Analisi dell'ondata di maltempo del 19-20 giugno 2015 nelle Marche

22/06/2015
marche;precipitazioni;piogge intense

a cura di Danilo Tognetti[1], Michela Busilacchi[2]

 

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Tra i giorni 19 e 20 giugno 2015, l'Italia intera è vissuta sotto la minaccia di una profonda depressione artica scesa fino alla Penisola Scandinava. Con l'alta pressione atlantica non sufficiente a garantire un'adeguata protezione anticiclonica, i flussi depressionari sono riusciti ad eludere la barriera alpina aggirandola sia da ovest, passando dalla Valle del Rodano, che da est, favorendo lo scontro di aria calda in risalita da sud-ovest e di fredda in ingresso dalla porta della bora, innesco per diffusi rovesci e temporali anche sulle Marche.

Sulla nostra regione, due sono state le ondate di fenomeni più intensi, la prima nel pomeriggio di venerdì, la seconda nella nottata fra venerdì e sabato. In entrambe, le piogge (a macchia di leopardo quindi di non facile rilevazione da parte della nostra rete agrometeo) si sono diffuse da nord interessando maggiormente il settore settentrionale e le zone interne (Figura 1). In base ai dati rilevati le piogge più intense si sono abbattute sull'entroterra maceratese (Tabella 1).

 

Località

Giorno e ora

Precipitazione (mm)

Apiro

20/06/2015 02:00

21

Cingoli

20/06/2015 02:00

19.4

Tolentino

20/06/2015 03:00

18.8

Cingoli

20/06/2015 02:00

18.6

Serra de' Conti

20/06/2015 14:00

18.4

Castelplanio

20/06/2015 02:00

18

Frontone

20/06/2015 03:00

17.2

Serra de' Conti

20/06/2015 02:00

16.8

Sant'Angelo in Pontano

20/06/2015 03:00

16.6

Sassoferrato

20/06/2015 02:00

15.6

Tabella 1. Le dieci precipitazioni orarie più intense (mm)

Figura 1. Mappe della precipitazione giornaliera per i giorni venerdì 19 e sabato 20 giugno



[1]  Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche, tognetti_danilo@assam.marche.it

[2] Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche, busilacchi_michela@assam.marche.it