News 2020
Filtri applicati: marzo
Analisi dell’ondata di freddo che ha colpito le Marche durante la terza decade di marzo 2020.
a cura di Tognetti Danilo[1], Michela Busilacchi[2], Stefano Leonesi[3]
Scarica l'intero articolo in versione PDF stampabile
La proiezione dell’alta pressione delle Azzorre verso le medio-alte latitudini europee ha permesso ad una colata di aria gelida siberiana di infilarsi verso l’Adriatico passando per i Balcani. La regione Marche, così come le altre del medio-basso versante adriatico, è stata giocoforza colpita direttamente da tale discesa fredda è lo si è avvertito dai valori termici scesi abbondantemente sotto la norma; così lo scenario è completamente cambiato rispetto alla mitezza primaverile della settimana scorsa (figura 1). Complice anche il fenomeno del “Adriatic-sea effect snow”la neve è arrivata dall’Adriatico manifestandosi già dalla giornata di lunedì 23 sulla fascia appenninica con qualche spolverata su alcune località della costa.
Analizzando i dati rilevati da alcune stazioni scelte come rappresentative dell’intero territorio regionale[4], si osserva come, rispetto al 21 marzo (giorno seguente l’inizio della primavera astronomica che, appunto, quest’anno è capitata il 20), al 25 marzo il calo delle temperature sia stato in media di -10°C con punte di oltre -12°C (tabella 1). A questo punto, c’è una cosa molto importante da aggiungere: quella attuale è la prima vera ondata di freddo del 2020 (figura 2) e questo la dice lunga sulla estrema mitezza dell’inverno[5]. Nonostante comunque che il freddo sia arrivato piuttosto tardi, le temperature minime sono scese sotto la soglia dei 0°C per parecchie ore sulle zone montate mentre sulla fascia collinare è accaduto solo per un limitato numero di ore (tabella 2).
Sul fronte delle precipitazioni ed in particolare delle nevicate, esse sono state modeste il giorno 24 sulla fascia costiera e collinare così come testimoniano i dati rilevati dalle nostre stazioni (figura 3); più abbondanti il 25 anche se, nel corso della giornata, l’aumento delle temperature ha fatto crescere la quota neve.
Figura 1. Mappe temperatura media giornaliera (°C) 22 marzo (a sinistra) e 23 marzo (a destra).
Tabella 1. Temperature medie giornaliere (°C) del periodo 21-25 marzo rilevate da alcune stazione scelte come rappresentative dell’intero territorio regionale. La colonna ‘Diff.’ indica la differenza fra il giorno 25 ed il giorno 21.
Figura 2. Andamento temperatura media (°C) regionale giornaliera da inizio anno confrontata con la media di riferimento 1981-2020[6].
Tabella 2. Numero di ore con temperatura minima inferiore ai 0°C, calcolate per tutte le stazioni della rete ASSAM nel periodo 23-25 marzo.
Figura 3. Mappa delle precipitazioni totali (mm) dei giorni 24 e 25 marzo.
[1]Servizio Agrometeo Regione Marche ASSAM, tognetti_danilo@assam.marche.it
[2] Servizio Agrometeo Regione Marche ASSAM.
[3] Servizio Agrometeo Regione Marche ASSAM.
[4] I valori riepilogati regionali sono stati ottenuti utilizzati i dati di temperatura e precipitazione rilevati da 14 stazioni scelte come rappresentative di tutto il territorio regionale. Le serie storiche dal 1961 sono state ottenute raccordando i dati delle 14 stazioni con quelli provenienti da altrettante stazioni dell’ex Servizio Idrografico di limitrofa collocazione.
[5] Inverno meteorologico: da dicembre 2019 a febbraio 2020.
[6] 1981-2010 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH).
Marche. Analisi climatica settimana 23-29 marzo 2020
a cura di Tognetti Danilo[1], Stefano Leonesi[2]
Scarica l'articolo in formato PDF
La figura 1, che rappresenta l’andamento della temperatura media regionale[3] giornaliera dal 1 gennaio al 30 marzo 2020 (le bande in rosso indicano periodi in cui la temperatura è superiore alla norma, quelle in blu se essa è invece inferiore) mostra chiaramente che quella del 23-25 marzo è stata la prima vera occasione di freddo che ha interessato la nostra regione nel 2020; ciò la dice lunga sulla estrema mitezza dell’inverno[4]. La causa di tale evento, lo ricordiamo, è stata una colata di aria gelida siberiana arrivata sull’Adriatico passando per i Balcani. Una descrizione più dettagliata può essere trovata qui.
Dato che il freddo è arrivato a primavera iniziata dopo, appunto, un inverno decisamente caldo interessa sapere da un punto di vista agronomico se le temperature minime hanno assunto valori particolarmente bassi e per periodi prolungati. Nella tabella 1 vengono riportati i quantitativi di ore, nei giorni dell’evento, in cui la temperatura minima è stata inferiore a stabilite soglie (da 0°C a -4°C) contati per alcune stazioni della rete meteo ASSAM scelte come rappresentative delle Marche. Si può osservare che i valori termici minimi sono scesi sotto lo zero, anche per periodi prolungati, sulla fascia montana; ciò è successo solo occasionalmente sulle zone collinari, mai su quelle costiere.
Con i dati aggiornati al giorno 30, la temperatura media regionale di marzo 2020, pari a 8,9°C, risulta lievemente superiore (+0,2°C) rispetto alla media storica del periodo di riferimento 1981-2010[5].
Dal giorno 26, in conseguenza dell’arrivo di aria più mite e umida, le temperature hanno iniziato a salire e, allo stesso tempo, le precipitazioni si sono intensificate in particolare sull’ascolano dove sono stati raggiunti importanti accumuli di pioggia caduta (figura 2).
Sempre con i dati aggiornati al giorno 30, il totale medio regionale di precipitazione per il mese di marzo è di 104mm, valore che supera la media 1981-2010 di +39mm, una buona notizia quindi dopo la siccità dei mesi invernali.
Figura 2. Andamento temperatura media (°C) regionale giornaliera da inizio anno confrontata con la media di riferimento 1981-2010.
Figura 2. Mappa della precipitazione totale (mm) dei giorni 26-27 marzo.
Tabella 2. Numero di ore con temperatura minima inferiore alle soglie 0°C, -1°C, -2°C, -3°C, -4°C, per alcune stazioni delle Marche, periodo 23-25 marzo 2020
[1]Servizio Agrometeo Regione Marche ASSAM, tognetti_danilo@assam.marche.it
[2] Servizio Agrometeo Regione Marche ASSAM.
[3] I valori riepilogati regionali sono stati ottenuti utilizzati i dati di temperatura e precipitazione rilevati da 14 stazioni scelte come rappresentative di tutto il territorio regionale. Le serie storiche dal 1961 sono state ottenute raccordando i dati delle 14 stazioni con quelli provenienti da altrettante stazioni dell’ex Servizio Idrografico di limitrofa collocazione.
[4] Inverno meteorologico: da dicembre 2019 a febbraio 2020.
[5] 1981-2010 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH).
Regione Marche. Analisi clima marzo 2020
a cura di Danilo Tognetti[1], Stefano Leonesi[2]
Scarica l'articolo n formato PDF
Temperatura
· Si attenua l’anomalia positiva delle temperature medie regionali. Dopo mesi palesemente più caldi della norma, in marzo si registra una temperatura media[3] di appena 0,1°C superiore alla media di riferimento 1981-2010[4]. Anche se di pochissimo, siamo comunque giunti al decimo mese consecutivo più caldo della media; l’ultimo mese più freddo risulta ancora maggio 2019.
· La temperatura media da inizio anno (periodo gennaio – marzo 2020) è di 7,9°C corrispondente ad un’anomalia di +1,5°C rispetto al 1981-2010 e al momento rappresenta il nono valore più alto per il primo trimestre dell’anno dal 1961.
· Il periodo che consiste dei 12 mesi più recenti (periodo aprile 2019 – marzo 2020) si posiziona al terzo posto nella classifica dei più caldi (dello stesso periodo) dal 1961; la sua temperatura media è di 14,8°C e l’anomalia rispetto al 1981-2010 rimane sopra la soglia di un grado centigrado: +1,2°C.
Precipitazione
· Finalmente un mese provvidenzialmente piovoso dopo la siccità invernale. La precipitazione totale regionale di marzo 2020 è stata di 111mm corrispondente ad un incremento del 73% rispetto alla media di 64mm calcolata sul trentennio 1981-2010.
· La precipitazione totale da inizio anno (periodo gennaio – marzo 2020) è in media di 143mm, recupera ma rimane sotto la norma 1981-2010 (-14%).
· La precipitazione totale degli ultimi dodici mesi (periodo aprile 2019 – marzo 2020) torna sopra la norma con un totale medio di 846 ed un incremento del 6%.
·
Tabella riepilogo valori mensili 2020, di riferimento 1981-2010, anomalie.
Regione Marche. Andamento anomalia temperatura media del mese di febbraio dal 1961 rispetto alla media
1981-2010 (°C).
Regione Marche. Andamento temperatura media mensile (°C); in nero l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo dal 1961, in blu l'anno più freddo dal 1961, in grigio la media 1981-2010 ed i limiti rappresentati dalla media +/- due volte la deviazione standard.
Regione Marche. Andamento precipitazione media del mese di febbraio dal 1961 (mm); la linea rossa rappresenta la media 1981-2010 (mm).
Regione Marche. Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso dal 1961, in grigio la media 1981-2010.
[1]Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche, tognetti_danilo@assam.marche.it
[2] Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche.
[3] valore calcolato a partire da dati misurati da 14 stazioni scelte come rappresentative dell’intero territorio regionale
[4] 1981-2010 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH)