Servizio Agrometeo Regionale

a cura di Danilo Tognetti[1], Stefano Leonesi[2]

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Temperatura

·      Il 2019 si chiude con il settimo mese consecutivo più caldo della norma. La temperatura media di dicembre è stata di 7,8°C superiore alla media di riferimento 1981-2010[3] di 1,7°C; quello del 2019 è stato il terzo mese di dicembre più caldo per le Marche dal 1961[4]. Ricordiamo che gli unici mesi del 2019 più freddi della media sono stati gennaio e maggio.

·      La temperatura media del 2019 è di 14,6°C corrispondente ad un’anomalia di +1°C rispetto al 1981-2010 e risulta il valore più alto per le Marche dal 1961 superando di pochissimo il precedente record di 14,5°C degli anni 2017, 2015, 2014. Siamo peraltro giunti al nono anno consecutivo più̀ caldo della norma (l'ultimo anno più freddo rimane il 2010 con una differenza di -0,3°C rispetto al 1981-2010). Le statistiche ci dicono anche che, dall'anno 2000, 17 anni su 20 hanno avuto una temperatura media più elevata della media.

Precipitazione

·       Prosegue l’andamento altalenante che sta caratterizzando le precipitazioni mensili; dopo novembre più piovoso del normale ecco di nuovo un mese con precipitazioni inferiori alla media; 57mm di totale medio regionale, un’anomalia di -34mm rispetto al 1981-2010, sono i numeri di dicembre 2019.

·       La precipitazione totale del 2019 è di 843mm e segna un guadagno di 50mm rispetto al 1981-2010. Si conferma quindi il periodo, iniziato nel 2012, in cui la nostra regione è interessata da precipitazioni più abbondanti della norma. Dall'anno 2000, 14 anni su 20 sono stati più piovosi della media.

Tabella riepilogo valori mensili 2019, di riferimento 1981-2010, anomalie.

Regione Marche. Andamento temperatura media del mese di dicembre dal 1961 (°C); la linea blu rappresenta la media

1981-2010 (°C).

Regione Marche. Andamento temperatura media mensile (°C); in nero l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo dal 1961, in blu l'anno più freddo dal 1961, in grigio la media 1981-2010 ed i limiti rappresentati dalla media +/- due volte la deviazione standard.

Regione Marche. Andamento precipitazione media del mese di dicembre dal 1961 (mm); la linea rossa rappresenta la media 1981-2010 (mm).

Regione Marche. Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso dal 1961, in grigio la media 1981-2010.

L’anno più caldo dal 1961[1]; questo è stato per le Marche il 2019 dal punto di vista delle temperature, almeno secondo i dati rilevati dalla rete agrometeo ASSAM. La temperatura media regionale pari a 14,6°C[2] ha infatti superato, anche se di pochissimo, il precedente record di 14,5°C appartenente ai recenti anni 2017, 2015 e 2014.

Si conferma il periodo, iniziato nel 2012, in cui la nostra regione è interessata da precipitazioni più abbondanti della norma. La precipitazione totale media regionale dell’anno è stata di 843mm che supera la media 1981-2010 di 50mm. E così, dall'anno 2000, 14 anni su 20 sono stati più piovosi della media

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a cura di Tognetti Danilo[1], Stefano Leonesi[2]

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Un bimestre davvero difficile, dal punto di vista pluviometrico, è stato il dicembre 2019 – gennaio 2020 per la nostra regione. Precipitazioni inferiori alla norma che stanno provocando condizioni di siccità a dir poco preoccupanti a meno di un mese dall’inizio della primavera[3] ed anche perché l’affondo depressionario delle ultime ore ha avuto sì il merito di abbassare le temperature (cresciute a dismisura nei giorni passati) ma non è riuscito a generare fenomeni sufficientemente abbondanti e duraturi.

A livello regionale le precipitazioni medie di dicembre sono state di 57mm[4], inferiori del 38% rispetto alla media di riferimento 1981-2010[5]. Gennaio per le Marche non è di solito un mese particolarmente piovoso (51mm la media 1981-2010) ma quest’anno è stato decisamente avido di piogge e neve, con un totale medio regionale di appena 11mm corrispondente ad un deficit del 78%.

Le province che stanno soffrendo di più la carenza di precipitazioni sono quelle meridionali così come mostrano i valori riportati nella tabella 1. Per le province di Ascoli Piceno e Fermo l’ammanco dell’intero bimestre è del 62%. Non se la passano tanto bene nemmeno le province Ancona e Macerata con punte di deficit del 80% e oltre in gennaio.

Per quantificare meglio il livello di siccità raggiunta, conseguenza delle scarse precipitazioni, possiamo utilizzare l'indice SPI (Standardized Precipitation Index). Questo semplice indice ha il pregio di consentire di studiare la siccità per diverse scale temporali; nel nostro caso, l’SPI-1 descrive periodi siccitosi nel brevissimo periodo (un mese); l’SPI-3 descrive invece siccità di tipo stagionale (3 mesi, siccità agronomica). Nella tabella 2 riportiamo i valori dell’indice calcolato per alcune stazioni rappresentative delle province marchigiane.

Solo la stazione di Maiolati S. (AN) denuncia una siccità di tipo stagionale. Per tutte le altre stazioni al momento l’SPI-3 si attesta nella classe di normalità anche se assume quasi tutti valori negativi.

Ben diversa la situazione su scala mensile con l’indice a un mese (SPI-1) che mostra valori negativi nelle classi di siccità in entrambi i mesi particolarmente gravosi in gennaio quando per le stazioni di Agugliano (AN) e Tolentino (MC) la condizione è di siccità estrema mentre per altre cinque stazioni viene raggiunta la severa siccità.

Tabella 1. Precipitazioni mensili provinciali dicembre 2019 e gennaio 2020 (mm)

Tabella 2. Indice SPI-1 e SPI-3, dicembre 2019 e gennaio 2020.

Figura 1. Classificazione indice SPI.

Figura 2. Anomalia della precipitazione mensile, dicembre 2019 e gennaio 2020 (mm)

a cura di Danilo Tognetti[1], Stefano Leonesi[2]

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Temperatura

·     Il 2020 si apre così come si era chiuso il 2019 e cioè con un mese più caldo del normale! La temperatura media di gennaio (5,8°C) è stata infatti di 0,8°C superiore alla media di riferimento 1981-2010[3]. Siamo così giunti all’ottavo mese consecutivo più caldo della media; l’ultimo più freddo risulta ancora maggio 2019.

·     Archiviato l’anno più caldo per la nostra regione dal 1961, il periodo composto dai 12 mesi più recenti (febbraio 2019 – gennaio 2020) si posiziona al secondo posto nella classifica dei più caldi (dello stesso periodo) dal 1961[4]; la sua temperatura media è di 14,7°C valore superiore di +1,1°C rispetto alla media del trentennio di riferimento.

Precipitazione

·      Stagione invernale ancora particolarmente secca. Così come il precedente mese di dicembre, anche in gennaio le precipitazioni sono state inferiori alla norma: appena 11mm il totale medio regionale, -78% rispetto al 1981-2010. Quello del 2020 è stato il quinto mese di gennaio meno piovoso per le Marche dal 1961.

·      La precipitazione totale degli ultimi dodici mesi (periodo febbraio 2019 – gennaio 2020) è pari a 793mm che rimane al di sotto della media 1981-2010 (-3%).

 Tabella riepilogo valori mensili 2020, di riferimento 1981-2010, anomalie.

Regione Marche. Andamento anomalia temperatura media del mese di gennaio dal 1961 rispetto alla media

1981-2010 (°C).

Regione Marche. Andamento temperatura media mensile (°C); in nero l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo dal 1961, in blu l'anno più freddo dal 1961, in grigio la media 1981-2010 ed i limiti rappresentati dalla media +/- due volte la deviazione standard.

Regione Marche. Andamento precipitazione media del mese di gennaio dal 1961 (mm); la linea rossa rappresenta la media 1981-2010 (mm).

Regione Marche. Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso dal 1961, in grigio la media 1981-2010.

a cura di Danilo Tognetti[1], Stefano Leonesi[2]

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Temperatura

·     Il 2020 prosegue sulla linea del caldo particolarmente accentuato. Così come in gennaio, la temperatura media di febbraio è stata molto superiore al normale: +3,8°C[3] rispetto al 1981-2010[4]. Quello del 2020 è stato il più caldo febbraio per le Marche dal 1961[5] (record a pari merito con febbraio 2014).  Siamo inoltre giunti al nono mese consecutivo più caldo della media; l’ultimo più freddo risulta ancora maggio 2019.

·     Con febbraio si conclude l’inverno meteorologico[6]. Ebbene il 2020 è stato il settimo anno consecutivo con stagione invernale più calda della media. Anzi, quello appena trascorso è stato uno degli inverni più caldi in assoluto per le Marche. La sua temperatura media è stata di 7,6°C, come negli anni 2014 e 2016, inferiore di appena 0,1°C rispetto al valore medio registrato negli anni 1990 e 2007 che rimane tuttora il più elevato per la nostra regione dal 1961. L’anomalia rispetto alla media di riferimento 1981-2010 è di +2,1°C.

·     La temperatura media da inizio anno (periodo gennaio – febbraio 2020) è di 7,5°C corrispondente ad un’anomalia di +2,3°C rispetto al 1981-2010 e al momento rappresenta il quinto valore più alto del primo bimestre dell’anno dal 1961.

·     Il periodo che consiste dei 12 mesi più recenti (periodo marzo 2019 – febbraio 2020) si posiziona al primo posto nella classifica dei più caldi (dello stesso periodo) dal 1961; la sua temperatura media è di 14,9°C e sfonda la soglia di un grado centigrado di anomalia rispetto al 1981-2010: +1,3°C.

Precipitazione

·      Mese ancora particolarmente secco così come i due precedenti. Anche in febbraio infatti le precipitazioni sono state sensibilmente inferiori alla norma: appena 21mm il totale medio regionale, -59% rispetto al 1981-2010. Quello del 2020 è stato il sesto mese di febbraio meno piovoso per le Marche dal 1961.

·      L’inverno meteorologico (dicembre 2019 – febbraio 2020) oltre al caldo è stato caratterizzato dalla carenza di precipitazioni che lo ha reso il quarto più secco per le Marche dal 1961. La precipitazione totale stagionale è stata di 90mm con una riduzione del 53% rispetto al totale medio di riferimento 1961-2010.

·      La precipitazione totale da inizio anno (periodo gennaio – febbraio 2020) è in media di 32mm pari ad un deficit del 68% rispetto allo storico 1981-2010, terzo peggior valore per le precipitazioni del bimestre dal 1961.

·      La precipitazione totale degli ultimi dodici mesi (periodo marzo 2019 – febbraio 2020) è pari a 762mm, valore sostanzialmente in media con la media del trentennio di riferimento (-4%).

 Tabella riepilogo valori mensili 2020, di riferimento 1981-2010, anomalie.

Regione Marche. Andamento anomalia temperatura media del mese di febbraio dal 1961 rispetto alla media

1981-2010 (°C).

Regione Marche. Andamento temperatura media mensile (°C); in nero l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo dal 1961, in blu l'anno più freddo dal 1961, in grigio la media 1981-2010 ed i limiti rappresentati dalla media +/- due volte la deviazione standard.

Regione Marche. Andamento precipitazione media del mese di febbraio dal 1961 (mm); la linea rossa rappresenta la media 1981-2010 (mm).

Regione Marche. Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso dal 1961, in grigio la media 1981-2010.

1. Introduzione

Si considerano gli aspetti climatici che hanno caratterizzato la stagione invernale 2020[1]. I dati utilizzati per le seguenti elaborazioni sono quelli di precipitazione, temperatura e vento rilevati da 14 stazioni gestite dal Servizio Agrometeo Regionale dell'ASSAM (www.meteo.marche.it), scelte come rappresentative di tutto il territorio regionale. Le serie storiche dal 1961 sono state ottenute raccordando i dati delle 14 stazioni con quelli provenienti da altrettante stazioni dell’ex Servizio Idrografico di limitrofa collocazione[2].

2. Temperatura

2.1. Analisi stagionale e mensile

Settimo anno consecutivo con inverno più caldo della media. Anzi, quello del 2020 è stato uno degli inverni più caldi in assoluto per le Marche, almeno secondo i dati a nostra disposizione. La sua temperatura media è stata di 7,6°C, come negli anni 2014 e 2016, inferiore di appena 0,1°C rispetto al valore medio registrato negli anni 1990 e 2007 che rimane tuttora il più elevato per la nostra regione dal 1961[3]. L’anomalia rispetto alla media di riferimento 1981-2010[4] è di +2,1°C.

Tutti i mesi autunnali sono stati più caldi del normale, particolarmente febbraio che con una anomalia di +3,7°C rispetto allo storico di riferimento risulta il più caldo febbraio per le Marche dal 1961, frutto soprattutto delle elevate temperature massime (+5,7°C rispetto al 1981-2010 valore record dal 1961).

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a cura di Tognetti Danilo[1], Michela Busilacchi[2], Stefano Leonesi[3]

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La proiezione dell’alta pressione delle Azzorre verso le medio-alte latitudini europee ha permesso ad una colata di aria gelida siberiana di infilarsi verso l’Adriatico passando per i Balcani. La regione Marche, così come le altre del medio-basso versante adriatico, è stata giocoforza colpita direttamente da tale discesa fredda è lo si è avvertito dai valori termici scesi abbondantemente sotto la norma; così lo scenario è completamente cambiato rispetto alla mitezza primaverile della settimana scorsa (figura 1). Complice anche il fenomeno del “Adriatic-sea effect snow”la neve è arrivata dall’Adriatico manifestandosi già dalla giornata di lunedì 23 sulla fascia appenninica con qualche spolverata su alcune località della costa.

Analizzando i dati rilevati da alcune stazioni scelte come rappresentative dell’intero territorio regionale[4], si osserva come, rispetto al 21 marzo (giorno seguente l’inizio della primavera astronomica che, appunto, quest’anno è capitata il 20), al 25 marzo il calo delle temperature sia stato in media di -10°C con punte di oltre -12°C (tabella 1). A questo punto, c’è una cosa molto importante da aggiungere: quella attuale è la prima vera ondata di freddo del 2020 (figura 2) e questo la dice lunga sulla estrema mitezza dell’inverno[5]. Nonostante comunque che il freddo sia arrivato piuttosto tardi, le temperature minime sono scese sotto la soglia dei 0°C per parecchie ore sulle zone montate mentre sulla fascia collinare è accaduto solo per un limitato numero di ore (tabella 2).

Sul fronte delle precipitazioni ed in particolare delle nevicate, esse sono state modeste il giorno 24 sulla fascia costiera e collinare così come testimoniano i dati rilevati dalle nostre stazioni (figura 3); più abbondanti il 25 anche se, nel corso della giornata, l’aumento delle temperature ha fatto crescere la quota neve.

Figura 1. Mappe temperatura media giornaliera (°C) 22 marzo (a sinistra) e 23 marzo (a destra).

Tabella 1. Temperature medie giornaliere (°C) del periodo 21-25 marzo rilevate da alcune stazione scelte come rappresentative dell’intero territorio regionale. La colonna ‘Diff.’ indica la differenza fra il giorno 25 ed il giorno 21.

Figura 2. Andamento temperatura media (°C) regionale giornaliera da inizio anno confrontata con la media di riferimento 1981-2020[6].

Tabella 2. Numero di ore con temperatura minima inferiore ai 0°C, calcolate per tutte le stazioni della rete ASSAM nel periodo 23-25 marzo.

Figura 3. Mappa delle precipitazioni totali (mm) dei giorni 24 e 25 marzo.

a cura di Tognetti Danilo[1], Stefano Leonesi[2]

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La figura 1, che rappresenta l’andamento della temperatura media regionale[3] giornaliera dal 1 gennaio al 30 marzo 2020 (le bande in rosso indicano periodi in cui la temperatura è superiore alla norma, quelle in blu se essa è invece inferiore) mostra chiaramente che quella del 23-25 marzo è stata la prima vera occasione di freddo che ha interessato la nostra regione nel 2020; ciò la dice lunga sulla estrema mitezza dell’inverno[4]. La causa di tale evento, lo ricordiamo, è stata una colata di aria gelida siberiana arrivata sull’Adriatico passando per i Balcani. Una descrizione più dettagliata può essere trovata qui.

Dato che il freddo è arrivato a primavera iniziata dopo, appunto, un inverno decisamente caldo interessa sapere da un punto di vista agronomico se le temperature minime hanno assunto valori particolarmente bassi e per periodi prolungati. Nella tabella 1 vengono riportati i quantitativi di ore, nei giorni dell’evento, in cui la temperatura minima è stata inferiore a stabilite soglie (da 0°C a -4°C) contati per alcune stazioni della rete meteo ASSAM scelte come rappresentative delle Marche. Si può osservare che i valori termici minimi sono scesi sotto lo zero, anche per periodi prolungati, sulla fascia montana; ciò è successo solo occasionalmente sulle zone collinari, mai su quelle costiere.

Con i dati aggiornati al giorno 30, la temperatura media regionale di marzo 2020, pari a 8,9°C, risulta lievemente superiore (+0,2°C) rispetto alla media storica del periodo di riferimento 1981-2010[5].

Dal giorno 26, in conseguenza dell’arrivo di aria più mite e umida, le temperature hanno iniziato a salire e, allo stesso tempo, le precipitazioni si sono intensificate in particolare sull’ascolano dove sono stati raggiunti importanti accumuli di pioggia caduta (figura 2).

Sempre con i dati aggiornati al giorno 30, il totale medio regionale di precipitazione per il mese di marzo è di 104mm, valore che supera la media 1981-2010 di +39mm, una buona notizia quindi dopo la siccità dei mesi invernali.

Figura 2. Andamento temperatura media (°C) regionale giornaliera da inizio anno confrontata con la media di riferimento 1981-2010.

Figura 2. Mappa della precipitazione totale (mm) dei giorni 26-27 marzo.

Tabella 2. Numero di ore con temperatura minima inferiore alle soglie 0°C, -1°C, -2°C, -3°C, -4°C, per alcune stazioni delle Marche, periodo 23-25 marzo 2020

a cura di Danilo Tognetti[1], Stefano Leonesi[2]

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Temperatura

·     Si attenua l’anomalia positiva delle temperature medie regionali. Dopo mesi palesemente più caldi della norma, in marzo si registra una temperatura media[3] di appena 0,1°C superiore alla media di riferimento 1981-2010[4]. Anche se di pochissimo, siamo comunque giunti al decimo mese consecutivo più caldo della media; l’ultimo mese più freddo risulta ancora maggio 2019.

·     La temperatura media da inizio anno (periodo gennaio – marzo 2020) è di 7,9°C corrispondente ad un’anomalia di +1,5°C rispetto al 1981-2010 e al momento rappresenta il nono valore più alto per il primo trimestre dell’anno dal 1961.

·     Il periodo che consiste dei 12 mesi più recenti (periodo aprile 2019 – marzo 2020) si posiziona al terzo posto nella classifica dei più caldi (dello stesso periodo) dal 1961; la sua temperatura media è di 14,8°C e l’anomalia rispetto al 1981-2010 rimane sopra la soglia di un grado centigrado: +1,2°C.

Precipitazione

·      Finalmente un mese provvidenzialmente piovoso dopo la siccità invernale. La precipitazione totale regionale di marzo 2020 è stata di 111mm corrispondente ad un incremento del 73% rispetto alla media di 64mm calcolata sul trentennio 1981-2010.

·      La precipitazione totale da inizio anno (periodo gennaio – marzo 2020) è in media di 143mm, recupera ma rimane sotto la norma 1981-2010 (-14%).

·      La precipitazione totale degli ultimi dodici mesi (periodo aprile 2019 – marzo 2020) torna sopra la norma con un totale medio di 846 ed un incremento del 6%.

·      

Tabella riepilogo valori mensili 2020, di riferimento 1981-2010, anomalie.

Regione Marche. Andamento anomalia temperatura media del mese di febbraio dal 1961 rispetto alla media

1981-2010 (°C).

Regione Marche. Andamento temperatura media mensile (°C); in nero l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo dal 1961, in blu l'anno più freddo dal 1961, in grigio la media 1981-2010 ed i limiti rappresentati dalla media +/- due volte la deviazione standard.

Regione Marche. Andamento precipitazione media del mese di febbraio dal 1961 (mm); la linea rossa rappresenta la media 1981-2010 (mm).

Regione Marche. Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso dal 1961, in grigio la media 1981-2010.

a cura di Danilo Tognetti[1], Stefano Leonesi[2]

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Temperatura

·     Si amplifica nuovamente l’anomalia positiva delle temperature medie regionali. Lo scostamento rispetto alla media di riferimento 1981-2010[3] sale a +0,6°C[4], rimane quindi piuttosto contenuto, ma c’è da sottolineare che quello del 2020 è stato il quindicesimo mese di aprile consecutivo più caldo della norma (l’ultimo più freddo rimane aprile 2005). Inoltre siamo giunti all’undicesimo mese consecutivo più caldo della media; l’ultimo mese più freddo risulta ancora maggio 2019.

·     La temperatura media da inizio anno (periodo gennaio – aprile 2020) è di 9,1°C corrispondente ad un’anomalia di +1,3°C rispetto al 1981-2010 e al momento rappresenta l’ottavo valore più alto per il primo quadrimestre dell’anno dal 1961.

·     Il periodo che consiste dei 12 mesi più recenti (periodo maggio 2019 – aprile 2020) si posiziona al secondo posto nella classifica dei più caldi (dello stesso periodo) dal 1961; la sua temperatura media è di 14,8°C e l’anomalia rispetto al 1981-2010 permane sopra la soglia del grado centigrado: +1,2°C.

Precipitazione

·      Precipitazione mensile sostanzialmente nella media: 66mm il totale medio di pioggia caduta in aprile nelle Marche corrispondente ad un -4% rispetto allo storico 1981-2010.

·      La precipitazione totale da inizio anno (periodo gennaio – aprile 2020) è in media di 209mm, recupera ancora ma rimane sotto la norma 1981-2010 (-11%).

·      La precipitazione totale degli ultimi dodici mesi (periodo maggio 2019 – aprile 2020) con un totale medio di 836 registra un lieve incremento del 5%.

Tabella riepilogo valori mensili 2020, di riferimento 1981-2010, anomalie.

Regione Marche. Andamento anomalia temperatura media del mese di aprile dal 1961 rispetto alla media

1981-2010 (°C).

Regione Marche. Andamento temperatura media mensile (°C); in nero l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo dal 1961, in blu l'anno più freddo dal 1961, in grigio la media 1981-2010 ed i limiti rappresentati dalla media +/- due volte la deviazione standard.

Regione Marche. Andamento precipitazione media del mese di aprile dal 1961 (mm); la linea rossa rappresenta la media 1981-2010 (mm).

Regione Marche. Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso dal 1961, in grigio la media 1981-2010.

a cura di Tognetti Danilo[1], Stefano Leonesi[2]

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Nella notte tra il 19 e il 20 maggio 2020 si sono verificate le condizioni favorevoli per la formazione di una grossa cella temporalesca che ha interessato il settore meridionale delle Marche. Il forte contrasto termico fra l’aria calda che si era accumulata durante un prolungato periodo di stasi anticiclonica e quella ben più fresca arrivata in seno ad un vortice di origine atlantica, ha provocato il sistema temporalesco rilevato anche dai radar della Protezione Civile. Sulla nostra pagina Facebook abbiamo pubblicato un video delle immagini radar.

Le cronache locali riportano notizie di diffuse e violente grandinate che hanno interessato in particolare il maceratese. Effettivamente, tra le stazioni della rete agrometeo regionale ASSAM, quella che ha registrato la pioggia oraria di maggiore intensità è stata Muccia, con un valore pari a 40mm rilevato tra la mezzanotte e l’una del giorno 20: valore davvero notevole. Altri accumuli importanti sono stati i 36mm rilevati alle ore 2 dalla stazione [U1] [DT2] di Arcevia; i 32mm rilevate alle ore 1 dalla stazione di Castelraimondo. Tutti questi valori ricadono abbondantemente oltre il 99 percentile calcolato per le rispettive serie storiche delle piogge orarie e come tali sono da considerarsi eventi estremi.

Nei due giorni dell’evento, 19-20 maggio, la stazione che ha rilevato la maggior pioggia è stata quella di Muccia con un totale di 89mm; segue Sarnano con 84mm.

Stazione di Castelraimondo. Andamento della temperatura media (°C) e della precipitazione totale (mm) orarie periodo 19-21 maggio 2020. Si osservano le intense precipitazioni della notte del 20 provocate dall’ingresso di aria fredda ed instabile testimoniato dal brusco calo termico che ha immediatamente preceduto l’evento.

Mappa precipitazione totale 19-20 maggio 2020

a cura di Danilo Tognetti[1], Stefano Leonesi[2]

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Temperatura

·     Altro mese più caldo della norma: la temperatura media regionale di maggio 2020 è di 17°C[3] con uno scostamento rispetto alla media di riferimento 1981-2010[4] pari a +0,5°C; da sottolineare che siamo giunti al dodicesimo mese consecutivo più caldo della media; l’ultimo mese più freddo risulta ancora maggio dello scorso anno.

·     La temperatura media da inizio anno (periodo gennaio – maggio 2020) è di 10,6°C corrispondente ad un’anomalia di +1,1°C rispetto al 1981-2010 e al momento rappresenta il sesto valore più alto per il periodo gennaio-maggio dal 1961.

·     Il periodo che consiste dei 12 mesi più recenti (periodo giugno 2019 – maggio 2020) torna in cima nella classifica dei più caldi (dello stesso periodo) dal 1961; la sua temperatura media è di 15°C e l’anomalia rispetto al 1981-2010 permane sopra la soglia del grado centigrado: +1,4°C.

Precipitazione

·      Per l’ottavo anno consecutivo, maggio risulta essere più piovoso del normale; nel 2020 il totale medio mensile regionale di precipitazione è stato 74mm corrispondente ad un +28% rispetto allo storico 1981-2010.

·      La precipitazione totale da inizio anno (periodo gennaio – maggio 2020) è in media di 283mm, valore sostanzialmente in linea con la media 1981-2010 (293mm).

·      La precipitazione totale degli ultimi dodici mesi (periodo giugno 2019 – maggio 2020) con una media regionale di 737 registra un lieve flessione (-7%) rispetto al valore del trentennio di riferimento.

Tabella riepilogo valori mensili 2020, di riferimento 1981-2010, anomalie.

Regione Marche. Andamento anomalia temperatura media del mese di maggio dal 1961 rispetto alla media

1981-2010 (°C).

Regione Marche. Andamento temperatura media mensile (°C); in nero l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo dal 1961, in blu l'anno più freddo dal 1961, in grigio la media 1981-2010 ed i limiti rappresentati dalla media +/- due volte la deviazione standard.

Regione Marche. Andamento precipitazione media del mese di maggio dal 1961 (mm); la linea rossa rappresenta la media 1981-2010 (mm).

Regione Marche. Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso dal 1961, in grigio la media 1981-2010.

1. Introduzione

Si considerano gli aspetti climatici che hanno caratterizzato la stagione primaverile 2020[1]. I dati utilizzati per le seguenti elaborazioni sono quelli di precipitazione, temperatura e vento rilevati da 14 stazioni gestite dal Servizio Agrometeo Regionale dell'ASSAM (www.meteo.marche.it), scelte come rappresentative di tutto il territorio regionale. Le serie storiche dal 1961 sono state ottenute raccordando i dati delle 14 stazioni con quelli provenienti da altrettante stazioni dell’ex Servizio Idrografico di limitrofa collocazione[2].

2. Temperatura

2.1. Analisi stagionale e mensile

Quella del 2020 è stata la quattordicesima primavera consecutiva più calda della norma; la temperatura media stagionale è stata di 12,7°C[3] con un’anomalia di +0,5°C rispetto alla media del trentennio di riferimento 1981-2010[4].

La primavera 2020 è stata particolare per il fatto che le temperature minime mensili sono state tutte inferiori alla media mentre le massime sono state tutte superiori (tabella 1). Le anomalie (positive) delle massime hanno prevalso su quelle (negative) delle minime e di conseguenza ognuno dei tre mesi è risultato essere, in media, più caldo del normale.

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a cura di Danilo Tognetti¹, Stefano Leonesi²

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Temperatura

• La temperatura media regionale³ di giugno 2020 è stata perfettamente in linea con la norma⁴, pari a 20,4°C. Si interrompe così la serie positiva delle anomalie rispetto al 1981-2010 iniziata con maggio dello scorso anno.

• La temperatura media da inizio anno (periodo gennaio – giugno 2020) è di 12,3°C corrispondente ad una differenza di +0,9°C rispetto al 1981-2010 e rappresenta il settimo valore più alto per il periodo gennaio-giugno dal 1961.

• Il periodo che consiste dei 12 mesi più recenti (periodo luglio 2019 – giugno 2020) rimante in testa nella classifica dei più caldi (dello stesso periodo) dal 1961; la sua temperatura media è di 14,8°C e l’anomalia rispetto al 1981-2010 permane sopra la soglia del grado centigrado: +1,2°C.

Precipitazione

• In linea con la media anche le precipitazioni: 70mm il totale medio regionale con un incremento del 6% rispetto al 1981-2010.

• La precipitazione totale da inizio anno (periodo gennaio – giugno 2020) è in media di 353mm, valore anche questo sostanzialmente in linea con lo storico 1981-2010 (359mm).

• La precipitazione totale degli ultimi dodici mesi (periodo luglio 2019 – giugno 2020) con una media regionale di 801mm registra un trascurabileincremento (+1%) rispetto al valore del trentennio di riferimento.

 Tabella riepilogo valori mensili 2020, di riferimento 1981-2010, anomalie.

 Regione Marche. Andamento anomalia temperatura media del mese di giugno dal 1961 rispetto alla media 1981-2010 (°C).

 Regione Marche. Andamento temperatura media mensile (°C); in nero l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo dal 1961, in blu l'anno più freddo dal 1961, in grigio la media 1981-2010 ed i limiti rappresentati dalla media +/- due volte la deviazione standard.

 Regione Marche. Andamento precipitazione media del mese di giugno dal 1961 (mm); la linea rossa rappresenta la media 1981-2010 (mm).

Regione Marche. Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso dal 1961, in grigio la media 1981-2010.

a cura di Danilo Tognetti[1], Stefano Leonesi[2]

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 Temperatura

·       Come già successo per giugno, anche nel mese di luglio la temperatura media regionale[3] è stata perfettamente in linea con la norma[4], pari a 23,3°C.

·       La temperatura media da inizio anno (periodo gennaio – luglio 2020) è di 13,8°C corrispondente ad una differenza di +0,8°C rispetto al 1981-2010 e rappresenta il nono valore più alto per il periodo gennaio-luglio dal 1961.

·       Il periodo che consiste dei 12 mesi più recenti (periodo agosto 2019 – luglio 2020) scende dalla prima alla seconda posizione nella classifica dei più caldi (dello stesso periodo) dal 1961; la sua temperatura media è di 14,7°C e l’anomalia rispetto al 1981-2010 permane sopra la soglia del grado centigrado: +1,1°C.

Precipitazione

·       Mese moderatamente più secco del normale: 32mm il totale medio regionale con un deficit del -22% rispetto al 1981-2010.

·       La precipitazione totale da inizio anno (periodo gennaio – luglio 2020) è in media di 385mm, valore poco inferiore allo storico 1981-2010 (401mm).

·       La precipitazione totale degli ultimi dodici mesi (periodo agosto 2019 – luglio 2020) con una media regionale di 738mm registra una lieve perdita (-7%) rispetto al valore del trentennio di riferimento.

Tabella riepilogo valori mensili 2020, di riferimento 1981-2010, anomalie.

Regione Marche. Andamento anomalia temperatura media del mese di luglio dal 1961 rispetto alla media 1981-2010 (°C).

Regione Marche. Andamento temperatura media mensile (°C); in nero l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo dal 1961, in blu l'anno più freddo dal 1961, in grigio la media 1981-2010 ed i limiti rappresentati dalla media +/- due volte la deviazione standard.

 Regione Marche. Andamento precipitazione media del mese di luglio dal 1961 (mm); la linea rossa rappresenta la media 1981-2010 (mm).

Regione Marche. Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso dal 1961, in grigio la media 1981-2010.

a cura di Danilo Tognetti[1], Stefano Leonesi[2]

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Temperatura

·       Con agosto la temperatura media torna sopra la norma. Come già successo negli ultimi tre anni anche quest’anno infatti il mese è stato più caldo del normale. La temperatura media regionale[3], pari a 24,6°C, è stata superiore di 1,5°C rispetto alla media 1981-2020[4]. Quello del 2020 è stato il nono mese di agosto più caldo per le Marche dal 1961.

·       La temperatura media da inizio anno (periodo gennaio –agosto 2020) è di 15,2°C corrispondente ad una differenza di +0,9°C rispetto al 1981-2010 e rappresenta il settimo valore più alto per il periodo gennaio-agosto dal 1961.

·       Il periodo che consiste dei 12 mesi più recenti (periodo settembre 2019 – agosto 2020) scende dalla seconda alla quarta posizione nella classifica dei più caldi (dello stesso periodo) dal 1961; la sua temperatura media è di 14,7°C e l’anomalia rispetto al 1981-2010 permane sopra la soglia del grado centigrado: +1,1°C.

Precipitazione

·       Mese moderatamente più piovoso del normale: 66mm il totale medio regionale con un incremento del 22% rispetto al 1981-2010.

·       La precipitazione totale da inizio anno (periodo gennaio – agosto 2020) è in media di 451mm, valore lievemente inferiore allo storico 1981-2010 (455mm).

·       La precipitazione totale degli ultimi dodici mesi (periodo settembre 2019 – agosto 2020) con una media regionale di 770mm registra un trascurabile deficit (-3%) rispetto al valore del trentennio di riferimento.

Tabella riepilogo valori mensili 2020, di riferimento 1981-2010, anomalie.

Regione Marche. Andamento anomalia temperatura media del mese di agosto dal 1961 rispetto alla media

1981-2010 (°C).

Regione Marche. Andamento temperatura media mensile (°C); in nero l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo dal 1961, in blu l'anno più freddo dal 1961, in grigio la media 1981-2010 ed i limiti rappresentati dalla media +/- due volte la deviazione standard.

Regione Marche. Andamento precipitazione media del mese di agosto dal 1961 (mm); la linea rossa rappresenta la media 1981-2010 (mm).

Regione Marche. Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso dal 1961, in grigio la media 1981-2010.

Quella del 2020 è stata la sesta estate consecutiva più calda della norma; la temperatura media stagionale è stata di 22,8°C¹ con un’anomalia di +0,6°C rispetto alla media del trentennio di riferimento 1981-2010².

L’estate 2020 è stata particolare per il fatto che i primi due mesi, giugno e luglio, hanno fatto registrare temperature medie nella norma, più fredde se si considerano i valori minimi (tabella 1). Il caldo si è manifestato nel mese di agosto con un’anomalia media di +1,5°C che lo ha reso l’ottavo mese di agosto più caldo per le Marche dal 1961.

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a cura di Danilo Tognetti[1], Stefano Leonesi[2]

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Temperatura

·       Così come agosto, anche settembre è stato più caldo del normale. La temperatura media regionale[3] di settembre 2020 è stata di 19,6°C con una differenza di +0,8°C rispetto alla media 1981-2010[4]. Per il terzo anno consecutivo il mese di settembre è stato più caldo della norma.

·       La temperatura media da inizio anno (periodo gennaio – settembre 2020) è di 15,7°C corrispondente ad una differenza di +0,9°C rispetto al 1981-2010 e rappresenta il settimo valore più alto per il periodo gennaio-agosto dal 1961.

·       Il periodo che consiste dei 12 mesi più recenti (periodo ottobre 2019 – settembre 2020) è stabile al quarto posto nella classifica dei più caldi (dello stesso periodo) dal 1961; la sua temperatura media è di 14,7°C e l’anomalia rispetto al 1981-2010 permane sopra la soglia del grado centigrado: +1,1°C.

Precipitazione

·       Le precipitazioni sono state allineate con la norma. Il totale medio regionale di pioggia caduta è stata di 77mm con un incremento del 3% rispetto al 1981-2010.

·       La precipitazione totale da inizio anno (periodo gennaio – settembre 2020) è in media di 528mm, valore trascurabilmente inferiore allo storico 1981-2010 (531mm).

·       La precipitazione totale degli ultimi dodici mesi (periodo ottobre 2019 – settembre 2020) con una media regionale di 754mm registra un lievissimo deficit (-5%) rispetto al valore del trentennio di riferimento.

Tabella riepilogo valori mensili 2020, di riferimento 1981-2010, anomalie.

Regione Marche. Andamento anomalia temperatura media del mese di settembre dal 1961 rispetto alla media

1981-2010 (°C).

Regione Marche. Andamento temperatura media mensile (°C); in nero l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo dal 1961, in blu l'anno più freddo dal 1961, in grigio la media 1981-2010 ed i limiti rappresentati dalla media +/- due volte la deviazione standard.

Regione Marche. Andamento precipitazione media del mese di settembre dal 1961 (mm); la linea rossa rappresenta la media 1981-2010 (mm).

Regione Marche. Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso dal 1961, in grigio la media 1981-2010.

a cura di Danilo Tognetti¹, Stefano Leonesi²

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Temperatura

• Dopo parecchi mesi (non succedeva da maggio 2019) la temperatura media regionale³ torna a scendere sotto la norma. In ottobre infatti, essa è stata di 13,7°C, inferiore di -1°C rispetto alla media 1981-2010⁴.

• La temperatura media da inizio anno (periodo gennaio – ottobre 2020) è di 15,5°C, resta superiore alla media del trentennio di riferimento (+0,7°C) ma esce dalla top ten nella classifica dei periodi gennaio-ottobre più caldi (dal 1961).

• Il periodo che consiste dei 12 mesi più recenti (periodo novembre 2019 – ottobre 2020) scende al sesto posto (rispetto al mese precedente)nella classifica dei più caldi (periodo novembre - ottobre) dal 1961; la sua temperatura media è di 14,5°C con un’anomalia di +0,9°C rispetto al 1981-2010.

Precipitazione

• Ottobre 2020, mese fresco ma anche meno piovoso del normale con una precipitazione totale regionale di 66mm che corrispondono ad un ammanco del 15% rispetto al 1981-2010. Con il 2020 siamo al quarto mese di ottobre consecutivo più secco della media.

• La precipitazione totale da inizio anno (periodo gennaio – ottobre 2020) è in media di 594mm, valore lievemente inferiore allo storico 1981-2010 (609mm).

• La precipitazione totale degli ultimi dodici mesi (periodo novembre 2019 – ottobre 2020) con una media regionale di 770mm registra al momento un trascurabile deficit (-3%) rispetto al valore del trentennio di riferimento.

Tabella riepilogo valori mensili 2020, di riferimento 1981-2010, anomalie.

Regione Marche. Andamento anomalia temperatura media del mese di ottobre dal 1961 rispetto alla media 1981-2010 (°C).

Regione Marche. Andamento temperatura media mensile (°C); in nero l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo dal 1961, in blu l'anno più freddo dal 1961, in grigio la media 1981-2010 ed i limiti rappresentati dalla media +/- due volte la deviazione standard.

Regione Marche. Andamento precipitazione media del mese di ottobre dal 1961 (mm); la linea rossa rappresenta la media 1981-2010 (mm).

Regione Marche. Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso dal 1961, in grigio la media 1981-2010.

a cura di Danilo Tognetti¹, Stefano Leonesi²

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Temperatura

• Temperatura che torna sopra la norma dopo il valore mediamente più freddo del mese di ottobre. Il valore medio regionale³ di novembre 2020 è stato di 10°C che corrisponde ad un’anomalia di +0,5°C rispetto alla media 1981-2010⁴. Se si esclude il 2015, è dal 2012 che il mese di novembre risulta più caldo del normale.

• La temperatura media dei primi 11 mesi dell’anno(periodo gennaio – novembre 2020) è di 15°C e segna una differenza di +0,7°C rispetto alla media del trentennio di riferimento.

• Con novembre consideriamo concluso l’anno meteorologico(periodo dicembre 2019 – novembre 2020). Esso, con una temperature media di 14,4°C e una differenza di +0,8°C rispetto al 1981-2010, risulta essere il decimo più caldo per le Marche dal 1961 (anno di inizio di disponibilità dei dati). E’ dal 2011 ormai che l’anno meteorologico risulta più caldo del normale.

Precipitazione

• Secondo mese consecutivo meno piovoso del normale; la precipitazione totale media regionale di novembre 2020 è stata di 66mm (valore curiosamente coincidente con quello di ottobre) pari ad un deficit del 28% rispetto al totale medio 1981-2010.

• La precipitazione totale dei primi 11 mesi dell’anno (periodo gennaio – novembre 2020) è in media di 660mm corrispondente ad un -6% rispetto allo storico 1981-2010.

• Considerando ancora il periodo dicembre 2019 – novembre 2020, che abbiamo definito anno meteorologico in analogia alle stagioni meteorologiche⁵, otteniamo una precipitazione totale media di 717mm, valore questo piuttosto basso dato che la riduzione rispetto alla media del trentennio risulta essere del 10%.

Tabella riepilogo valori mensili 2020, di riferimento 1981-2010, anomalie.

Regione Marche. Andamento anomalia temperatura media del mese di novembre dal 1961 rispetto alla media 1981-2010 (°C).

 Regione Marche. Andamento temperatura media mensile (°C); in nero l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo dal 1961, in blu l'anno più freddo dal 1961, in grigio la media 1981-2010 ed i limiti rappresentati dalla media +/- due volte la deviazione standard.

  Regione Marche. Andamento anomalia temperatura media dell’anno meteorologico dal 1961 rispetto alla media 1981-2010 (°C).

 Regione Marche. Andamento precipitazione media del mese di novembre dal 1961 (mm); la linea rossa rappresenta la media 1981-2010 (mm).

 Regione Marche. Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso dal 1961, in grigio la media 1981-2010.

Regione Marche. Andamento precipitazione media dell’anno meteorologico dal 1961 (mm); la linea rossa rappresenta la media 1981-2010 (mm).

Temperatura

La temperatura media regionale dell’autunno 2020 è stata in linea con la norma; il suo valore di 14,4°C si discosta infatti di appena +0,1°C rispetto alla media del trentennio di riferimento 1981-2010.
Su scala mensile spicca la contrapposizione fra le temperature minime e le massime di ottobre, le prime piuttosto basse, inferiori di 1°C rispetto alla media di riferimento; le seconde superiori di +0,7°C rispetto allo storico. In definitiva, il valore termico medio di ottobre è stato più freddo del normale con un’anomalia di -1°C se confrontato ancora con il 1981-2010. Gli altri due mesi stagionali (settembre e novembre) sono stati più caldi del normale.

Precipitazione

Carenti le precipitazioni di ottobre e novembre, nella media quelle di settembre; risultati mensili questi che hanno portato ad una stagione autunnale meno piovosa del normale con una precipitazione totale media regionale di 210mm corrispondente ad un -15% rispetto al 1981-2020. In novembre, la riduzione dei mm di pioggia è corrisposto ad una sensibile diminuzione dei giorni di pioggia, -54% rispetto al 1981-2010, terzo peggior valore per il mese di novembre dal 1961.

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