News 2017
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L'autunno 2016 nelle Marche.
Evoluzione generale
La primissima parte della stagione è stata caratterizzata da un'anomalia sostanzialmente positiva dei geopotenziali a 500mb che ha interessato soprattutto le medio-alte latitudini europee e, marginalmente, anche l'Italia centro-settentrionale, con conseguente clima caldo-umido sulla nostra regione. In seguito, dalla metà di settembre fino alla metà di novembre, l'evoluzione, in un contesto di geopotenziali nella media, è stata più dinamica con la nostra regione che ha subito condizioni prevalentemente freddo-umide. Nell'ultima parte della stagione ha prevalso nettamente l'alta pressione con conseguenti temperature oltre la media e scarse precipitazioni.
Regione Marche. Analisi clima gennaio 2017
a cura di Danilo Tognetti[1]
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Temperatura
· Quello del 2017, con una temperatura media di 2,5°C ed un'anomalia di -2,5°C rispetto al 1981-2010[2], è stato di gran lunga il gennaio più freddo per le Marche degli ultimi 30 anni. Bisogna infatti risalire al 1985 per trovare un mese di gennaio con temperature altrettanto fredde; in quell'anno la temperatura media mensile fu di 2,2°C. Il valore di gennaio 2017 rappresenta il settimo valore record di temperatura media più bassa, per gennaio, dal 1961.
· La temperatura media degli ultimi 12 mesi (febbraio 2016 - gennaio 2017) è di 14°C, +0,4°C rispetto al 1981-2010, decimo valore record dal 1961, insieme agli anni 1991, 2010 e 2014.
Precipitazione
· Da record le precipitazioni, seconde solo a quelle di gennaio 1963 (150mm): 139mm il totale medio regionale di pioggia caduta, +88mm rispetto al 1981-2010. Con il 2017, salgono a cinque gli anni consecutivi in cui il mese di gennaio è più piovoso della norma.
· La precipitazione totale degli ultimi 12 mesi (febbraio 2016 - gennaio 2017) è di 982mm, +183mm rispetto alla media 1981-2010, decimo valore record dal 1961.
Mese | Temperatura media (°C) | Precipitazione (mm) | ||||
2017 | 1981-2010 | Anomalia | 2017 | 1981-2010 | Anomalia | |
Gennaio | 2.5 | 5.0 | -2.5 | 139 | 51 | 88 |
Febbraio |
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Periodo | 2.5 | 5.0 | -2.5 | 139 | 51 | 88 |
Tabella riepilogo valori mensili 2017, di riferimento 1981-2010, anomalie.
Regione Marche. Andamento temperatura media del mese di gennaio dal 1961 (°C); la linea blu rappresenta la media 1981-2010 (°C).
Regione Marche. Andamento temperatura media mensile (°C); in nero l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo dal 1961, in blu l'anno più freddo dal 1961, in grigio la media 1981-2010 ed i limiti di due volte la deviazione standard.
Regione Marche. Andamento precipitazione media del mese di gennaio dal 1961 (mm); la linea rossa rappresenta la media 1981-2010 (mm).
Regione Marche. Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso dal 1961, in grigio la media 1981-2010.
[1] Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche, tognetti_danilo@assam.marche.it
[2] 1981-2010 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH)
Analisi dell'ondata di maltempo del 6-7 marzo 2017 nelle Marche
a cura di Danilo Tognetti1, Michela Busilacchi2
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Una intensa ondata di maltempo ha colpito le Marche tra la seconda parte di lunedì 6 e la giornata di martedì 7 marzo 2017. L'origine del maltempo va individuata in un minimo depressionario generatosi sull'Adriatico dopo i ripetuti affondi di aria fredda nord-atlantica che hanno colpito il centro del Mediterraneo nel corso dei giorni precedenti; minimo che poi si è sostenuto grazie sia all'umidità fornita dalle acque marine sia dalle correnti fredde che esso richiamava dai Balcani.
Figura 1. Situazione vista da satellite alle ore 19:00 del giorno 7 marzo 2017 (Fonte: SAT24)
La natura fredda della perturbazione ed il suo richiamo delle correnti balcaniche si è tradotta in un calo termico, dell’ordine dei 3°C - 4°C tra il giorno 6 ed il giorno 7, con punte di 5°C ed oltre sull’ascolano-fermano (Tabella 1).
Tabella 1. Scarto temperature medie giornaliere dal 6 al 7 marzo 2017 per alcune località di riferimento (fonte ASSAM)
Il contrasto fra il promontorio di alta pressione che ha continuato a spingere da ponente e l’area di bassa pressione che si è andata a scavare fra l’Adriatico ed i Balcani ha scatenato una sostenuta ventilazione che sulle Marche, come detto sopra, si è manifestata dai settori orientali già dal giorno 6. In base ai dati misurati dalle stazioni della nostra rete di rilevamento, forti raffiche, anche al di sopra dei 88km/h3 hanno soffiato soprattutto dai quadranti nord-orientali; la raffica massima è stata rilevata a Visso, pari a 101 km/h alle ore 22 di martedì 7 (Tabella 2).
Tabella 2. Stazioni con raffica massima giornaliera del vento superiore al limite di 88 km/h (fonte ASSAM)
Altro "fronte caldo" è stato quello delle precipitazioni che hanno interessato l'intero territorio regionale, migrando progressivamente da nord verso sud. A guardare i dati trasmessi dalle stazioni della rete sembrerebbe che le precipitazioni hanno assunto una maggiore incidenza nella prima fase, quando interessavano maggiormente le province settentrionali, con punte orarie particolarmente consistenti come i 18mm di pioggia caduta a Cagli alle ore 5 del mattino. Successivamente, con il passare delle ore, mano mano che il baricentro del maltempo è migrato verso sud, i fenomeni hanno guadagnato di regolarità e durata perdendo di incisività; un esempio di tale dinamica lo mostra la stazione di Carassai che nell’arco dell’intera giornata di martedì ha fatto registrare una precipitazione di 79mm con il massimo orario di 13mm delle ore 13.
Tabella 3. Massime precipitazioni orarie e corrispondenti totali dell’intero evento (fonte ASSAM).
Fabriano (fonte RdC)
San Severino Marche (fonte Cronache Maceratesi)
Visso (fonte Cronache Maceratesi)
1Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche, tognetti_danilo@assam.marche.it
2 Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche, busilacchi_michela@assam.marche.it
3 Si prende come riferimento dell'intensità dei venti la Scala di Beaufort; a 88 km/h i venti vengono classificati come Tempesta capaci di provocare considerevoli danni strutturali
Regione Marche. Analisi clima aprile 2017
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Temperatura
· Temperatura media regionale per il terzo mese consecutivo al di sopra della norma; aprile 2017 con un valore di 13°C fa registrare un +1,2°C rispetto 1981-2010[1], ottavo valore record per il mese di aprile dal 1961. Inoltre, per il dodicesimo anno consecutivo, aprile si rileva più caldo della media (l'ultimo mese di aprile più freddo risale al 2005 quando l'anomalia fu di -0,4°C rispetto al trentennio di riferimento).
· Il valore di aprile riporta nella "top ten" degli anni più caldi l'anno in corso; la temperatura del periodo gennaio-aprile, pari a 8,7°C e corrispondente ad una differenza di +0,9°C rispetto al 1981-2010, si piazza infatti all'ottavo posto nella classifica delle temperature più alte per il primo quadrimestre dell'anno (dal 1961).
· La temperatura media degli ultimi 12 mesi (maggio 2016 - aprile 2017) è di 14°C, +0,4°C rispetto al 1981-2010.
Precipitazione
· Aprile è stato lievemente più piovoso della norma, con un totale medio regionale di pioggia caduta pari a 74mm ed un'anomalia di appena +5mm rispetto al 1981-2010.
· La precipitazione totale da inizio anno (gennaio-aprile) è di 375mm, +138mm, quinto valore record dal 1961.
· La precipitazione totale degli ultimi 12 mesi (maggio 2016 - aprile 2017) è di 938mm, +136mm rispetto alla media 1981-2010.
Mese | Temperatura media (°C) | Precipitazione (mm) | ||||
2017 | 1981-2010 | Anomalia | 2017 | 1981-2010 | Anomalia | |
Gennaio | 2.5 | 5.0 | -2.5 | 139 | 51 | 88 |
Febbraio | 8.1 | 5.5 | 2.7 | 101 | 52 | 49 |
Marzo | 11.0 | 8.7 | 2.3 | 61 | 65 | -4 |
Aprile | 13.0 | 11.8 | 1.2 | 74 | 70 | 5 |
Maggio |
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Periodo | 8.7 | 7.7 | 0.9 | 375 | 238 | 138 |
Tabella riepilogo valori mensili 2017, di riferimento 1981-2010, anomalie.
Regione Marche. Andamento temperatura media del mese di aprile dal 1961 (°C); la linea blu rappresenta la media 1981-2010 (°C).
Regione Marche. Andamento temperatura media mensile (°C); in nero l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo dal 1961, in blu l'anno più freddo dal 1961, in grigio la media 1981-2010 ed i limiti di due volte la deviazione standard.
Regione Marche. Andamento precipitazione media del mese di aprile dal 1961 (mm); la linea rossa rappresenta la media 1981-2010 (mm).
Regione Marche. Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso dal 1961, in grigio la media 1981-2010.
[1] 1981-2010 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH)
Regione Marche. Analisi clima maggio 2017
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Temperatura
· A differenza dello scorso anno, il mese di maggio è stato più caldo della norma con una temperatura media regionale di 17,4°C ed un’anomalia di +0,8°C rispetto alla media di riferimento 1981-2010[2].
· La temperatura del periodo gennaio-maggio, pari a 10,4°C, corrispondente ad una differenza di +0,9°C rispetto al 1981-2010, si piazza al sesto posto nella classifica delle temperature più alte per i primi cinque mesi dell'anno dal 1961.
· La temperatura media degli ultimi 12 mesi (giugno 2016 - maggio 2017) è di 14,1°C, +0,5°C rispetto al 1981-2010.
Precipitazione
· Come per i quattro anni precedenti, anche nel 2017 maggio è stato più piovoso della norma, anche se lievemente; con un totale medio regionale di pioggia caduta pari a 63mm l’anomalia rispetto al 1981-2010 è stata di +4mm.
· La precipitazione totale da inizio anno (gennaio-maggio) è di 438mm, +142mm, ottavo valore record dal 1961.
· La precipitazione totale degli ultimi 12 mesi (giugno 2016 – maggio 2017) è di 901mm, +101mm rispetto alla media 1981-2010.
Mese | Temperatura media (°C) | Precipitazione (mm) | ||||
2017 | 1981-2010 | Anomalia | 2017 | 1981-2010 | Anomalia | |
Gennaio | 2.5 | 5.0 | -2.5 | 139 | 51 | 88 |
Febbraio | 8.1 | 5.5 | 2.7 | 101 | 52 | 49 |
Marzo | 11.0 | 8.7 | 2.3 | 61 | 65 | -4 |
Aprile | 13.0 | 11.8 | 1.2 | 74 | 70 | 5 |
Maggio | 17.4 | 16.6 | 0.8 | 63 | 59 | 4 |
Giugno |
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Luglio |
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Agosto |
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Ottobre |
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Novembre |
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Dicembre |
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Periodo | 10.4 | 9.5 | 0.9 | 438 | 296 | 142 |
Tabella riepilogo valori mensili 2017, di riferimento 1981-2010, anomalie.
Regione Marche. Andamento temperatura media del mese di maggio dal 1961 (°C); la linea blu rappresenta la media 1981-2010 (°C).
Regione Marche. Andamento temperatura media mensile (°C); in nero l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo dal 1961, in blu l'anno più freddo dal 1961, in grigio la media 1981-2010 ed i limiti di due volte la deviazione standard.
Regione Marche. Andamento precipitazione media del mese di maggio dal 1961 (mm); la linea rossa rappresenta la media 1981-2010 (mm).
Regione Marche. Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso dal 1961, in grigio la media 1981-2010.
Giugno 2017. Oltre i primi sintomi di siccità nelle Marche.
a cura di Danilo Tognetti1, Stefano Leonesi2
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Il caldo, iniziato a febbraio e che sta continuando anche in questa prima parte di giugno, tranne qualche periodo piuttosto breve di freddo (vedi anche qui), le precipitazioni nella norma dal mese di marzo con una forte tendenza al ribasso in questa prima parte di giugno, stanno presentando il conto facendo emergere in maniera evidente segni di deficit idrici nella nostra regione. A soffrire maggiormente sembra essere il pesarese-urbinate, non a caso provincia limitrofe all’Emilia Romagna regione che ha già fatto richiesta dello stato di emergenza nazionale per la crisi idrica che sta colpendo l’intero territorio regionale.
L’indice SPI-1 (Standardized Precipitation Index a 1 mese), calcolato a partire dalle precipitazioni, adatto a quantificare eventuali stati di siccità/umidità nel breve periodo, tramite una scala di valori che va da -2 (estremamente siccitoso) a 2 (estremamente umido), per il mese di giugno (considerato fino alle ultime misure di precipitazione disponibili, quelle del giorno 21) classifica come severa siccità la situazione per le province di Pesaro-Urbino, Ancona e Macerata, mentre per Ascoli Piceno e Fermo l’SPI-1 denuncia, almeno per ora, condizioni di moderata siccità. Come detto sopra, particolarmente critica è la situazione per Pesaro-Urbino dove con un SPI-1 sceso a -1,94 si rasenta la estrema siccità.
Mappa indice SPI-1 calcolato il 21 giugno 2017. Estremamente umido: SPI-1 maggiore di 2; severamente umido: SPI-1 tra 1,5 e 2; moderatamente umido: SPI-1 tra 1 e 1,5; vicino al normale: SPI-1 tra -1 e 1; moderatamente siccitoso: SPI-1 tra -1,5 e -1; severamente siccitoso: tra -2 e -1,5; estremamente siccitoso: SPI-1 minore di -2.
Lo stesso indice calcolato in alcune stazioni della rete agrometeo regionale prese come riferimento, mostra un andamento al ribasso nella totalità dei casi con valori che ricadono nella classe di estrema siccità per le stazioni di Maltignano (-2,1), Carassai (-2,0), Tolentino (-2,1) e Urbino (-2,2). Quindi il valore per le province di Ascoli P. - Fermo visto sopra in realtà nasconde (a causa delle precipitazioni relativamente più abbondanti verificatasi nell’entroterra del fermano) evidenti carenze idriche che si hanno anche nella parte meridionale della regione.
da inizio anno 2017 dell’indice SPI-1 calcolato per alcune stazioni di riferimento.
Pesaro-Urbino è la provincia marchigiana in cui si riscontra la maggiore carenza di precipitazioni con una mancanza di precipitazioni nel mese di giugno pari al -94%3. Deficit di pioggia notevoli anche per le altre province: Macerata -91%, Ancona -89%, Ascoli P.-Fermo -83%.
Mappa anomalia precipitazione (%) giugno 2017 rispetto al 1981-2010
Altrettanto elevati gli scarti delle temperature medie provinciali rispetto alla norma, calcolati ancora per il mese di giugno. Essi testimoniano tutti il gran caldo che sta colpendo la nostra regione, ulteriore aggravio per le risorse idriche, specie in agricoltura per l’aumento dell’evaporazione. Evaporazione che aumenta anche il quantitativo di umidità presente ai bassi strati dell’atmosfera e che quindi rende ancora più insopportabili le condizioni di afa.
Provincia | Scarto rispetto alla media 1981-2010 (°C) |
Pesaro-Urbino | +2,6 |
Ancona | +2,4 |
Macerata | +2,6 |
Fermo | +2,2 |
Ascoli Piceno | +2,0 |
Scarto della temperatura media provinciale (°C) giugno 2017 rispetto al 1982-2010
1Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche, tognetti_danilo@assam.marche.it
2 Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche
3 Il valore del 2017 viene confrontato con la media del periodo 1981-2010 preso come periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH)
Primo bimestre estivo 2017. Condizioni di siccità nelle Marche
a cura di Danilo Tognetti[1], Stefano Leonesi[2]
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Caldo e siccità imperversano ancora sulla nostra regione. Dopo una primavera anch'essa particolarmente calda ed in cui le piogge si sono verificate spesso come singoli episodi piuttosto che come ondate di maltempo strutturate, questo primo bimestre estivo (giugno-luglio) sta mettendo a dura prova le risorse idriche sia per le elevate temperature, che favoriscono l'evaporazione dell'umidità contenuta nei terreni, sia per le scarsissime precipitazioni.
Il mese di giugno, torrido, con una temperatura media di 23,7°C pari ad una differenza di +3,3°C rispetto alla media[3], secondo solo a quello della terribile estate 2003, e secco, con una precipitazione media regionale di appena 23mm. Luglio dello stesso stampo, con una temperatura media regionale di 23,5°C, +1,8°C rispetto alla norma (quinto valore record dal 1961), una precipitazione di appena 16mm corrispondente ad un deficit di -26mm rispetto alla media di riferimento.
Anche l’indice SPI-1 (Standardized Precipitation Index a 1 mese), calcolato a partire dalle precipitazioni, adatto a quantificare eventuali stati di siccità/umidità nel breve periodo (1 mese), tramite una scala di valori che va da -2 (estremamente siccitoso) a 2 (estremamente umido), non lascia speranze, sprofondato nel mese di giugno nella estrema siccità solo in parte recuperata a luglio a causa dei fenomeni occasionali ed intensi dei giorni 14, 24, 25 e 26 che comunque, per la loro stessa natura, hanno potuto solo temporaneamente mitigare lo stato di aridità dei terreni ed anzi, in qualche caso hanno arrecato dei disagi per il verificarsi di grandinate. Lo stesso indice calcolato però per trimestri (SPI-3) adatto quindi a quantificare, se esiste, la siccità di tipo stagionale, denuncia una moderata siccità raggiunta nel mese di luglio.
Andamento da inizio anno 2017 degli indici SPI-1 e SPI-3 calcolato per l'intero territorio regionale.
Evidente è quindi il livello di siccità raggiunto nelle Marche, almeno secondo quando descritto dall'indice SPI, il tutto dovuto come detto sopra, alla carenza delle precipitazioni che si è accentuata dal mese di giugno. Nel periodo giugno - luglio infatti, tutti i territori provinciali sono stati sottoposti a forti deficit di pioggia; il più accentuato è quello delle province di Ascoli P. - Fermo dove è venuto a mancare l'70% delle precipitazioni che di solito cadono in media nel bimestre. Deficit notevoli anche per le altre province (vedi tabella).
Altrettanto elevati gli scarti delle temperature medie provinciali rispetto alla norma: dai +2,8°C per la provincia di Macerata ai +2,5 di Pesaro - Urbino e Ascoli P. - Fermo. Essi testimoniano il gran caldo che sta colpendo la nostra regione, ulteriore aggravio per le risorse idriche, specie in agricoltura per l’aumento dell’evaporazione. Evaporazione che fa crescere a sua volta il quantitativo di umidità presente ai bassi strati dell’atmosfera e che quindi rende ancora più insopportabili le condizioni di afa.
Provincia | Precipitazione | Temperatura | ||
Totale giugno - luglio 2017 (mm) | Scarto rispetto alla media 1981-2010 (%) | Media giugno - luglio 2017 (°C) | Scarto rispetto alla media 1981-2010 (°C) | |
Pesaro - Urbino | 39 | -61 | 24 | +2,5 |
Ancona | 48 | -56 | 25,1 | +2,6 |
Macerata | 44 | -60 | 23,9 | +2,8 |
Ascoli P. - Fermo | 33 | -70 | 24,6 | +2,5 |
Riepiloghi provinciali precipitazione totale (mm) e temperatura media (°C) periodo giugno - luglio 2017.
Chicca finale! la temperatura media estiva nelle Marche dal 1961. Ebbene, l'estate 2017, almeno fino al 31 luglio, detiene il terzo record di temperatura media più elevata dal 1961: 24,4°C, valore preceduto dai 25,3°C di media dell'estate 2003 e dai 24,9°C di media dell'estate 2012. Che probabilità ci sono, al 31 agosto, che la media estiva superi quella del 2012 o quella 2003? Scarsissime, praticamente nulle, per raggiungere il record del 2003. Infatti, per eguagliare la media estiva 2003, agosto 2017 dovrebbe avere un valore di 27,1°C, una vera fornace per le Marche, visto che ad oggi, il record di mese più caldo in assoluto è detenuto dal mese di luglio 2015, 26,7°C, quindi si tratterebbe di superare di quasi mezzo grado tale record. Qualche possibilità in più invece sussiste per agguantare la seconda posizione detenuta dal 2012. Infatti, i 24,9°C di media (estate 2012) sarebbero raggiungibili con una temperatura media di agosto pari (o superiore) a 25,9°C e ciò è già successo in tre casi: luglio 2015, agosto 2003, luglio 2012. Vedremo come va a finire il 31 agosto... stay tuned!
[1] Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche, tognetti_danilo@assam.marche.it
[2] Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche
[3] Il valore del 2017 viene confrontato con la media del periodo 1981-2010 preso come periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH)
Regione Marche. Analisi clima ottobre 2017
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Temperatura
· Sono ormai tre anni consecutivi che il mese di ottobre risulta essere più freddo della media. La temperatura media regionale di ottobre 2017 è stata di 14,4°C, pari ad una differenza di -0,3°C rispetto alla media di riferimento 1981-2010[1].
· Nonostante che il mese di settembre e quello di ottobre siano risultati essere più freddi della norma, la temperatura media da inizio anno (periodo gennaio-ottobre), pari a 15,9°C, rappresenta il valore più elevato per la nostra regione dal 1961, a pari merito con lo stesso periodo del 2007. L’anomalia rispetto al 1981-2010 è di +1,2°C.
· La temperatura media degli ultimi 12 mesi (novembre 2016 – ottobre 2017) è di 14,7°C, +1,1°C rispetto al 1981-2010, anche questo valore record per il periodo dal 1961, a pari merito con novembre 2006 – ottobre 2007 e novembre 2014 - ottobre 2015.
Precipitazione
· Nuovo cambio di tendenza per le precipitazioni: praticamente assenti in estate, abbondantemente superiori alla norma nel mese di settembre, ritorno a valori inferiori alla media in ottobre; 38mm la precipitazione totale media regionale di ottobre, -41mm la differenza rispetto al 1981-2010, nono valore più basso per il mese dal 1961.
· La precipitazione totale da inizio anno (gennaio-ottobre) è di 667mm, +52mm rispetto al 1981-2010.
· La precipitazione totale degli ultimi 12 mesi (novembre 2016 – ottobre 2017) è di 737mm corrispondente ad una differenza di -65mm rispetto al 1981-2010.
Mese | Temperatura media (°C) | Precipitazione (mm) | ||||
| 2017 | 1981-2010 | Anomalia | 2017 | 1981-2010 | Anomalia |
Gennaio | 2.5 | 5.0 | -2.5 | 139 | 51 | 88 |
Febbraio | 8.1 | 5.5 | 2.7 | 101 | 52 | 49 |
Marzo | 11.0 | 8.7 | 2.3 | 61 | 65 | -4 |
Aprile | 13.0 | 11.8 | 1.2 | 74 | 70 | 5 |
Maggio | 17.4 | 16.6 | 0.8 | 63 | 59 | 4 |
Giugno | 23.7 | 20.4 | 3.3 | 23 | 67 | -44 |
Luglio | 25.1 | 23.3 | 1.8 | 16 | 42 | -26 |
Agosto | 26.0 | 23.1 | 2.9 | 3 | 55 | -52 |
Settembre | 18.1 | 18.8 | -0.7 | 149 | 76 | 73 |
Ottobre | 14.4 | 14.7 | -0.3 | 38 | 79 | -41 |
Novembre |
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Dicembre |
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Periodo | 15.9 | 14.8 | 1.2 | 667 | 615 | 51 |
Tabella riepilogo valori mensili 2017, di riferimento 1981-2010, anomalie.
Regione Marche. Andamento temperatura media del mese di ottobre dal 1961 (°C); la linea blu rappresenta la media 1981-2010 (°C).
Regione Marche. Andamento temperatura media mensile (°C); in nero l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo dal 1961, in blu l'anno più freddo dal 1961, in grigio la media 1981-2010 ed i limiti di due volte la deviazione standard.
Regione Marche. Andamento precipitazione media del mese di ottobre dal 1961 (mm); la linea rossa rappresenta la media 1981-2010 (mm).
Regione Marche. Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso dal 1961, in grigio la media 1981-2010.
[1] 1981-2010 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH)
Regione Marche. Analisi clima novembre 2017
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Temperatura
· Così come settembre e ottobre, anche il mese di novembre si è rilevato più freddo della norma con uno scarto piccolissimo rispetto alla media di riferimento: -0,1°C rispetto al 1981-2010[1]; 9,4°C la temperatura media mensile.
· Nonostante che gli ultimi tre mesi siano stati più freddi della norma, la temperatura media da inizio anno (periodo gennaio-novembre), pari a 15,3°C, rappresenta il valore più elevato per la nostra regione dal 1961. L’anomalia rispetto al 1981-2010 è di +1,0°C.
· La temperatura media degli ultimi 12 mesi (dicembre 2016 – novembre 2017) è di 14,6°C, +1,0°C rispetto al 1981-2010, anche questo valore record per il periodo dal 1961, a pari merito con dicembre 2014 - novembre 2015.
Precipitazione
· Particolarmente abbondanti le precipitazioni di novembre: 156mm la media regionale di pioggia totale caduta, +64mm rispetto al 1981-2010, sesto valore record per il mese di novembre dal 1961.
· La precipitazione totale da inizio anno (gennaio-novembre) è di 823mm, +116mm rispetto al 1981-2010.
· La precipitazione totale degli ultimi 12 mesi (dicembre 2016 – novembre 2017) è di 827mm corrispondente ad una differenza di +27mm rispetto al 1981-2010.
Mese | Temperatura media (°C) | Precipitazione (mm) | ||||
2017 | 1981-2010 | Anomalia | 2017 | 1981-2010 | Anomalia | |
Gennaio | 2.5 | 5.0 | -2.5 | 139 | 51 | 88 |
Febbraio | 8.1 | 5.5 | 2.7 | 101 | 52 | 49 |
Marzo | 11.0 | 8.7 | 2.3 | 61 | 65 | -4 |
Aprile | 13.0 | 11.8 | 1.2 | 74 | 70 | 5 |
Maggio | 17.4 | 16.6 | 0.8 | 63 | 59 | 4 |
Giugno | 23.7 | 20.4 | 3.3 | 23 | 67 | -44 |
Luglio | 25.1 | 23.3 | 1.8 | 16 | 42 | -26 |
Agosto | 26.0 | 23.1 | 2.9 | 3 | 55 | -52 |
Settembre | 18.1 | 18.8 | -0.7 | 149 | 76 | 73 |
Ottobre | 14.4 | 14.7 | -0.3 | 38 | 79 | -41 |
Novembre | 9.4 | 9.5 | -0.1 | 156 | 93 | 63 |
Dicembre |
|
|
| |||
Periodo | 15.3 | 14.3 | 1.0 | 823 | 708 | 115 |
Tabella riepilogo valori mensili 2017, di riferimento 1981-2010, anomalie.
Regione Marche. Andamento temperatura media del mese di novembre dal 1961 (°C); la linea blu rappresenta la media 1981-2010 (°C).
Regione Marche. Andamento temperatura media mensile (°C); in nero l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo dal 1961, in blu l'anno più freddo dal 1961, in grigio la media 1981-2010 ed i limiti di due volte la deviazione standard.
Regione Marche. Andamento precipitazione media del mese di novembre dal 1961 (mm); la linea rossa rappresenta la media 1981-2010 (mm).
Regione Marche. Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso dal 1961, in grigio la media 1981-2010.
[1] 1981-2010 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH)