News 2023
Filtri applicati: giugno
Andamento delle temperature e precipitazioni. Situazione aggiornata al 13 giugno 2023
a cura di Danilo Tognetti1,Stefano Leonesi2
È dal mese di aprile che la nostra regione è interessata da una fase di temperature più basse del normale così come non accadeva da circa un anno. In base ai dati rilevati dalla nostra rete di rilevazione di dati agrometeo, la temperatura media regionale di aprile (11,5 °C) è stata di 0,7 °C inferiore alla media 1991-2020 (periodo scelto come riferimento storico), quella di maggio (16,4 °C) di 0,3 °C più bassa mentre, fino al giorno 13 (ultimo giorno di disponibilità dei dati), il mese di giugno si sta rilevando più freddo rispetto al 1991-2020 di -1,4°C (19,7 °C di temperatura media fin qui di giugno). Il precedente periodo più freddo della media risale al bimestre marzo-aprile 2022; nel mezzo, dodici mesi (giugno 2022 – maggio 2023) decisamente caldi con una temperatura media di 15,2°C ed un’anomalia di +1,3°C rispetto al 1991-2020.
Dalle mappe dell’anomalia della temperatura minima (a sinistra) e della temperatura massima (a destra) di maggio 2023 si osserva l’interessante fatto che il discostamento maggiore rispetto alla media è nei valori massimi. Quindi quello che ha inciso maggiormente nel deficit termico complessivo del mese sono state le basse temperature diurne, piuttosto che notturne, elemento questo comune all’intero territorio regionale. Probabilmente, oltre che la circolazione atmosferica, hanno pesato i ciclici e consistenti annuvolamenti pomeridiani sovente accompagnati da eventi piovosi (vedi sotto) che hanno smorzato il naturale aumento delle temperature nel pomeriggio. Per rendere l’idea, a malapena in regione si sono registrate punte massime di 30°C. Tra le stazioni agrometeo, le uniche che a maggio hanno raggiunto tale soglia sono state Montelparo il giorno 23 e Senigallia nel giorno successivo.
La mappa delle temperature massime del periodo 1 – 13 giugno mostra che non si hanno ancora eccessi neanche a giugno con estremi di 31 °C – 32 °C; i valori più elevati si distribuiscono sul settore costiero-collinare che dal pesarese si estende fino al fermano.
Quello che però ha caratterizzato maggiormente il mese di maggio e questa prima parte di giugno è stata sicuramente l’elevata piovosità. Il valore di 192 mm, che rappresenta il totale medio regionale di pioggia caduta risulta il più elevato per il mese di maggio dal 1961. L’anomalia rispetto al periodo storico di riferimento 1991-2020 è di 120 mm corrispondente ad un guadagno del 167%. Al giorno 13, la precipitazione di giugno è di 61 mm e così è stato già raggiunto il totale dei mm che di solito cadono nell’intero mese. La precipitazione totale da inizio anno è di 575 mm e corrisponde ad una differenza del +44% rispetto al 1991-2020; tale valore rappresenta il secondo più elevato per il periodo dal 1961. Considerando ancora le precipitazioni regionali cumulate, dopo ben 26 mesi (da marzo 2021) il totale degli ultimi 12 mesi (anno non solare; periodo giugno 2022 – maggio 2023), pari a 938 mm, torna sopra la norma con un +12%rispetto alla media del trentennio.
Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso dal 1961, in grigio la media 1991-2020. Al momento la precipitazione del 2023 risulta più abbondante di quella del 1976 (anno più piovoso per le Marche dal 1961).
Dalla mappa della precipitazione totale del periodo 1 maggio – 13 giugno si osserva che i cumuli più abbondanti hanno interessato l’entroterra delle province meridionali, dal maceratese all’ascolano. Rilevanti accumuli anche sull’entroterra del pesarese-urbinate.
Le precipitazioni hanno colpito la nostra regione anche con particolare frequenza. Dalla mappa dei giorni di pioggia del periodo 1 maggio – 12 giugno 2023 si evince che le stazioni dell’area alto-collinare e montana meridionale hanno rilevato 20 ed oltre giorni con precipitazioni; la stazione di Montefortino, su un totale di 44 giorni, è stata interessata da ben 29 giorni piovosi. Sul settore collinare-costiero centro-settentrionale i giorni di pioggia sono stati meno numerosi, grosso modo intorno ai 15 giorni.
Come intensità massime giornaliere, i valori più elevati sono stati registrati nei giorni corrispondenti all’alluvione che ha colpito duramente la vicina Emilia-Romagna. La mappa sopra mostra le precipitazioni massime nei giorni 16 e 17 maggio. Il giorno 16 maggio, il valore più elevato è stato registrato dalla stazione di Frontone che ha misurato un totale di 98 mm; quella di Montelabbate 93 mm, quella di Pesaro 91 mm. Il giorno successivo, la stazione che ha misurato il maggiore accumulo è stata Pollenza, con un valore pari a 94 mm; seguono gli 86 mm di Sant’Angelo in Pontano e gli 84 mm di Montefiore dell’Aso.
A livello orario, Piagge è stata colpita da un evento molto intenso: 43 mm alle ore 15 del 5 giugno. Altre stazioni hanno registrato valori superiori ai 30 mm nell’arco di un’ora, tutti registrati in giugno. C’è da aggiungere comunque che tali eventi sono in genere molto localizzati e quindi non è certo che le stazioni siano riuscite a rilevare i picchi più elevati.
1Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche, tognetti_danilo@amap.marche.it
2Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche
Analisi clima di giugno 2023 per le Marche
Temperatura
Con giugno la temperatura torna a superare la media del periodo: con un valore medio regionale3 di 21,5°C la differenza rispetto allo storico di riferimento 1991-20204 è infatti di +0,4°C. Quello del 2023 è stato in assoluto il decimo giugno più caldo per le Marche dal 1961.
La temperatura media del primo semestre (periodo gennaio – giugno 2023) è di 12,2 °C e corrisponde ad un incremento di 0,5 °C rispetto al 1991-2020.
La temperatura media dell’ultimo anno completo non solare (periodo luglio 2022 – giugno 2023) pari a 15 °C continua ad esserela più elevata nella classifica5 delle temperature mediate nel periodo dei dodici mesi più recenti. Rispetto al precedente mese di maggio l’anomalia rispetto al 1991-2020 scende a +1,3 °C a +1,1 °C.
Precipitazione
Così come maggio, anche giugno è stato sicuramente caratterizzato dalle abbondanti precipitazioni: il valore di 122 mm registrato come totale medio regionale risulta il quinto più elevato per il mese di giugno dal 1961;tale valore inoltre raddoppia quello medio del periodo storico di riferimento 1991-2020.
La precipitazione totale da inizio anno (periodo gennaio – giugno 2023) sale a 636 mm e si mantiene al primo posto nella classifica delle precipitazioni totali del primo semestre dell’anno; l’anomalia rispetto al 1991-2020 è di +59 %.
La precipitazione totale dell’ultimo anno non solare(periodo luglio 2022 – giugno 2023) è di 1031 mm ed entra nella top ten classificandosi al sesto posto, l’anomalia rispetto al 1991-2020 è di +22 %.
Tabella riepilogo valori mensili 2023, di riferimento 1991-2020, anomalie.
Andamento anomalia della temperatura media regionale del mese di giugno dal 1961 rispetto alla media
1991-2020 (°C). Per il terzo anno consecutivo giugno è stato più caldo della norma ma con uno scarto della temperatura media ben più modesto rispetto ai due anni precedenti.
Andamento temperatura media mensile regionale (°C); in nero l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo dal 1961, in blu l'anno più freddo dal 1961, in grigio la media 1991-2020 ed i limiti rappresentati dalla media +/- due volte la deviazione standard. Con giugno la temperatura media torna sopra lo storico 1991-2020.
Tabella anomalie della temperatura media regionale degli ultimi 12 mesi rispetto alla media dello stesso periodo del trentennio 1991-2020 (°C). Negli ultimi 113 mesi (da dicembre 2013) la temperatura media calcolata negli ultimi 12 mesi (per considerare l’anno anche non solare) risulta sempre più calda della media. Scende comunque l’anomalia, da +1,3 °C a +1,1 °C.
Andamento precipitazione media totale regionale del mese di giugno dal 1961 (mm); la linea tratteggiata rossa rappresenta la media 1991-2020 (mm). Quello di quest’anno è stato in assoluto il quinto giugno più piovoso per le Marche dal 1961 (il record spetta ancora a giugno 1986).
Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso dal 1961, in grigio la media 1991-2020. Anche a giugno la precipitazione totale da inizio anno del 2023 risulta più abbondante di quella del 1976 (anno più piovoso per le Marche dal 1961).
Tabella anomalie della precipitazione totale media regionale degli ultimi 12 mesi rispetto alla media dello stesso periodo del trentennio 1991-2020 (mm). A giugno, la precipitazione totale dell’ultimo anno “non solare” si mantiene sopra la norma.
1Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche, tognetti_danilo@amap.marche.it
2Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche
3Valore calcolato come media delle temperature rilevate da un insieme di 14 stazioni meteo scelto come rappresentativo dell’intero territorio regionale.
4 1991-2020 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH).
5 1961, anno di inizio delle serie storiche a nostra disposizione.