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Aprile 2013 nelle Marche: temperatura sopra la media e diminuzione delle precipitazioni
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Con il mese di aprile è terminato un periodo particolarmente piovoso che nel trimestre gennaio-marzo ha interessato il territorio marchigiano. Nel mese in esame infatti, le piogge sono di nuovo scese sotto la media, con un accumulo regionale pari a 49mm[1] corrispondente ad una diminuzione di 21mm rispetto alla norma 1961-2000[2]. D'altra parte, aprile è stato caratterizzato anche dal ritorno del caldo con anomalie termiche ben superiori allo zero.
La temperatura media regionale è stata di 13,4°C, con una differenza di 1,8°C rispetto alla media 1961-2000; quello del 2013 è stato il quinto aprile più caldo per le Marche dal 1961. Inoltre, con il 2013 siamo all'ottavo anno consecutivo in cui aprile risulta essere più caldo rispetto alla media (Figura 1). Differenza positiva che si riscontra anche nei valori minimi della temperatura, con una media regionale di 8,0°C ed un incremento di 1,4°C rispetto al quarantennio, e soprattutto nei valori massimi; è proprio in questi ultimi valori che si registra la differenza maggiore: +3,1°C rispetto al 1961-2000 frutto del valore medio regionale di 19,7°C (terzo record per aprile dal 1961).
L'anomalia termica di aprile è scaturita soprattutto durante l'evoluzione meteorologica della seconda metà del mese, con il perentorio ritorno dell'alta pressione atlantico - subtropicale (Figura 2) e la fine dell'egemonia di aria fredda artico-siberiana alle medie-alte latitudini europee (Figura 3). Decisamente calda è stata la seconda decade regionale, con una temperature media di 15,4°C ed un'anomalia di 4,9°C rispetto (Figura 4), il sesto valore decadale più alto per aprile dal 1961. Calda anche la terza decade: +2,4°C rispetto al 1961-2000.
Notevoli i valori massimi della temperatura registrati in alcune stazioni della rete di rilevamento ASSAM: 29,5°C a Montelparo il giorno 29, 28,6°C a Morro d'Alba il giorno 29 ed a Matelica e Monterubbiano il giorno 18. Il massimo della temperatura minima si è verificato invece a Maiolati Spontini: 15,9°C il giorno 19.
Figura 1. Regione Marche. Anomalia temperatura media (°C) mese di aprile; riferimento 1961-2000
Figura 2.Situazione sinottica delle ore UTC 00:00 del giorno 19 aprile 2013 descritta dalla mappa di analisi del geopotenziale a 500hPa elaborate dal modello GFS. (Fonte http://www.wetter3.de/Archiv/)
Figura 3. Europa. Anomalia termica (°K) a 850mb di gennaio-marzo 2013 rispetto al periodo 1981-2010 (fonte: NCEP/NCAR Reanalysis)
Figura 4. Regione Marche. Anomalia temperatura media (°C) decadale aprile 2013 rispetto al 1961-2000
[1] Nel testo, per i dati medi regionali, si fa riferimento ai dati di temperatura misurati da 14 stazioni del Servizio Agrometeo ASSAM - Regione Marche, scelte come rappresentative di tutto il territorio regionale. I dati antecedenti al 1999 provengono da altrettanti stazioni dell'ex Servizio Idrografico di simili caratteristiche geografiche. Per le medie provinciali si fa riferimento alle stesse stazioni suddivise per provincia.
[2] 1971-2000 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH)
NOAA - Stato del clima - Analisi globale Maggio 2013
- La temperatura media globale, combinata sull'intera superficie terrestre e oceanica, di maggio 2013 è stata, insieme al 1998 e al 2005, la terza più calda, con una anomalia di 0,66°C rispetto alla media del XX secolo pari a 14,8°C.
- La temperatura media superficiale terrestre è stata di 1,11°C sopra la media del XX secolo di 11,1°C, terzo record per il mese di maggio. Per gli oceani, la temperatura media superficiale del mese di maggio ha superato di 0,49°C la media del XX secolo pari a 16,3°C, il quinto record più caldo per Maggio insieme agli anni 2003 e 2009.
- La temperature media globale (superficie terrestre e oceanica) per il periodo marzo-maggio (primavera meteorologica, ndt) è stata di 0,59°C sopra la media del XX secolo di 13,7°C, l'ottavo valore più caldo per tale periodo insieme al 2004.
- La temperatura media di marzo-maggio della superificie terrestre è stata di 0,97°C più alta rispetto alla media del XX secolo, undicesimo valore più alto per tale periodo. La temperatura globale della superificie oceanica per lo stesso periodo è stata di 0,45°C al di sopra della media del XX secolo, insieme al 2001 il settimo periodo marzo-maggio più caldo.
- La temperatura combinata superificie terrestre-oceanica per il periodo gennaio-maggio (da inizio anno) è stata di 0,59°C superiore alla media del XX secolo di 13,1°C, l'ottavo valore più alto per tale periodo
Le peculiarità (climatiche) di giugno 2013 nelle Marche
a cura di Danilo Tognetti[1], Stefano Leonesi[2]
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Ne sono successe di cose a giugno. Cercheremo di descriverle, provando ad essere chiari e non troppo tediosi.
Partiamo dal dato della temperatura media regionale: 20°C[3] che poco si discosta dalla media 1961-2000[4], appena di +0,4°C, ma che nasconde un rilevante significato. Quello del 2013 infatti è stato il più freddo giugno da 18 anni a questa parte; bisogna risalire al 1995 per trovare un mese "peggiore", quando la temperatura mensile si scostò di -1,2°C dalla media. Quella differenza di mezzo grado circa nasconde anche un andamento spiccatamente dinamico, con la prima e la terza decade del mese più fredde rispetto alla media (-0,8°C e -1,5°C le anomalie), contrapposte alla seconda decade decisamente più calda, +4,3°C rispetto alla media, frutto di una ondata di calore piuttosto intensa per nostra fortuna non così duratura come quelle del 2012. Il periodo di freddo invece, della durata massima di circa 8-10 giorni va cercato tra la fine di maggio e la prima parte di giugno, anche se molte delle temperature diurne più basse si sono verificate nel freddo di fine mese:
Fascia | Valore estremo | Temperatura minima | Temperatura Massima |
Costiera | Minimo | 7.6°C (Montecosaro, giorno 2) | 17.6°C (Corinaldo, giorno 28) |
Massimo | 23.7°C (Offida, giorno 21) | 37.1°C (Montelabbate, giorno 20) | |
Collinare | Minimo | 5.7°C (Servigliano, giorno 2) | 15.7°C (Urbino, giorno 28) |
Massimo | 23.0°C (Maiolati S., giorno 18) | 36.8°C (Barbara, giorno 20) | |
Alto-collinare e montana | Minimo | 4.2°C (Muccia, giorno 14) | 13.1°C (Visso, giorno 1) |
Massimo | 23.2°C (Serrapetrona, giorno 20) | 37.2°C (Matelica, giorno 19) |
Valori estremi della temperatura minima e massima giornaliera, giugno 2013
(Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale)
Notizie molto interessanti anche sul fronte delle precipitazioni, con un totale medio regionale di 87mm, superiore di 19mm alla media 1961-2000. Dal 2000, in giugno, solo in 3 anni la precipitazione si è mantenuta al di sopra della media: 2009, 2010 e nel 2013. E' continuato quindi a piovere, più della norma, come testimoniano i 551mm caduti da inizio anno (primo semestre 2013), con un surplus di +165mm rispetto al 1961-2000, terzo valore più alto per il periodo gennaio-giugno dal 1961. Ad oggi abbiamo raggiunto il 66% del totale di pioggia annua che di norma cade sulla nostra regione. Ancora più sensazionale è il totale degli ultimi dodici mesi, da luglio 2012 a giugno 2013, pari a ben 1111mm, con un incremento di +274mm, record per lo stesso periodo dal 1961; tra l’altro la quantità si è distribuita lungo 107 giorni di pioggia[5], fatto molto rilevante considerato che di mezzo c'è stata l'estate più arida dell'ultimo cinquantennio.
Citiamo infine una vera e propria bomba d'acqua che ha interessato Montelabbate (PU), località in cui è presente una nostra stazione di rilevamento, dove in appena quattro ore, dalle 01:00 alle 04:00 sono caduti 111mm di pioggia, di cui 60mm in una sola ora (record per la stazione da quando è in funzione). In sole quattro ore quindi, il totale della precipitazione è stato pari a circa il 75% dell'intero cumulo mensile della stazione stessa.
Europa. Anomalia geopotenziale (m) a 500mb delle tre decadi di giugno 2013 rispetto 1981-2010 (fonte: NCEP/NCAR Reanalysis)
Regione Marche. Anomalia temperatura media (°C) di giugno rispetto al 1961-2000
Regione Marche. Anomalia precipitazione totale (mm) di giugno rispetto al 1961-2000
Regione Marche. Anomalia precipitazione totale (mm) di luglio 2012 - giugno 2013 rispetto al 1961-2000
[1] Servizio Agrometeo Regione Marche ASSAM, tognetti_danilo@assam.marche.it
[2] Servizio Agrometeo Regione Marche ASSAM, leonesi_stefano@assam.marche.it
[3] Nel testo, per i dati medi regionali, si fa riferimento ai dati di temperatura misurati da 14 stazioni del Servizio Agrometeo ASSAM - Regione Marche, scelte come rappresentative di tutto il territorio regionale. I dati antecedenti al 1999 provengono da altrettanti stazioni dell'ex Servizio Idrografico di simili caratteristiche geografiche. Per le medie provinciali si fa riferimento alle stesse stazioni suddivise per provincia.
[4] 1961-2000 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH).
[5] Giorno con precipitazione totale superiore o uguale a 1mm.
Il caldo nelle Marche nel periodo 4-10 settembre 2013
Un'estate nostalgica, forse perché più fresca rispetto alle precedenti, ha lasciato il segno oltre la sua fine, a settembre quando a dominare sulla fascia centrale europea è stato un promontorio anticiclonico. Alta pressione che con il passare dei giorni ha favorito la progressiva crescita delle temperature sostenute dalla risalita delle correnti calde nord-africane verso la penisola italiana, specie nel pre-frontale del 8-9 settembre spinto da un approfondimento depressionario nord-atlantico.
Caldo quindi, anche sulla nostra regione, non così evidente come quello del lato occidentale della Nazione, ma sufficiente a provocare una breve e piuttosto intensa ondata di calore nel periodo 4-10 settembre che ha colpito maggiormente la fascia pianeggiante-costiera e medio-collinare. Il picco nella giornata di domenica, con una temperatura media regionale di 24,1°C[1] ed una temperatura percepita che ha superato la barriera dei 35°C generata sia dalla massima diurna di 31°C sia dal crescente tasso di umidità dell'aria. Tra le stazioni della rete di rilevamento meteo ASSAM, i valori provinciali più alti sono stati di 34,7°C a Potenza Picena per la provincia di Macerata, 34,4°C a Jesi per Ancona, 33,5°C a Montelparo per Ascoli P. e Fermo, 33,1°C a Fano per Pesaro-Urbino.
Europa. Altezza geopotenziale (m) a 500mb del periodo 4-9 settembre 2013 (fonte: NCEP/NCAR Reanalysis)
Regione Marche. Temperatura massima giornaliera (°C, in rosso), temperatura giornaliera percepita (°C, in marrone), umidità relativa giornaliera (%, in blu).
Regione Marche. Temperatura media giornaliera 4-10 settembre 2013 (°C)
[1] Nel testo, per i dati medi regionali, si fa riferimento ai dati di temperatura misurati da 14 stazioni del Servizio Agrometeo ASSAM - Regione Marche, scelte come rappresentative di tutto il territorio regionale. I dati antecedenti al 1999 provengono da altrettanti stazioni dell'ex Servizio Idrografico di simili caratteristiche geografiche. Per le medie provinciali si fa riferimento alle stesse stazioni suddivise per provincia.
Il caldo di ottobre 2013 nelle Marche
Le ripetute risalite verso l'Europa centrale dell'alta pressione sud-atlantica e africana, hanno caratterizzato il mese di ottobre, specie nella sua seconda metà, con temperature spesso sopra-media su vaste aree del Vecchio Continente ed in particolare sull'Italia e sulle Marche.
Proprio sulla nostra regione, la temperatura media del mese di ottobre è stata di 15,5°C[1], superiore di 1,1°C rispetto alla norma, ottavo valore più alto dal 1961 insieme agli anni 2008 e 1981. Ma l'elemento di spicco è stato il fatto che il caldo è arrivato tardi, principalmente durante la terza decade del mese. Se infatti la prima decade ha fatto registrare un'anomalia addirittura negativa, -1,1°C rispetto al 1961-2000, e la seconda un valore medio vicino alla norma, di appena mezzo grado al di sopra, l'ultima decade ha visto una "esplosione" dei valori termici che hanno superato di ben +4,1°C il valore di riferimento del quarantennio; per la cronaca, solo nel 2004 si è verificato un valore maggiore per la terza decade di ottobre, con una temperatura media di 16,7°C, contro i 16,3°C del 2013.
Il caldo è continuato anche nei primi giorni di novembre (e non potrebbe essere stato altrimenti con una nuova rimonta anticiclonica verso il centro del Mediterraneo): 14,8°C la temperatura media della prima decade, +0,8°C rispetto alla media.
| 2013 | 1961-2000 | Anomalia |
Pesaro-Urbino | 15.1 | 13.6 | 1.5 |
Ancona | 15.9 | 14.8 | 1.1 |
Macerata | 15.2 | 13.8 | 1.4 |
Ascoli P. e Fermo | 15.7 | 14.8 | 0.9 |
Marche | 15.5 | 14.4 | 1.1 |
Temperatura media mensile del mese di ottobre 2013, media di riferimento 1961-2000 e anomalia (°C)
Europa. Anomalia temperatura media (K) a 850mb del mese di ottobre 2013 rispetto alla media climatica 1981-2010
Europa. Anomalia temperatura media (K) a 850mb della terza decade di ottobre 2013 rispetto alla media climatica 1981-2010
[1] Nel testo, per i dati medi regionali, si fa riferimento ai dati di temperatura misurati da 14 stazioni del Servizio Agrometeo ASSAM - Regione Marche, scelte come rappresentative di tutto il territorio regionale. I dati antecedenti al 1999 provengono da altrettanti stazioni dell'ex Servizio Idrografico di simili caratteristiche geografiche. Per le medie provinciali si fa riferimento alle stesse stazioni suddivise per provincia.
L’autunno 2013 nelle Marche.
a cura di Leonesi Stefano[1], Tognetti Danilo[2]
Si considerano gli aspetti climatici che hanno caratterizzato la stagione autunnale 2013[1]. I dati utilizzati per le seguenti elaborazioni sono quelli di precipitazione, temperatura e vento rilevati da 14 stazioni gestite dal Servizio Agrometeo Regionale dell'ASSAM (www.meteo.marche.it), scelte come rappresentative di tutto il territorio regionale. Le serie storiche dal 1961 sono state ottenute raccordando i dati delle 14 stazioni con quelli provenienti da altrettante stazioni dell’ex Servizio Idrografico di limitrofa collocazione[2].
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[1] Stagione meteorologica: inverno da dicembre dell'anno precedente fino a febbraio, primavera da marzo a maggio, estate da giugno a agosto, autunno da settembre a novembre
[2] Mariani L, 2005. Caratterizzazione agroclimatica del territorio delle Marche, progetto MARSIA ASSAM
[1] Servizio Agrometeo Regione Marche ASSAM, leonesi_stefano@assam.marche.it
[2] Servizio Agrometeo Regione Marche ASSAM, tognetti_danilo@assam.marche.it