionale (°C); in nero l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo dal 1961, in blu l'anno più freddo dal 1961, in grigio la media 1991-2020 ed i limiti rappresentati dalla media +/- due volte la deviazione standard. I primi due mesi del 2023 risultano essere più caldi della norma.
Tabella anomalie della temperatura media regionale degli ultimi 12 mesi rispetto alla media dello stesso periodo del trentennio 1991-2020 (°C). Negli ultimi 110 mesi (da dicembre 2013) la temperatura media calcolata negli ultimi 12 mesi (per considerare l’anno anche non solare) risulta sempre più calda della media.
Andamento precipitazione media totale regionale del mese di febbraio dal 1961 (mm); la linea tratteggiata rossa rappresenta la media 1991-2020 (mm).
Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso dal 1961, in grigio la media 1991-2020. Al momento la precipitazione del 2023 risulta superiore a quella del 1976 (anno più piovoso per le Marche dal 1961).
Tabella anomalie della precipitazione totale media regionale degli ultimi 12 mesi rispetto alla media dello stesso periodo del trentennio 1991-2020 (mm). Da marzo 2021 (24 mesi consecutivi) tutti i totali dei 12 mesi più recenti risultano inferiori alla norma.
1Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche, tognetti_danilo@amap.marche.it
2Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche
3Valore calcolato come media delle temperature rilevate da un insieme di 14 stazioni meteo scelto come rappresentativo dell’intero territorio regionale.
4 1991-2020 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH).
5 1961, anno di inizio delle serie storiche a nostra disposizione.
L’inverno 2023 nelle Marche
Con il 2023 siamo giunti al quarto inverno consecutivo più caldo della norma: la temperatura media stagionale (pari a 7,3 °C ) è stata di +1,6 °C superiore alla norma. Inoltre, nella classifica degli inverni più caldi per le Marche, quello del 2023 occupa la sesta posizione, conseguenza, soprattutto, delle temperature record del mese di dicembre (in cui si sono registrati valori medi, minimi e massimi molto elevati). Anche il mese di gennaio è stato caratterizzato da valori termici particolarmente alti.
Le precipitazioni dell’inverno, con un totale medio regionale di 256 mm, hanno fatto registrare un incremento del 26 %. Sostanzialmente nella norma invece i giorni piovosi e questo fatto potrebbe stare a significare una maggiore incidenza degli eventi precipitativi. Quello del 2023 è stato inoltre il terzo inverno consecutivo più piovoso del normale. Dicembre e febbraio sono stati meno piovosi della media, in contrapposizione alle abbondanti precipitazioni di gennaio: 137 mm distribuiti in 10 giorni, secondo totale di mm più alto per il mese di gennaio dal 1961 (il record spetta a gennaio 2016 con 139 mm).
Analisi clima di marzo 2023 per le Marche
a cura di Danilo Tognetti1,Stefano Leonesi2
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Temperatura
Anche nel mese di marzo è proseguita la serie di mesi consecutivi più caldi del normale; la temperatura media regionale3, pari a 11 °C, è stata infatti di +1,9 °C superiore rispetto allo storico di riferimento 1991-20204 (l’ultimo mese con temperatura inferiore alla media risulta essere aprile 2022 con un’anomalia di -0,5°C). Nella classifica dei mesi di marzo più caldi per le Marche dal 1961, quello del 2023 si piazza al sesto posto.
La temperatura media da inizio anno (periodo gennaio – marzo 2023) è di 8 °C, corrispondente ad un incremento di 1,3 °C rispetto al 1991-2020, e rappresenta l’ottavo valore più alto per il primo trimestre dell’anno dal 1961.
La temperatura media degli ultimi dodici mesi (periodo aprile 2022 – marzo 2023) pari a 15,4 °C è la più elevata nella classifica5 delle temperature mediate nel periodo dei dodici mesi più recenti. L’anomalia rispetto al 1991-2020 è di +1,5 °C.
Precipitazione
Marzo 2023 con una precipitazione totale media regionale di 72 mm è stato leggermente meno piovoso del normale (-3 % rispetto al 1991-2020).
La precipitazione totale da inizio anno (periodo gennaio – marzo 2023) è di 256 mm e supera il valore del trentennio di riferimento di 66 mm (+34 %).
La precipitazione totale degli ultimi 12 mesi (periodo aprile 2022 – marzo 2023) è di 753 mm, recuperando ma rimanendo sotto la media 1991-2020 (-10%).
Tabella riepilogo valori mensili 2023, di riferimento 1991-2020, anomalie.
Andamento anomalia della temperatura media regionale del mese di marzo dal 1961 rispetto alla media
1991-2020 (°C).
Andamento temperatura media mensile regionale (°C); in nero l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo dal 1961, in blu l'anno più freddo dal 1961, in grigio la media 1991-2020 ed i limiti rappresentati dalla media +/- due volte la deviazione standard. Il primo trimestre del 2023 si chiude con un’anomalia positiva rispetto alla norma.
Tabella anomalie della temperatura media regionale degli ultimi 12 mesi rispetto alla media dello stesso periodo del trentennio 1991-2020 (°C). Negli ultimi 111 mesi (da dicembre 2013) la temperatura media calcolata negli ultimi 12 mesi (per considerare l’anno anche non solare) risulta sempre più calda della media. Inoltre, prima di marzo 2023 mai era successo che l’anomalia fosse di +1,5 °C, almeno secondo i dati a nostra disposizione.
Andamento precipitazione media totale regionale del mese di marzo dal 1961 (mm); la linea tratteggiata rossa rappresenta la media 1991-2020 (mm).
Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso dal 1961, in grigio la media 1991-2020. Al momento la precipitazione del 2023 risulta sostanzialmente in linea con quella del 1976 (anno più piovoso per le Marche dal 1961).
Tabella anomalie della precipitazione totale media regionale degli ultimi 12 mesi rispetto alla media dello stesso periodo del trentennio 1991-2020 (mm). Da marzo 2021 (25 mesi consecutivi) tutti i totali dei 12 mesi più recenti risultano inferiori alla norma; si osserva comunque un graduale recupero da inizio 2023.
1Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche, tognetti_danilo@amap.marche.it
2Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche
3Valore calcolato come media delle temperature rilevate da un insieme di 14 stazioni meteo scelto come rappresentativo dell’intero territorio regionale.
4 1991-2020 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH).
5 1961, anno di inizio delle serie storiche a nostra disposizione.
Analisi clima di aprile 2023 per le Marche
a cura di Danilo Tognetti1,Stefano Leonesi2
Temperatura
Esattamente dopo un anno, la temperatura media mensile torna sotto la norma: -0,7 °C è infatti l’anomalia rispetto al 1991-20203 di aprile 2023 frutto dei 11,5 °C4 del valore mensile. Siamo quindi giunti al terzo anno consecutivo in cui il mese di aprile risulta più freddo del normale.
La temperatura media dei primi quattro mesi dell’anno (periodo gennaio – aprile 2023) è di 8,9 °C, corrispondente ad un incremento di 0,8 °C rispetto al 1991-2020, e rappresenta il nono valore più alto per il primo quadrimestre dell’anno dal 1961.
La temperatura media degli ultimi dodici mesi (periodo maggio 2022 – aprile 2023) pari a 15,4 °C continua ad esserela più elevata nella classifica5 delle temperature mediate nel periodo dei dodici mesi più recenti. L’anomalia rispetto al 1991-2020 è di +1,5 °C.
Precipitazione
Aprile 2023 con una precipitazione totale media regionale di 66 mm è stato meno piovoso del normale (-12 % rispetto al 1991-2020).
La precipitazione totale da inizio anno (periodo gennaio – aprile 2023) è di 322 mm e si mantiene sopra il valore del trentennio di riferimento di 56 mm (+21 %).
La precipitazione totale degli ultimi 12 mesi (periodo maggio 2022 – aprile 2023) è di 774 mm, recupera rispetto al mese precedente, ma rimane sotto la media 1991-2020 (-8%).
Tabella riepilogo valori mensili 2023, di riferimento 1991-2020, anomalie.
Andamento anomalia della temperatura media regionale del mese di aprile dal 1961 rispetto alla media
1991-2020 (°C). Negli ultimi tre anni, il mese di aprile è stato più freddo della media.
Andamento temperatura media mensile regionale (°C); in nero l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo dal 1961, in blu l'anno più freddo dal 1961, in grigio la media 1991-2020 ed i limiti rappresentati dalla media +/- due volte la deviazione standard. Aprile risulta il primo mese del 2023 con una temperatura media inferiore alla norma.
Tabella anomalie della temperatura media regionale degli ultimi 12 mesi rispetto alla media dello stesso periodo del trentennio 1991-2020 (°C). Negli ultimi 112 mesi (da dicembre 2013) la temperatura media calcolata negli ultimi 12 mesi (per considerare l’anno anche non solare) risulta sempre più calda della media. Nel periodo che finisce con aprile 2023, si conferma l’anomalia record di +1,5 °C.
Andamento precipitazione media totale regionale del mese di aprile dal 1961 (mm); la linea tratteggiata rossa rappresenta la media 1991-2020 (mm). Per il quarto anno consecutivo il mese di aprile risulta meno piovoso del normale.
Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso dal 1961, in grigio la media 1991-2020. Al momento la precipitazione del 2023 risulta non troppo distante del 1976 (anno più piovoso per le Marche dal 1961) grazie soprattutto alla pioggia e alla neve cadute nel mese di gennaio.
Tabella anomalie della precipitazione totale media regionale degli ultimi 12 mesi rispetto alla media dello stesso periodo del trentennio 1991-2020 (mm). Da marzo 2021 (26 mesi consecutivi) tutti i totali dei 12 mesi più recenti risultano inferiori alla norma; si osserva comunque un graduale recupero da inizio 2023.
1Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche, tognetti_danilo@amap.marche.it
2Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche
3 1991-2020 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH).
4Valore calcolato come media delle temperature rilevate da un insieme di 14 stazioni meteo scelto come rappresentativo dell’intero territorio regionale.
5 1961, anno di inizio delle serie storiche a nostra disposizione.
Analisi ondata di maltempo dei giorni 15-17 maggio 2023 nelle Marche
a cura di Tognetti Danilo, Leonesi Stefano
Nella conca depressionaria scavata dall’aria fredda artico-polare sul Mediterraneo centro-occidentale fra i due blocchi anticiclonici azzorriano e russo ha trovato origine, nella giornata di lunedì 15, un minimo di pressione al suolo causa dell’ennesimo peggioramento del mese di maggio sull’Italia. In risalita dal Canale di Sicilia verso il basso Tirreno, il minimo si è approfondito fino a raggiungere i 995 hPa e poi, tra i giorni 16 e 17, è traslato verso il medio Adriatico. Lungo tale traiettoria le Marche, specie nella sua parte settentrionale, si sono trovate sulla linea di convergenza fra le calde correnti di scirocco e quelle più fredde di bora: tutte sono state convogliate dal minimo depressionario per creare una zona di spiccata instabilità atmosferica, fonte di cospicue quantità di precipitazione che sono andate ad accumularsi a quelle già cadute con buona frequenza e quantità fra il mese di aprile e la prima metà di maggio.
A sinistra, mappa della pressione al suolo alle ore 6 UTC del 16 maggio 2023; a destra mappa del vento a 10 metri alla stessa ora con indicata la linea di convergenza fra i venti nord-orientali e quelli sud-orientali (fonte Consorzio LAMMA).
Mappa radar della precipitazione alle ore 09:20 del 16 maggio 2023 (fonte Protezione Civile)
Consideriamo i dati rilevati nei due giorni in esame dalle stazioni meteo gestite dal Servizio Agrometeo dell’AMAP.
Lunedì 15 le piogge hanno interessato maggiormente le province meridionali, ma è nel giorno successivo che si sono avuti i totali più elevati in particolare sulla provincia di Pesaro-Urbino e sulle coste di quella di Ancona. Tra tutte le stazioni quella che ha registrato l’accumulo di precipitazione giornaliera maggiore è stata Frontone con 98 mm; seguono Montelabbate con 93 mm e Pesaro con 91 mm. I fenomeni, oltre che regolari e duraturi, hanno assunto anche carattere molto intenso così come dimostrano i 32 mm di Pesaro delle ore 10 oppure il totale di 27 mm di Mondolfo delle ore 9; per la provincia di Ancona la pioggia oraria più intensa è stata rilevata dalla stazione di Senigallia alle ore 21, pari a 21 mm.
Il giorno 17, il baricentro dei fenomeni è sceso nuovamente verso il settore meridionale della regione e le stazioni che hanno rilevato le maggiori precipitazioni sono state Pollenza (94 mm), Sant’Angelo in Pontano (86 mm), Montefiore dell’Aso (84 mm) e Montegiorgio (77 mm).
Mappa della precipitazione totale dei giorni lunedì 15 (a sinistra), martedì 16 (al centro) e mercoledì 17 maggio.
Tabella delle località, per ogni provincia, in cui è stata rilevata la precipitazione totale più elevata nei tre giorni dell’evento. Nella colonna più a destra è riportato il confronto con la media storica per il mese di maggio. Ebbene, è evidente come le piogge cadute siano stati rilevanti anche nelle province meridionali dove i valori storici sono stati quasi raddoppiati nel caso di Pollenza e Montegiorgio, più del doppio nel caso di Montalto.
Le precipitazioni dell’evento descritto vanno ad aggiungersi a quelle già cadute in questa prima parte dell’anno e, considerati i totali fin qui raggiunti, fanno ben sperare per l’imminente stagione estiva scongiurando al momento i problemi di siccità che invece si sono manifestati nel corso della primavera-estate dello scorso anno. Nel 2022 infatti, le precipitazioni primaverili erano state molto scarse (si veda qui per un dettagliato resoconto). Quest’anno invece si misurano livelli precipitativi superiori alla norma per le province di Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno. Positive anche le anomalie di alcune stazioni meteo per le province di Pesaro-Urbino e Ancona; altre stazioni mostrano invece dei deficit, non preoccupanti comunque anche perché altre piogge sono previste da qui fino alla fine del mese. Anche l’indice SPI-3 (utile per quantificare eventuali stati di siccità stagionali) testimonia livelli normali o moderatamente umidi.
La precipitazione di maggio 2023 a confronto con quelle dello stesso mese degli anni precedenti
a cura di Tognetti Danilo, Leonesi Stefano
Con i dati aggiornati al giorno 22, maggio 2023 si sta rilevando particolarmente piovoso per le Marche. È un andamento piuttosto eccezionale per la nostra regione visto che al momento, quello di quest’anno, si sta rilevando il più piovoso maggio dal 1961. C’è da aggiungere comunque che ciò è paragonabile a quanto successo quattro anni fa. Infatti, almeno come totale medio di pioggia caduta sul territorio regionale, pari a 173 mm, maggio 2019 e maggio 2023 si equivalgono. Certo, maggio 2023 non si è ancora concluso ma, viste le previsioni meteo per i prossimi giorni, il totale di mm di fine mese non dovrebbe discostarsi di molto dal valore attuale.
Andamento precipitazione media totale regionale (mm) del mese di maggio dal 1961 (anno di inizio della serie storica); la linea tratteggiata rossa rappresenta la media 1991-2020 (mm). Al momento i mesi di maggio degli anni 2019 e 2023 risultano i più piovosi per le Marche. Dall’anno 2000, il mese di maggio è stato per 11 occasioni più piovoso del normale.
Andamento giornaliero della precipitazione cumulata, totale medio regionale, dal giorno 1 al giorno 22 per maggio 2019 e 2023. L’accumulo giornaliero 2023 si è mantenuto costantemente al di sopra del 2019 tranne che in corrispondenza degli eventi intensi dei giorni 12-13 del 2019. Osservare anche l’impennata della curva 2023 in corrispondenza del 16-17, giorni dell’alluvione in Emilia-Romagna. Altre precipitazioni particolarmente abbondanti nella parte finale del mese hanno fatto salire il totale fino ai 173 mm nel corso del 2019 pareggiando così il totale 2023.
Andamento della precipitazione cumulata mensile di maggio (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso dal 1961, in grigio la media 1991-2020. Ad oggi, il periodo gennaio – maggio 2023 risulta più piovoso dello stesso periodo del 1976 (il 1976 è l’anno più piovoso per le Marche dal 1961). Considerando l’intera serie storica dal 1961, la precipitazione da inizio anno nel 2023 è al momento di 495 mm corrispondente ad un +46% rispetto alla media storica 1991-2020. Solo nel 2015 si ebbe una precipitazione maggiore nei primi cinque mesi dell’anno, paria a ben 537 mm.
Analisi clima di maggio 2023 per le Marche
Temperatura
Come per il mese di aprile, la temperatura media mensile di maggio (pari a 16,4°C3) risulta inferiore alla norma: -0,3 °C rispetto al 1991-20204. Il precedente bimestre più freddo della media è il periodo marzo – aprile 2022.
La temperatura media dei primi cinque mesi dell’anno (periodo gennaio – maggio 2023) è di 10,4 °C e corrisponde ad un incremento di 0,6 °C rispetto al 1991-2020.
La temperatura media dell’ultimo anno completo non solare (periodo giugno 2022 – maggio 2023) pari a 15,2 °C continua ad esserela più elevata nella classifica5 delle temperature mediate nel periodo dei dodici mesi più recenti. Rispetto al precedente mese di aprile l’anomalia rispetto al 1991-2020 scende a +1,3 °C.
Precipitazione
Maggio 2023 è stato sicuramente caratterizzato dalla elevate precipitazioni ed il valore di 192 mm registrato come totale medio regionale risulta il più elevato per il mese di maggio dal 1961. L’anomalia rispetto al periodo storico di riferimento 1991-2020 è di 120 mm corrispondente ad un guadagno del 167%.
La precipitazione totale da inizio anno (periodo gennaio – maggio 2023) sale a 514 mm e si mantiene sopra il valore del trentennio di riferimento (+52%); tale valore rappresenta il secondo più alto per il periodo dal 1961.
La precipitazione totale dell’ultimo anno non solare(periodo giugno 2022 – maggio 2023) è di 938 mm, recupera rispetto al mese precedente, e sorpassa la media 1991-2020 (+12%).
Tabella riepilogo valori mensili 2023, di riferimento 1991-2020, anomalie.
Andamento anomalia della temperatura media regionale del mese di maggio dal 1961 rispetto alla media
1991-2020 (°C). A differenza dei tre anni precedenti, il mese di maggio è stato più freddo della media.
Andamento temperatura media mensile regionale (°C); in nero l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo dal 1961, in blu l'anno più freddo dal 1961, in grigio la media 1991-2020 ed i limiti rappresentati dalla media +/- due volte la deviazione standard. Maggio come aprile è stato più freddo del normale.
Tabella anomalie della temperatura media regionale degli ultimi 12 mesi rispetto alla media dello stesso periodo del trentennio 1991-2020 (°C). Negli ultimi 112 mesi (da dicembre 2013) la temperatura media calcolata negli ultimi 12 mesi (per considerare l’anno anche non solare) risulta sempre più calda della media. Scende comunque l’anomalia, da +1,5 °C (valore record) a +1,3 °C.
Andamento precipitazione media totale regionale del mese di maggio dal 1961 (mm); la linea tratteggiata rossa rappresenta la media 1991-2020 (mm). Record per le piogge di maggio che risultano più abbondanti anche del precedente record che apparteneva al mese di maggio del 2019: 192 mm contro 173 mm.
Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso dal 1961, in grigio la media 1991-2020. Al momento la precipitazione del 2023 risulta più abbondante di quella del 1976 (anno più piovoso per le Marche dal 1961).
Tabella anomalie della precipitazione totale media regionale degli ultimi 12 mesi rispetto alla media dello stesso periodo del trentennio 1991-2020 (mm). Dopo 26 mesi consecutivi (da marzo 2021) la precipitazione totale dell’ultimo anno “non solare” torna sopra la norma.
1Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche, tognetti_danilo@amap.marche.it
2Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche
3Valore calcolato come media delle temperature rilevate da un insieme di 14 stazioni meteo scelto come rappresentativo dell’intero territorio regionale.
4 1991-2020 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH).
5 1961, anno di inizio delle serie storiche a nostra disposizione.
Andamento delle temperature e precipitazioni. Situazione aggiornata al 13 giugno 2023
a cura di Danilo Tognetti1,Stefano Leonesi2
È dal mese di aprile che la nostra regione è interessata da una fase di temperature più basse del normale così come non accadeva da circa un anno. In base ai dati rilevati dalla nostra rete di rilevazione di dati agrometeo, la temperatura media regionale di aprile (11,5 °C) è stata di 0,7 °C inferiore alla media 1991-2020 (periodo scelto come riferimento storico), quella di maggio (16,4 °C) di 0,3 °C più bassa mentre, fino al giorno 13 (ultimo giorno di disponibilità dei dati), il mese di giugno si sta rilevando più freddo rispetto al 1991-2020 di -1,4°C (19,7 °C di temperatura media fin qui di giugno). Il precedente periodo più freddo della media risale al bimestre marzo-aprile 2022; nel mezzo, dodici mesi (giugno 2022 – maggio 2023) decisamente caldi con una temperatura media di 15,2°C ed un’anomalia di +1,3°C rispetto al 1991-2020.
Dalle mappe dell’anomalia della temperatura minima (a sinistra) e della temperatura massima (a destra) di maggio 2023 si osserva l’interessante fatto che il discostamento maggiore rispetto alla media è nei valori massimi. Quindi quello che ha inciso maggiormente nel deficit termico complessivo del mese sono state le basse temperature diurne, piuttosto che notturne, elemento questo comune all’intero territorio regionale. Probabilmente, oltre che la circolazione atmosferica, hanno pesato i ciclici e consistenti annuvolamenti pomeridiani sovente accompagnati da eventi piovosi (vedi sotto) che hanno smorzato il naturale aumento delle temperature nel pomeriggio. Per rendere l’idea, a malapena in regione si sono registrate punte massime di 30°C. Tra le stazioni agrometeo, le uniche che a maggio hanno raggiunto tale soglia sono state Montelparo il giorno 23 e Senigallia nel giorno successivo.
La mappa delle temperature massime del periodo 1 – 13 giugno mostra che non si hanno ancora eccessi neanche a giugno con estremi di 31 °C – 32 °C; i valori più elevati si distribuiscono sul settore costiero-collinare che dal pesarese si estende fino al fermano.
Quello che però ha caratterizzato maggiormente il mese di maggio e questa prima parte di giugno è stata sicuramente l’elevata piovosità. Il valore di 192 mm, che rappresenta il totale medio regionale di pioggia caduta risulta il più elevato per il mese di maggio dal 1961. L’anomalia rispetto al periodo storico di riferimento 1991-2020 è di 120 mm corrispondente ad un guadagno del 167%. Al giorno 13, la precipitazione di giugno è di 61 mm e così è stato già raggiunto il totale dei mm che di solito cadono nell’intero mese. La precipitazione totale da inizio anno è di 575 mm e corrisponde ad una differenza del +44% rispetto al 1991-2020; tale valore rappresenta il secondo più elevato per il periodo dal 1961. Considerando ancora le precipitazioni regionali cumulate, dopo ben 26 mesi (da marzo 2021) il totale degli ultimi 12 mesi (anno non solare; periodo giugno 2022 – maggio 2023), pari a 938 mm, torna sopra la norma con un +12%rispetto alla media del trentennio.
Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso dal 1961, in grigio la media 1991-2020. Al momento la precipitazione del 2023 risulta più abbondante di quella del 1976 (anno più piovoso per le Marche dal 1961).
Dalla mappa della precipitazione totale del periodo 1 maggio – 13 giugno si osserva che i cumuli più abbondanti hanno interessato l’entroterra delle province meridionali, dal maceratese all’ascolano. Rilevanti accumuli anche sull’entroterra del pesarese-urbinate.
Le precipitazioni hanno colpito la nostra regione anche con particolare frequenza. Dalla mappa dei giorni di pioggia del periodo 1 maggio – 12 giugno 2023 si evince che le stazioni dell’area alto-collinare e montana meridionale hanno rilevato 20 ed oltre giorni con precipitazioni; la stazione di Montefortino, su un totale di 44 giorni, è stata interessata da ben 29 giorni piovosi. Sul settore collinare-costiero centro-settentrionale i giorni di pioggia sono stati meno numerosi, grosso modo intorno ai 15 giorni.
Come intensità massime giornaliere, i valori più elevati sono stati registrati nei giorni corrispondenti all’alluvione che ha colpito duramente la vicina Emilia-Romagna. La mappa sopra mostra le precipitazioni massime nei giorni 16 e 17 maggio. Il giorno 16 maggio, il valore più elevato è stato registrato dalla stazione di Frontone che ha misurato un totale di 98 mm; quella di Montelabbate 93 mm, quella di Pesaro 91 mm. Il giorno successivo, la stazione che ha misurato il maggiore accumulo è stata Pollenza, con un valore pari a 94 mm; seguono gli 86 mm di Sant’Angelo in Pontano e gli 84 mm di Montefiore dell’Aso.
A livello orario, Piagge è stata colpita da un evento molto intenso: 43 mm alle ore 15 del 5 giugno. Altre stazioni hanno registrato valori superiori ai 30 mm nell’arco di un’ora, tutti registrati in giugno. C’è da aggiungere comunque che tali eventi sono in genere molto localizzati e quindi non è certo che le stazioni siano riuscite a rilevare i picchi più elevati.
1Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche, tognetti_danilo@amap.marche.it
2Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche
Analisi clima di giugno 2023 per le Marche
Temperatura
Con giugno la temperatura torna a superare la media del periodo: con un valore medio regionale3 di 21,5°C la differenza rispetto allo storico di riferimento 1991-20204 è infatti di +0,4°C. Quello del 2023 è stato in assoluto il decimo giugno più caldo per le Marche dal 1961.
La temperatura media del primo semestre (periodo gennaio – giugno 2023) è di 12,2 °C e corrisponde ad un incremento di 0,5 °C rispetto al 1991-2020.
La temperatura media dell’ultimo anno completo non solare (periodo luglio 2022 – giugno 2023) pari a 15 °C continua ad esserela più elevata nella classifica5 delle temperature mediate nel periodo dei dodici mesi più recenti. Rispetto al precedente mese di maggio l’anomalia rispetto al 1991-2020 scende a +1,3 °C a +1,1 °C.
Precipitazione
Così come maggio, anche giugno è stato sicuramente caratterizzato dalle abbondanti precipitazioni: il valore di 122 mm registrato come totale medio regionale risulta il quinto più elevato per il mese di giugno dal 1961;tale valore inoltre raddoppia quello medio del periodo storico di riferimento 1991-2020.
La precipitazione totale da inizio anno (periodo gennaio – giugno 2023) sale a 636 mm e si mantiene al primo posto nella classifica delle precipitazioni totali del primo semestre dell’anno; l’anomalia rispetto al 1991-2020 è di +59 %.
La precipitazione totale dell’ultimo anno non solare(periodo luglio 2022 – giugno 2023) è di 1031 mm ed entra nella top ten classificandosi al sesto posto, l’anomalia rispetto al 1991-2020 è di +22 %.
Tabella riepilogo valori mensili 2023, di riferimento 1991-2020, anomalie.
Andamento anomalia della temperatura media regionale del mese di giugno dal 1961 rispetto alla media
1991-2020 (°C). Per il terzo anno consecutivo giugno è stato più caldo della norma ma con uno scarto della temperatura media ben più modesto rispetto ai due anni precedenti.
Andamento temperatura media mensile regionale (°C); in nero l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo dal 1961, in blu l'anno più freddo dal 1961, in grigio la media 1991-2020 ed i limiti rappresentati dalla media +/- due volte la deviazione standard. Con giugno la temperatura media torna sopra lo storico 1991-2020.
Tabella anomalie della temperatura media regionale degli ultimi 12 mesi rispetto alla media dello stesso periodo del trentennio 1991-2020 (°C). Negli ultimi 113 mesi (da dicembre 2013) la temperatura media calcolata negli ultimi 12 mesi (per considerare l’anno anche non solare) risulta sempre più calda della media. Scende comunque l’anomalia, da +1,3 °C a +1,1 °C.
Andamento precipitazione media totale regionale del mese di giugno dal 1961 (mm); la linea tratteggiata rossa rappresenta la media 1991-2020 (mm). Quello di quest’anno è stato in assoluto il quinto giugno più piovoso per le Marche dal 1961 (il record spetta ancora a giugno 1986).
Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso dal 1961, in grigio la media 1991-2020. Anche a giugno la precipitazione totale da inizio anno del 2023 risulta più abbondante di quella del 1976 (anno più piovoso per le Marche dal 1961).
Tabella anomalie della precipitazione totale media regionale degli ultimi 12 mesi rispetto alla media dello stesso periodo del trentennio 1991-2020 (mm). A giugno, la precipitazione totale dell’ultimo anno “non solare” si mantiene sopra la norma.
1Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche, tognetti_danilo@amap.marche.it
2Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche
3Valore calcolato come media delle temperature rilevate da un insieme di 14 stazioni meteo scelto come rappresentativo dell’intero territorio regionale.
4 1991-2020 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH).
5 1961, anno di inizio delle serie storiche a nostra disposizione.
La primavera 2023 nelle Marche
In contrapposizione agli anni 2021 e 2022, nel 2023 la primavera è stata più calda del normale. Un’anomalia positiva delle temperature dovuta tutta al mese di marzo che ha compensato e superato i valori sotto-norma di aprile e maggio.
Inoltre, nella primavera 2023 le precipitazioni tornano sopra la norma ricalcando l’andamento della maggior parte degli anni dell’ultimo decennio (in cui solo nel 2017, 2021 e 2022 la stagione primaverile è stata più secca della media). Addirittura quella del 2023 è stata la terza primavera più piovosa per la nostra regione dal 1961, superata solo dalle stagioni 2014 e 2015. Un risultato questo dovuto alle precipitazioni da record di maggio.
Analisi clima di luglio 2023 per le Marche
a cura di Danilo Tognetti1,Stefano Leonesi2
Temperatura
Dalle serie storiche di dati a nostra disposizione risulta che, per le Marche, solo nel 2015 c’è stato un mese di luglio più caldo di quello del 2023; infatti, la temperatura media regionale di luglio 2015 supera di 0,7 °C quella di luglio 2023 che è pari a 26 °C3 e che a sua volta è superiore di 2,4 °C rispetto alla media storica di riferimento 1991-20204.
La temperatura media del periodo gennaio – luglio 2023 è di 14,2 °C, corrisponde ad un incremento di 0,8 °C rispetto al 1991-2020 e risulta la sesta più alta per i primi sette mesi dell’anno dal 1961.
La temperatura media dell’ultimo anno completo non solare (periodo agosto 2022 – luglio 2023) pari a 15 °C continua ad esserela più elevata nella classifica5 delle temperature mediate nel periodo dei dodici mesi più recenti. Come rilevato nello scorso mese, l’anomalia rispetto al 1991-2020 è di +1,1 °C.
Precipitazione
A differenza della spiccata piovosità di maggio e giugno, a luglio la precipitazione è stata più bassa della media: il valore di 22 mm registrato come totale medio regionale risulta infatti inferiore di 20 mm (-48 %) rispetto al totale medio 1991-2020.
La precipitazione totale da inizio anno (periodo gennaio – luglio 2023) sale a 658 mm e, nonostante il modesto valore di luglio, si mantiene superiore al riferimento 1991-2020 (+49 %) e risulta la seconda più elevata nella classifica delle precipitazioni totali dei primi sette mesi dell’anno.
La precipitazione totale dell’ultimo anno non solare(periodo agosto 2022 – luglio 2023) è di 1022 mm, segna un’anomalia di +21 % e si classifica come il sesto valore più alto per lo stesso periodo di mesi degli anni precedenti.
Tabella riepilogo dei valori mensili 2023, di riferimento 1991-2020 e delle anomalie.
Andamento anomalia della temperatura media regionale del mese di luglio dal 1961 rispetto alla media 1991-2020 (°C). Per il terzo anno consecutivo luglio è stato più caldo della norma con uno scarto della temperatura che è secondo solo al 2015 nell’intera serie storica che parte dal 1961.
Andamento temperatura media mensile regionale (°C); in nero l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo (2022) dal 1961, in azzurro l'anno più freddo (1978) dal 1961, in grigio marcato la media 1991-2020 ed i limiti rappresentati dalla media +/- due volte la deviazione standard. La temperatura di luglio 2023 supera di una deviazione standard la media 1991-2020.
Tabella anomalie della temperatura media regionale degli ultimi 12 mesi rispetto alla media dello stesso periodo del trentennio 1991-2020 (°C). Negli ultimi 114 mesi (da dicembre 2013) la temperatura media calcolata negli ultimi 12 mesi (per considerare l’anno anche non solare) risulta sempre più calda della media. L’anomalia resta a +1,1 °C.
Andamento precipitazione media totale regionale del mese di luglio dal 1961 (mm); la linea tratteggiata rossa rappresenta la media 1991-2020 (mm). Quello di quest’anno è stato il decimo mese di luglio meno piovoso per le Marche dal 1961.
Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso (1976) dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso (1988) dal 1961, in grigio la media 1991-2020. Nonostante la modesta prestazione di luglio, la precipitazione cumulata da inizio anno rimane ben al di sopra della media.
Tabella anomalie della precipitazione totale media regionale degli ultimi 12 mesi rispetto alla media dello stesso periodo del trentennio 1991-2020 (mm). Siamo giunti al terzo mese consecutivo in cui la precipitazione totale dell’ultimo anno “non solare” si mantiene sopra la norma.
1Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche, tognetti_danilo@amap.marche.it
2Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche
3Valore calcolato come media delle temperature rilevate da un insieme di 14 stazioni meteo scelto come rappresentativo dell’intero territorio regionale.
4 1991-2020 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH).
5 1961, anno di inizio delle serie storiche a nostra disposizione.
Analisi clima di agosto 2023 per le Marche
a cura di Danilo Tognetti1,Stefano Leonesi2
Temperatura
Dalle serie storiche di dati a nostra disposizione risulta che la temperatura media di agosto 2023, misurata come valore medio regionale di 24,2 °C3, è stata superiore 0,6 °C rispetto alla media storica di riferimento 1991-20204. Tutti e tre i mesi estivi sono stati dunque più caldi del normale.
La temperatura media del periodo gennaio – agosto 2023 è di 15,5 °C, corrisponde ad un incremento di 0,8 °C rispetto al 1991-2020 e risulta la quarta più alta per i primi otto mesi dell’anno dal 1961.
La temperatura media dell’ultimo anno completo non solare (periodo settembre 2022 – agosto 2023) pari a 15 °C rispetto al mese scorso, scende al secondo posto nella classifica5 delle temperature mediate nel periodo dei dodici mesi più recenti. Si conferma l’anomalia di +1,1 °C rispetto al 1991-2020.
Precipitazione
Contenuta è l’anomalia di agosto 2023: +16 %, 57 mm contro 49 mm dello storico 1991-2020.
La precipitazione totale da inizio anno (periodo gennaio – agosto 2023) sale a 715 mm, si mantiene ben superiore al riferimento 1991-2020 (+46 %) e risulta la seconda più elevata nella classifica delle precipitazioni totali dei primi otto mesi dell’anno.
La precipitazione totale dell’ultimo anno non solare(periodo settembre 2022 – agosto 2023) è di 1031 mm, segna un’anomalia di +22 % e si classifica come il sesto valore più alto per lo stesso periodo di mesi degli anni precedenti.
Tabella riepilogo dei valori mensili 2023, di riferimento 1991-2020 e delle anomalie.
Andamento anomalia della temperatura media regionale del mese di agosto dal 1961 rispetto alla media 1991-2020 (°C). Per il settimo anno consecutivo agosto è stato più caldo della norma; l’ultimo più freddo risale al 2016.
Andamento temperatura media mensile regionale (°C); in nero l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo (2022) dal 1961, in azzurro l'anno più freddo (1978) dal 1961, in grigio marcato la media 1991-2020 e in grigio i limiti rappresentati dalla media +/- due volte la deviazione standard. La temperatura di agosto 2023 è in linea con quella dello stesso mese del 2022 che ricordiamo essere l’anno più caldo per le Marche dal 1961.
Tabella anomalie della temperatura media regionale degli ultimi 12 mesi rispetto alla media dello stesso periodo del trentennio 1991-2020 (°C). Negli ultimi 115 mesi (da dicembre 2013) la temperatura media calcolata negli ultimi 12 mesi (per considerare l’anno anche non solare) risulta sempre più calda della media. L’anomalia resta a +1,1 °C.
Andamento precipitazione media totale regionale del mese di agosto dal 1961 (mm); la linea tratteggiata rossa rappresenta la media 1991-2020 (mm).
Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso (1976) dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso (1988) dal 1961, in grigio la media 1991-2020. La precipitazione cumulata da inizio anno rimane ben al di sopra della media, paragonabile a quella dell’anno più piovoso.
Tabella anomalie della precipitazione totale media regionale degli ultimi 12 mesi rispetto alla media dello stesso periodo del trentennio 1991-2020 (mm). Siamo giunti al quarto mese consecutivo in cui la precipitazione totale dell’ultimo anno “non solare” si mantiene sopra la norma.
1Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche, tognetti_danilo@amap.marche.it
2Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche
3Valore calcolato come media delle temperature rilevate da un insieme di 14 stazioni meteo scelto come rappresentativo dell’intero territorio regionale.
4 1991-2020 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH).
5 1961, anno di inizio delle serie storiche a nostra disposizione.
La estate 2023 nelle Marche
Con il 2023 siamo giunti al settimo anno consecutivo in cui la stagione estiva risulta più calda del normale. Nella classifica delle estati più calde dal 1961, quella del 2023 si piazza al settimo posto. Tutti i mesi estivi hanno fatto registrare anomalie termiche positive, oltre che per le medie, anche per i valori minimi e massimi. Molto caldo è stato il mese di luglio.
Nel complesso la stagione estiva 2023 è stata più piovosa della norma e ciò non accadeva dal 2020. Abbondanti sono state le precipitazioni di giugno.
Analisi clima di settembre 2023 per le Marche
a cura di Danilo Tognetti1,Stefano Leonesi2
Temperatura
Settembre è il quarto mese consecutivo più caldo della norma, il sesto in ordine di tempo del 2023. La temperatura media regionale del mese è di 21,3°C3 con un’anomalia di +2,5°C rispetto al 1991-20204. Quello del 2023 è stato il terzo settembre più caldo per le Marche dal 19615 (preceduto dai mesi di settembre degli anni 1987 e 2011). Inoltre, siamo giunti al sesto anno consecutivo in cui settembre è più caldo della norma (l’ultimo settembre che ha fatto registrare un’anomalia negativa è stato quello del 2017 con -0,6°C).
La temperatura media da inizio anno (periodo gennaio – settembre) è di 16,1 °C, raggiunge la soglia di +1°C di differenza rispetto al 1991-2020 e risulta la seconda più alta per i primi nove mesi dell’anno dal 1961 (a pari merito con il 2017, inferiore al 2007).
La temperatura media dell’ultimo anno completo non solare (periodo ottobre 2022 – settembre 2023) pari a 15,2°C, torna al primo posto nella classifica delle temperature mediate nel periodo dei dodici mesi più recenti. L’anomalia rispetto al 1991-2020 è di +1,3°C.
Precipitazione
Decisamente poco piovoso è stato settembre 2023. Il totale medio regionale di pioggia caduta è stato di 37mm corrispondente ad un -55% rispetto al totale medio 1991-2020.
La precipitazione totale da inizio anno (periodo gennaio – settembre 2023) è di 752 mm, si mantiene al di sopra della media 1991-2020 (+31%) e risulta la settima più elevata nella classifica delle precipitazioni totali dei primi nove mesi dell’anno.
La precipitazione totale dell’ultimo anno non solare (periodo ottobre 2022 – settembre 2023) di 938mm segna un’anomalia di +11% rispetto al valore medio del trentennio di riferimento.
Tabella riepilogo dei valori mensili 2023, di riferimento 1991-2020 e delle anomalie.
Andamento anomalia della temperatura media regionale del mese di settembre dal 1961 rispetto alla media 1991-2020 (°C). Per il sesto anno consecutivo settembre è stato più caldo della norma; l’ultimo più freddo risale al 2017.
Andamento temperatura media mensile regionale (°C); in nero l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo (2022) dal 1961, in azzurro l'anno più freddo (1978) dal 1961, in grigio marcato la media 1991-2020 e in grigio i limiti rappresentati dalla media +/- due volte la deviazione standard. Dopo averla raggiunta nel corso dell’estate, a settembre la curva 2023 supera quella del 2022 che ricordiamo essere l’anno più caldo per le Marche dal 1961.
Tabella anomalie della temperatura media regionale degli ultimi 12 mesi rispetto alla media dello stesso periodo del trentennio 1991-2020 (°C). Negli ultimi 116 mesi (da dicembre 2013) la temperatura media calcolata nei 12 mesi più recenti (ultimo anno non necessariamente solare) risulta sempre più calda della media. L’anomalia torna a+1,3°C come quella del periodo maggio 2022 – aprile 2023.
Andamento precipitazione media totale regionale del mese di settembre dal 1961 (mm); la linea tratteggiata rossa rappresenta la media 1991-2020 (mm).
Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso (1976) dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso (1988) dal 1961, in grigio la media 1991-2020. La precipitazione cumulata da inizio anno rimane ben al di sopra della media allontanandosi però dalla curva dell’anno più piovoso.
Tabella anomalie della precipitazione totale media regionale degli ultimi 12 mesi rispetto alla media dello stesso periodo del trentennio 1991-2020 (mm). Siamo giunti al quinto mese consecutivo in cui la precipitazione totale dell’ultimo anno “non solare” si mantiene sopra la norma.
1Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche, tognetti_danilo@amap.marche.it
2Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche
3Valore calcolato come media delle temperature rilevate da un insieme di 14 stazioni meteo scelto come rappresentativo dell’intero territorio regionale.
4 1991-2020 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH).
5 1961, anno di inizio delle serie storiche a nostra disposizione.
Analisi delle alte temperature e scarse precipitazioni del periodo settembre – ottobre 2023 nelle Marche
Dal mese di luglio la nostra regione è stata interessata da frequenti condizioni di caldo e siccità. Ora, se questo può essere considerato normale nel corso della stagione estiva (al netto degli eccessi), ciò risulta anomalo in un contesto autunnale quando le piogge dovrebbero iniziare quella fase di ricarica delle riserve idriche tipica del semestre più freddo.
Analisi clima di ottobre 2023 per le Marche
Temperatura
Record per le temperature di ottobre 2023 il quale risulta, secondo i nostri dati, il più caldo per le Marche dal 19613. La temperatura media regionale del mese è stata di 19,1°C4 con un’anomalia di ben +4,6°C rispetto al 1991-20205, superiore di 2,3°C rispetto al precedente record che appartiene agli anni 2022 e 1988. Ottobre è stato inoltre il quinto mese consecutivo più caldo del normale.
Al momento (periodo gennaio – ottobre) la temperatura media del 2023 risulta la più elevata per le Marche dal 1961; essa è pari a 16,4°C e si discosta di +1,3°C rispetto alla media 1991-2020.
La temperatura media dell’ultimo anno completo non solare (periodo novembre 2022 – ottobre 2023) pari a 15,3°C, si conferma al primo posto nella classifica delle temperature mediate nel periodo dei dodici mesi più recenti. L’anomalia rispetto al 1991-2020 è di +1,5°C.
Precipitazione
Così come per settembre anche la precipitazione di ottobre è stata molto inferiore rispetto alla norma; il totale medio regionale di pioggia caduta è risultato di con un deficit del 53% rispetto al 1991-2020.
Nonostante la scarsità di ottobre, la precipitazione totale da inizio anno (periodo gennaio – ottobre 2023) di 779 mm si mantiene al di sopra della media 1991-2020.
La precipitazione totale dell’ultimo anno non solare(periodo novembre 2022 – ottobre 2023) di 958mm segna un’anomalia di +14% rispetto al valore medio del trentennio di riferimento.
Tabella riepilogo dei valori mensili 2023, di riferimento 1991-2020 e delle anomalie.
Andamento anomalia della temperatura media regionale del mese di ottobre dal 1961 rispetto alla media 1991-2020 (°C). Notevole è lo scarto termico positivo del 2023 rispetto a tutti gli altri anni.
Andamento temperatura media mensile regionale (°C); in nero l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo (2022) dal 1961, in azzurro l'anno più freddo (1978) dal 1961, in grigio marcato la media 1991-2020 e in grigio i limiti rappresentati dalla media +/- due volte la deviazione standard. Oltre che rispetto alla media, netto è l’incremento termico di settembre-ottobre rispetto al 2022 che ricordiamo risulta essere l’anno più caldo per le Marche dal 1961.
Tabella anomalie della temperatura media regionale degli ultimi 12 mesi rispetto alla media dello stesso periodo del trentennio 1991-2020 (°C). Negli ultimi 117 mesi (da dicembre 2013) la temperatura media calcolata nei 12 mesi più recenti (ultimo anno non necessariamente solare) risulta sempre più calda della media. L’anomalia torna a +1,5°C come quella del periodo aprile 2022 – marzo 2023.
Andamento precipitazione media totale regionale del mese di ottobre dal 1961 (mm); la linea tratteggiata rossa rappresenta la media 1991-2020 (mm). Anche durante il mese di ottobre dello scorso anno le piogge furono davvero esigue.
Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso (1976) dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso (1988) dal 1961, in grigio la media 1991-2020. La precipitazione cumulata da inizio anno torna ad avvicinarsi alla media dopo le abbondanti piogge di maggio e giugno.
Tabella anomalie della precipitazione totale media regionale degli ultimi 12 mesi rispetto alla media dello stesso periodo del trentennio 1991-2020 (mm). Siamo giunti al sesto mese consecutivo in cui la precipitazione totale dell’ultimo anno “non solare” si mantiene sopra la norma e ciò non accadeva da gennaio 2019.
1Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche, tognetti_danilo@amap.marche.it
2Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche
3 1961, anno di inizio delle serie storiche a nostra disposizione.
4Valore calcolato come media delle temperature rilevate da un insieme di 14 stazioni meteo scelto come rappresentativo dell’intero territorio regionale.
5 1991-2020 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH).
Analisi delle alte temperature e delle precipitazioni di novembre 2023 nelle Marche.
Analisi delle alte temperature e delle precipitazioni di novembre 2023 nelle Marche.
La temperatura media di novembre per le Marche, pari a 12,4°C[1], è risultata superiore di 2,5°C rispetto alla media storica di riferimento 1991-2020.La terza decade di novembre ha registrato un’anomalia termica di +1°C rispetto alla media, mentre l’anomalia della seconda decade è stata di +2,9°C (12,6°C è stata la temperatura media della seconda decade, mentre per la terza decade la temperatura media è stata di 8,9°C). Al momento il 2023 risulta per le Marche l’anno più caldo dal 1961<![if !supportFootnotes]>[2]<![endif]>, superiore quindi anche al 2022 che al momento detiene il primato di anno più caldo per le Marche.
La precipitazione di novembre è risultata in linea con la norma. Ad oggi la cumulata totale media regionale è di 99 mm, appena dell’1% al di sotto della media storica 1991-2020. Particolarmente piovose sono state la prima e la terza decade del mese, con anomalie percentuali rispettivamente di +63% (39 mm) e +88% (59 mm). Le precipitazioni sono risultate pressoché assenti durante la seconda decade, a causa di un prevalente regime anticiclonico sul Mediterraneo centro-occidentale. Nella prima decade ha prevalso invece il flusso zonale atlantico mentre nella terza, a causa di un blocco anticiclonico oceanico, la circolazione è stata caratterizzata prevalentemente da flussi freddo-umidi settentrionali.
In base agli ultimi aggiornamenti modellistici, novembre chiuderà con precipitazioni superiori alla norma visto che per giovedì è previsto l’ingresso di una nuova perturbazione atlantica. Le temperature tenderanno a mantenersi su valori miti e sia novembre che l’autunno si confermeranno come periodi eccezionalmente caldi per la nostra regione.
Le temperature torneranno a scendere nel corso del primo fine settimana di dicembre per l’arrivo di un impulso instabile proveniente dai Balcani, riportandosi al di sotto delle medie del periodo. La prima decade del nuovo mese sarà caratterizzata da altri disturbi di provenienza atlantica. Le elaborazioni climatiche inquadrano al momento un mese di dicembre più caldo del normale con le precipitazioni che dovrebbero rientrare nella media o essere al più poco superiori ad essa.
Temperatura giornaliera. Media regionale novembre 2023. Linea rossa indica la temperatura giornaliera di novembre 2023 (°C); la linea grigia indica la temperatura giornaliera di riferimento 1991-2020 (°C); le bande rosse indicano periodi più caldi quando la temperatura si mantiene al di sopra della norma e allo stesso modo, le bande blu indicano periodi più freddi con temperature al di sotto della media. Si osserva che solo nell’ultimo periodo la temperatura è scesa sotto la norma in modo significativo.
Mappa della precipitazione totale 1 – 27 novembre 2023. Si osserva come l’entroterra sia stato interessato dalle precipitazioni più abbondanti con cumulate superiori ai 100mm e valori massimi di 200mm ed oltre. Piogge importanti anche per il settore costiero dell’anconetano conseguenza soprattutto dall’intenso evento del 21-22 novembre che ha interessato gran parte del territorio regionale.
<![if !supportFootnotes]>[1]<![endif]> I valori riepilogati regionali sono stati ottenuti utilizzati i dati di temperatura e precipitazione rilevati da 14 stazioni scelte come rappresentative di tutto il territorio regionale. Le serie storiche dal 1961 sono state ottenute raccordando i dati delle 14 stazioni con quelli provenienti da altrettante stazioni dell’ex Servizio Idrografico di limitrofa collocazione.
<![if !supportFootnotes]>[2]<![endif]> Le serie storiche di dati meteo a nostra disposizione iniziano nell’anno 1961.
Analisi delle alte temperature e delle precipitazioni di novembre 2023 nelle Marche.
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Analisi delle alte temperature e delleprecipitazioni di novembre 2023 nelle Marche.
Latemperatura media di novembre per le Marche, pari a 12,4°C1,è risultata superiore di 2,5°C rispetto alla media storica diriferimento 1991-2020.La terza decade di novembre ha registratoun’anomalia termica di +1°C rispetto alla media, mentre l’anomaliadella seconda decade è stata di +2,9°C (12,6°C è stata latemperatura media della seconda decade, mentre per la terza decade latemperatura media è stata di 8,9°C). Al momento il 2023 risulta perle Marche l’anno più caldo dal 19612,superiore quindi anche al 2022 che al momento detiene il primato dianno più caldo per le Marche.
Laprecipitazione di novembre è risultata in linea con la norma. Adoggi la cumulata totale media regionale è di 99 mm, appena dell’1%al di sotto della media storica 1991-2020. Particolarmente piovosesono state la prima e la terza decade del mese, con anomaliepercentuali rispettivamente di +63% (39 mm) e +88% (59 mm). Leprecipitazioni sono risultate pressoché assenti durante la secondadecade, a causa di un prevalente regime anticiclonico sulMediterraneo centro-occidentale. Nella prima decade ha prevalsoinvece il flusso zonale atlantico mentre nella terza, a causa di unblocco anticiclonico oceanico, la circolazione è statacaratterizzata prevalentemente da flussi freddo-umidi settentrionali.
Inbase agli ultimi aggiornamenti modellistici, novembre chiuderà conprecipitazioni superiori alla norma visto che per giovedì èprevisto l’ingresso di una nuova perturbazione atlantica. Letemperature tenderanno a mantenersi su valori miti e sia novembre chel’autunno si confermeranno come periodi eccezionalmente caldi perla nostra regione.
Letemperature torneranno a scendere nel corso del primo fine settimanadi dicembre per l’arrivo di un impulso instabile proveniente daiBalcani, riportandosi al di sotto delle medie del periodo. La primadecade del nuovo mese sarà caratterizzata da altri disturbi diprovenienza atlantica. Le elaborazioni climatiche inquadrano almomento un mese di dicembre più caldo del normale con leprecipitazioni che dovrebbero rientrare nella media o essere al piùpoco superiori ad essa.
Temperaturagiornaliera. Media regionale novembre 2023. Linea rossa indica latemperatura giornaliera di novembre 2023 (°C); la linea grigiaindica la temperatura giornaliera di riferimento 1991-2020 (°C); lebande rosse indicano periodi più caldi quando la temperatura simantiene al di sopra della norma e allo stesso modo, le bande bluindicano periodi più freddi con temperature al di sotto della media.Si osserva che solo nell’ultimo periodo la temperatura è scesasotto la norma in modo significativo.
Mappadella precipitazione totale 1 – 27 novembre 2023. Si osserva comel’entroterra sia stato interessato dalle precipitazioni piùabbondanti con cumulate superiori ai 100mm e valori massimi di 200mmed oltre. Piogge importanti anche per il settore costierodell’anconetano conseguenza soprattutto dall’intenso evento del21-22 novembre che ha interessato gran parte del territorioregionale.
1I valori riepilogati regionali sono stati ottenuti utilizzati i datidi temperatura e precipitazione rilevati da 14 stazioni scelte comerappresentative di tutto il territorio regionale. Le serie storichedal 1961 sono state ottenute raccordando i dati delle 14 stazionicon quelli provenienti da altrettante stazioni dell’ex ServizioIdrografico di limitrofa collocazione.
2Le serie storiche di dati meteo a nostra disposizione inizianonell’anno 1961.
ASSAM– Centro Operativo di Agrometeorologia | ||
Analisi delle alte temperature e delle precipitazioni di novembre 2023 nelle Marche
a cura di Danilo Tognetti, Stefano Leonesi
La temperatura media di novembre per le Marche, pari a 12,4°C1, è risultata superiore di 2,5°C rispetto alla media storica di riferimento 1991-2020.La terza decade di novembre ha registrato un’anomalia termica di +1°C rispetto alla media, mentre l’anomalia della seconda decade è stata di +2,9°C (12,6°C è stata la temperatura media della seconda decade, mentre per la terza decade la temperatura media è stata di 8,9°C). Al momento il 2023 risulta per le Marche l’anno più caldo dal 19612, superiore quindi anche al 2022 che al momento detiene il primato di anno più caldo per le Marche.
La precipitazione di novembre è risultata in linea con la norma. Ad oggi la cumulata totale media regionale è di 99 mm, appena dell’1% al di sotto della media storica 1991-2020. Particolarmente piovose sono state la prima e la terza decade del mese, con anomalie percentuali rispettivamente di +63% (39 mm) e +88% (59 mm). Le precipitazioni sono risultate pressoché assenti durante la seconda decade, a causa di un prevalente regime anticiclonico sul Mediterraneo centro-occidentale. Nella prima decade ha prevalso invece il flusso zonale atlantico mentre nella terza, a causa di un blocco anticiclonico oceanico, la circolazione è stata caratterizzata prevalentemente da flussi freddo-umidi settentrionali.
In base agli ultimi aggiornamenti modellistici, novembre chiuderà con precipitazioni superiori alla norma visto che per giovedì è previsto l’ingresso di una nuova perturbazione atlantica. Le temperature tenderanno a mantenersi su valori miti e sia novembre che l’autunno si confermeranno come periodi eccezionalmente caldi per la nostra regione.
Le temperature torneranno a scendere nel corso del primo fine settimana di dicembre per l’arrivo di un impulso instabile proveniente dai Balcani, riportandosi al di sotto delle medie del periodo. La prima decade del nuovo mese sarà caratterizzata da altri disturbi di provenienza atlantica. Le elaborazioni climatiche inquadrano al momento un mese di dicembre più caldo del normale con le precipitazioni che dovrebbero rientrare nella media o essere al più poco superiori ad essa.
Temperatura giornaliera. Media regionale novembre 2023. Linea rossa indica la temperatura giornaliera di novembre 2023 (°C); la linea grigia indica la temperatura giornaliera di riferimento 1991-2020 (°C); le bande rosse indicano periodi più caldi quando la temperatura si mantiene al di sopra della norma e allo stesso modo, le bande blu indicano periodi più freddi con temperature al di sotto della media. Si osserva che solo nell’ultimo periodo la temperatura è scesa sotto la norma in modo significativo.
Mappa della precipitazione totale 1 – 27 novembre 2023. Si osserva come l’entroterra sia stato interessato dalle precipitazioni più abbondanti con cumulate superiori ai 100mm e valori massimi di 200mm ed oltre. Piogge importanti anche per il settore costiero dell’anconetano conseguenza soprattutto dall’intenso evento del 21-22 novembre che ha interessato gran parte del territorio regionale.
1 I valori riepilogati regionali sono stati ottenuti utilizzati i dati di temperatura e precipitazione rilevati da 14 stazioni scelte come rappresentative di tutto il territorio regionale. Le serie storiche dal 1961 sono state ottenute raccordando i dati delle 14 stazioni con quelli provenienti da altrettante stazioni dell’ex Servizio Idrografico di limitrofa collocazione.
2 Le serie storiche di dati meteo a nostra disposizione iniziano nell’anno 1961.
Analisi clima di novembre 2023 per le Marche
Temperatura
Quello del 2023 è stato il secondo mese di novembre più caldo per le Marche dal 19613. La temperatura media regionale del mese è stata di 11,9°C4 con un’anomalia di +2°C rispetto alla media trentennale 1991-20205. Il novembre più caldo resta quello del 1963 (12,8°C). Con novembre siamo giunti inoltre al sesto mese consecutivo del 2023 più caldo del normale (maggio resta l’ultimo mese più freddo della media).
Al momento (periodo gennaio – novembre) la temperatura media del 2023 risulta la più elevata per le Marche dal 1961; essa è pari a 16°C e si discosta di +1,4°C rispetto alla media 1991-2020.
L’anno meteorologico appena concluso (periodo dicembre 2022 – novembre 2023) risulta il più caldo per le Marche dal 1961 con una temperatura media di 15,4°C ed un’anomalia di 1,5°C rispetto al trentennio 1991-2020.
Precipitazione
Novembre 2023 è stato lievemente più piovoso della norma; il totale medio regionale di pioggia caduta, pari a 108mm, è risultato appena superiore al valore del trentennio di riferimento (+8%).
La precipitazione totale da inizio anno (periodo gennaio – novembre) di 887 mm si mantiene al di sopra della media 1991-2020 (+17%).
La precipitazione totale dell’anno meteorologico (periodo dicembre 2022 – novembre 2023) di 958 mm segna un’anomalia di +14% rispetto al valore medio del trentennio di riferimento.
Tabella riepilogo dei valori mensili 2023, di riferimento 1991-2020 e delle anomalie.
Andamento anomalia della temperatura media regionale del mese di novembre dal 1961 rispetto alla media 1991-2020 (°C). Negli ultimi sei anni il mese di novembre è stato più caldo della media.
Andamento temperatura media mensile regionale (°C); in nero l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo (2022) dal 1961, in azzurro l'anno più freddo (1978) dal 1961, in grigio marcato la media 1991-2020 e in grigio i limiti rappresentati dalla media +/- due volte la deviazione standard. Oltre che rispetto alla media, netto è l’incremento termico di settembre - novembre rispetto al 2022 che ricordiamo risulta ancora essere l’anno più caldo per le Marche dal 1961.
Tabella anomalie della temperatura media regionale degli ultimi 12 mesi rispetto alla media dello stesso periodo del trentennio 1991-2020 (°C). Negli ultimi 118 mesi (da dicembre 2013) la temperatura media calcolata nei 12 mesi più recenti (ultimo anno non necessariamente solare) risulta sempre più calda della media. L’anomalia si conferma essere di +1,5°C come quella del periodo novembre 2022 – ottobre 2023.
Andamento precipitazione media totale regionale del mese di novembre dal 1961 (mm); la linea tratteggiata rossa rappresenta la media 1991-2020 (mm). Negli ultimi tre anni novembre è stato più piovoso del normale.
Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso (1976) dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso (1988) dal 1961, in grigio la media 1991-2020. La precipitazione cumulata da inizio anno si mantiene al di sopra della media grazie soprattutto alle abbondanti piogge di maggio e giugno.
Tabella anomalie della precipitazione totale media regionale degli ultimi 12 mesi rispetto alla media dello stesso periodo del trentennio 1991-2020 (mm). Siamo giunti al settimo mese consecutivo in cui la precipitazione totale dell’ultimo anno “non solare” si mantiene sopra la norma e ciò non accadeva da gennaio 2019.
1Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche, tognetti_danilo@amap.marche.it
2Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche
3 1961, anno di inizio delle serie storiche a nostra disposizione.
4Valore calcolato come media delle temperature rilevate da un insieme di 14 stazioni meteo scelto come rappresentativo dell’intero territorio regionale.
5 1991-2020 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH).