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Regione Marche. Analisi clima dicembre 2017
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Temperatura
· Dicembre 2017 con una temperatura media regionale di 5,9°C è stato lievemente più freddo della media. Infatti, l’anomalia rispetto alla media del periodo di riferimento 1981-2010[1] è stata di appena -0,2°C.
· Il 2017, con una temperatura media 14,5°C ha eguagliato il record di caldo per le Marche degli anni 2014 e 2015 nonostante che l’ultima parte dell’anno sia stata più fredda della norma. Evidentemente ha pesato il gran caldo estivo. L’anomalia rispetto al valore del trentennio di riferimento è stata di +0,9°C.
Precipitazione
· Le precipitazioni di dicembre sono state praticamente in linea con la media del periodo 1981-2010; infatti, il totale medio regionale di pioggia caduta, pari a 97mm, si discosta di appena +4mm rispetto alla norma del trentennio.
· Dunque, ad anno concluso, la precipitazione totale del 2017 è stata di 920mm corrispondente ad un incremento di +120mm rispetto al 1981-2010. Il 2017 è stato il sesto anno consecutivo più piovoso della norma.
Mese | Temperatura media (°C) | Precipitazione (mm) | ||||
2017 | 1981-2010 | Anomalia | 2017 | 1981-2010 | Anomalia | |
Gennaio | 2.5 | 5.0 | -2.5 | 139 | 51 | 88 |
Febbraio | 8.1 | 5.5 | 2.7 | 101 | 52 | 49 |
Marzo | 11.0 | 8.7 | 2.3 | 61 | 65 | -4 |
Aprile | 13.0 | 11.8 | 1.2 | 74 | 70 | 5 |
Maggio | 17.4 | 16.6 | 0.8 | 63 | 59 | 4 |
Giugno | 23.7 | 20.4 | 3.3 | 23 | 67 | -44 |
Luglio | 25.1 | 23.3 | 1.8 | 16 | 42 | -26 |
Agosto | 26.0 | 23.1 | 2.9 | 3 | 55 | -52 |
Settembre | 18.1 | 18.8 | -0.7 | 149 | 76 | 73 |
Ottobre | 14.4 | 14.7 | -0.3 | 38 | 79 | -41 |
Novembre | 9.4 | 9.5 | -0.1 | 156 | 93 | 63 |
Dicembre | 5.9 | 6.1 | -0.2 | 97 | 92 | 5 |
Periodo | 14.5 | 13.6 | 0.9 | 920 | 800 | 120 |
Tabella riepilogo valori mensili 2017, di riferimento 1981-2010, anomalie.
Regione Marche. Andamento temperatura media del mese di dicembre dal 1961 (°C); la linea blu rappresenta la media
1981-2010 (°C).
Regione Marche. Andamento temperatura media mensile (°C); in nero l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo dal 1961, in blu l'anno più freddo dal 1961, in grigio la media 1981-2010 ed i limiti di due volte la deviazione standard.
Regione Marche. Andamento precipitazione media del mese di dicembre dal 1961 (mm); la linea rossa rappresenta la media 1981-2010 (mm).
Regione Marche. Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso dal 1961, in grigio la media 1981-2010.
[1] 1981-2010 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH)
Regione Marche. Analisi clima 2017
a cura di Danilo Tognetti[1], Leonesi Stefano[2]
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Finalmente, dopo tre anni di record battuti, il 2017 non risulta essere l’anno più caldo a livello globale. Il 2017 si piazza comunque al secondo posto nella classifica degli anni più caldi con un’anomalia di +0,51°C rispetto al 1981-2010 e considerando che tale exploit è stato raggiunto con indice ENSO neutrale nella prima parte dell’anno, negativo nella seconda (maggiori dettagli qui), conviene rimandare i festeggiamenti ad anni migliori…
Anomalia delle temperature del 2017 rispetto 1981-2010. Osservare il forte riscaldamento dell’Artico alle latitudini altissime del mar glaciale artico (fonte).
Per l'Italia invece, il 2017 è stato il quarto più caldo dal 1800 con un'anomalia termica media di +1,3 °C rispetto al periodo di riferimento 1971-2000 (fonte).
Italia. Anomalia temperatura media (°C) 2017 rispetto al 1971-2000 (fonte)
Temperatura
Per quanto riguarda le Marche, in base ai dati rilevati dalla rete agrometeo ASSAM, nel 2017 è stato eguagliato il record di caldo degli anni 2014 e 2015; la temperatura media regionale è stata di 14,5°C[3], di quasi un grado superiore rispetto alla media 1981-2010[4] (+0,93°C). Sono ormai sette anni consecutivi più̀ caldi della norma (l'ultimo anno più freddo, il 2010, -0,3°C rispetto al trentennio). Le statistiche ci dicono anche che, dall'anno 2000, 14 anni su 18 hanno avuto una temperatura media più elevata della norma. Si conferma così il progressivo riscaldamento che anche la nostra regione sta subendo da qualche decennio a questa parte così come dimostra l'andamento crescente delle temperature trentennali a partire dal 1961 (tabella 1).
Sicuramente l’elemento di spicco dell’anno appena concluso è stato l’eccezionale caldo estivo[5] (tabella 2). Quella del 2017, con una temperatura media regionale di 24,9°C, è stata infatti la seconda estate più calda dal 1961, preceduta solo dalla caldissima estate 2003 (25,3°C), a pari merito con quella del 2012. La temperatura media regionale ha fatto registrare un'anomalia di +2,8°C rispetto alla media del trentennio di riferimento 1981-2010. Tutti e tre i mesi estivi sono stati più caldi della media ed anzi, i mesi di giugno e agosto risultano essere i secondi più caldi nelle rispettive serie dal 1961; +3,3°C l’anomalia di giugno rispetto al trentennio; +2,9°C quella di agosto. Quinto valore record invece per luglio.
Eppure il 2017 era partito in tutt’altro modo con una intensa ondata di freddo in gennaio, mese che alla fine ha fatto registrare un’anomalia di -2,6°C rispetto 1981-2010. Comunque, tale anomalia è stata subito recuperata in febbraio quando, ironia della sorte, le temperature hanno fatto registrare esattamente un +2,6°C rispetto allo stesso trentennio, frutto di una temperatura media regionale di 8,1°C, settimo valore record per il mese di febbraio dal 1961. Poi la primavera, che ha continuato a correre sul binario del caldo, con una temperatura media di 13,8°C, una differenza di +1,6°C, secondo record primaverile dal 1961. All’interno del trimestre primaverile spiccano il +2,3°C di anomalia di marzo e un episodio di freddo tra la fine di aprile e l’inizio di maggio non sufficiente comunque ad evitare che anche questi due mesi si mantenessero più caldi della norma.
Provvidenzialmente, dopo l’estate, c’è stato un cambio di rotta grazie ad un clima più “fresco” che ha reso i quattro mesi finali dell’anno più freddi della media smorzando così l’anomalia termica complessiva che altrimenti ci avrebbe proiettato verso un nuovo record di caldo annuale.
Trentennio | Media (°C) | Anomalia (°C) |
1961-1990 | 13,1 | - |
1971-2000 | 13,3 | +0,2 |
1981-2010 | 13,6 | +0,5 |
1988-2017 | 13,8 | +0,7 |
Tabella 1. Regione Marche. Temperatura media trentennale e anomalia rispetto al trentennio iniziale (°C). Osservare l’andamento crescente delle anomalie dei trentenni rispetto al 1961-1990.
Stagione | Temperatura media (°C) | ||
2017 | 1981-2010 | Anomalia | |
Inverno (dic. 2016 – feb. 2017) | 5,6 | 5,5 | +0,1 |
Primavera (marzo - maggio) | 13,8 | 12,2 | +1,6 |
Estate (giugno – agosto) | 24,9 | 22,1 | +2,8 |
Autunno (settembre – novembre) | 14,0 | 14,3 | -0,3 |
Tabella 2. Regione Marche. Temperatura media stagionale e anomalia rispetto al 1981-2010 (°C).
Figura 1. Regione Marche. Temperatura media (°C) annua 1961-2017 (linea rossa) confrontata con la media di riferimento 1981-2010 (linea blu).
Figura 2. Regione Marche. Anomalia temperatura media mensile (°C) anno 2017 rispetto alla media 1981-2010.
Precipitazione
Si conferma il periodo particolarmente piovoso che sta interessando la nostra regione, iniziato nel 2012, in cui la precipitazione totale annuale si mantiene al di sopra della norma (figura 3). Nel 2017 il totale medio regionale di pioggia caduta è stato di 920mm e la differenza rispetto al 1981-2010 è stata di +120mm. Dall'anno 2000, 12 anni su 18 sono stati più piovosi della media. A differenza delle temperature, la precipitazione in questi ultimi anni sembra subire un cambio di tendenza, in recupero dopo un periodo di calo (tabella 3).
Anche per quanto riguarda le precipitazioni, la stagione più anomala è stata sicuramente l’estate, stagione estremamente secca, la più arida per la nostra regione dal 1961. Il totale medio regionale di pioggia caduta è stato di appena 42mm, 74% di deficit rispetto al 1981-2010, mai è piovuto così poco in estate almeno secondo i dati a nostra disposizione. Tutti e tre i mesi estivi hanno mostrano forti carenze precipitative, sia come millimetri di pioggia (figura 4) che come giorni di pioggia[6] (figura 5). La peggiore prestazione tocca al mese di agosto con un solo giorno di pioggia e 3mm di totale medio regionale.
Di tutt’altra pasta la parte iniziale dell’anno con il bimestre gennaio-febbraio particolarmente piovoso. Nel dettaglio, gennaio con una precipitazione di 139mm è stato il secondo più piovoso per le Marche dal 1961 (preceduto dallo stesso mese del 1963); febbraio ha invece stabilito l'ottavo valore record frutto dei suoi 101mm.
Estremamente regolare, se vista dai quantitativi di pioggia caduta, la primavera. Sia i totali mensili, sia quello stagionale, infatti, sono stati praticamente in linea con i rispettivi valori di riferimento 1981-2010. E’ interessante però osservare la rilevante diminuzione dei giorni di pioggia del mese di marzo (-31%) la quale porta a dedurre una maggiore propensione al carattere intenso degli episodi di pioggia.
Infine l’autunno, anch’esso particolarmente piovoso, il settimo nella classifica degli autunni più piovosi per le Marche dal 1961. Il totale medio regionale di pioggia caduta è stato di 343mm pari ad un incremento del 38% rispetto alla media 1981-2010. Abbondanti le piogge di settembre e novembre, 149mm e 156mm i rispettivi totali, +96% e +71% le rispettive differenze rispetto al valore del trentennio. D’altra parte, il mese di ottobre ha fatto registrare un deficit del 52% a causa dei soli 38mm di precipitazione media regionale.
Trentennio | Totale (mm) | Anomalia (mm) |
1961-1990 | 845 | - |
1971-2000 | 820 | -25 |
1981-2010 | 799 | -46 |
1988-2017 | 833 | -12 |
Tabella 3. Regione Marche. Precipitazione totale media trentennale e anomalia rispetto al trentennio iniziale (mm)
Stagione | Precipitazione totale (mm) | ||
2017 | 1981-2010 | Anomalia | |
Inverno (dic. 2016 – feb. 2017) | 245 | 192 | +53 |
Primavera (marzo - maggio) | 198 | 192 | +6 |
Estate (giugno – agosto) | 42 | 164 | -122 |
Autunno (settembre – novembre) | 343 | 246 | +97 |
Tabella 4. Regione Marche. Precipitazione totale stagionale e anomalia rispetto al 1981-2010 (mm)
Figura 3. Regione Marche. Precipitazione totale media annua 1961-2017 (mm). La linea rossa indica la media 1981- 2010 (mm).
Figura 4. Regione Marche. Anomalia precipitazione totale mensile (mm) anno 2017 rispetto alla media 1981-2010.
Figura 5. Regione Marche. Anomalia mensile numero giorni di pioggia, anno 2017 rispetto alla media 1981-2010. Interessante osservare che nel 2017 la media regionale dei giorni piovosi è stata di 80,1 con una riduzione di circa il 10% rispetto al 1981-2010. Come abbiamo visto, lo stesso anno ha fatto segnare un incremento del 15% del totale della pioggia caduta (920mm contro i 799mm del trentennio). Questo fa desumere una maggiore concentrazione degli eventi piovosi con un probabile aumento dei fenomeni intensi.
Il 2017 in pillole
Parametro | Descrizione |
Temperatura media | 14,5°C, +0,93°C rispetto al 1981-2010, valore record per le Marche, dal 1961, a pari merito con il 2014 ed il 2015. |
Temperatura media mensile | Gennaio: 2,5°C, -2,5°C rispetto al 1981-2010, il più freddo per le Marche negli ultimi 30 anni. Giugno: 23,7°C, +3,3°C rispetto al 1981-2010, secondo valore record per il mese di giugno dal 1961. |
Temperature media stagionale | Estate: 24,9°C, +2,8°C rispetto al 1981-2010, secondo valore record per l’estate dal 1961. Autunno: 14°C, -0,3°C rispetto al 1981-2010. |
Precipitazione totale | 920mm, +15% rispetto al 1981-2010, sesto anno consecutivo più piovoso della norma. |
Precipitazione totale mensile | Gennaio: 139mm, +88mm rispetto al 1981-2010, secondo valore record per il mese di gennaio dal 1961. Agosto: 3mm, -52mm rispetto al 1981-2010. |
Precipitazione totale stagionale | Autunno: 343mm, +97mm rispetto al 1981-2010, settimo valore record per la stagione autunnale dal 1961. Estate: 42mm, -122mm rispetto dal 1981-2010, l’estate più secca per le Marche dal 1961. |
La precipitazione giornaliera più intensa | Falconara M., 11 settembre: 150mm. |
La precipitazione oraria più intensa | Falconara M., ore 14 dell’11 settembre: 82mm. |
La precipitazione in 10 minuti più intensa | Falconara M., ore 13:20 dell’11 settembre: 75mm. |
[1]Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche, tognetti_danilo@assam.marche.it
[2] Servizio Agrometeo Regione Marche ASSAM
[3] I valori riepilogati regionali sono stati ottenuti utilizzati i dati di temperatura e precipitazione rilevati da 14 stazioni scelte come rappresentative di tutto il territorio regionale. Le serie storiche dal 1961 sono state ottenute raccordando i dati delle 14 stazioni con quelli provenienti da altrettante stazioni dell’ex Servizio Idrografico di limitrofa collocazione
[4] 1981-2010 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH)
[5] Stagione meteorologica: inverno da dicembre dell'anno precedente fino a febbraio, primavera da marzo a maggio, estate da giugno a agosto, autunno da settembre a novembre
[6] giorno piovoso inteso come giorno con precipitazione totale >=1mm.
Regione Marche. Analisi clima gennaio 2018
a cura di Danilo Tognetti[1]
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Temperatura
· Gennaio 2018 con una temperatura media regionale di 7,4°C è stato molto più caldo della norma registrando un’anomalia di +2,4°C rispetto alla media del periodo di riferimento 1981-2010[2]. Quello del 2018 è stato il terzo mese di gennaio più caldo per le Marche dal 1961 (il record di caldo appartiene ancora a gennaio 2007 con 8°C seguito da gennaio 2014 con 7,5°C).
· La temperatura media degli ultimi 12 mesi (periodo febbraio 2017 – gennaio 2018) è salita (ancora) “a quota” 15°C, un valore molto elevato per la nostra regione corrispondente ad un’anomalia di ben +1,4°C rispetto alla media 1981-2010, record per il periodo dal 1961.
Precipitazione
· Inferiori alla norma le precipitazioni con un totale medio regionale di 25mm ed una differenza di -25mm rispetto al trentennio; quello del 2018 è stato il nono mese di gennaio meno piovoso per le Marche dal 1961.
· La precipitazione totale degli ultimi 12 mesi (periodo febbraio 2017 – gennaio 2018) è di 801mm valore poco superiore alla media 1981-2010 (+9mm).
Mese | Temperatura media (°C) | Precipitazione (mm) | ||||
2018 | 1981-2010 | Anomalia | 2018 | 1981-2010 | Anomalia | |
Gennaio | 7.4 | 5.0 | 2.4 | 25 | 50 | -25 |
Febbraio |
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Marzo |
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Aprile |
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Maggio |
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Giugno |
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Luglio |
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Agosto |
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Settembre |
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Ottobre |
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Novembre |
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Dicembre |
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Periodo | 7.4 | 5.0 | 2.4 | 25 | 50 | -25 |
Tabella riepilogo valori mensili 2018, di riferimento 1981-2010, anomalie.
Regione Marche. Andamento temperatura media del mese di gennaio dal 1961 (°C); la linea blu rappresenta la media
1981-2010 (°C).
Regione Marche. Andamento temperatura media mensile (°C); in nero l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo dal 1961, in blu l'anno più freddo dal 1961, in grigio la media 1981-2010 ed i limiti rappresentati dalla media +/- due volte la deviazione standard.
Regione Marche. Andamento precipitazione media del mese di gennaio dal 1961 (mm); la linea rossa rappresenta la media 1981-2010 (mm).
Regione Marche. Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso dal 1961, in grigio la media 1981-2010.
[1]Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche, tognetti_danilo@assam.marche.it
[2] 1981-2010 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH)
Il freddo intenso e le nevicate dei giorni 26-28 febbraio nelle Marche.
a cura di Danilo Tognetti[1], Stefano Leonesi, Michela Busilacchi
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Partiamo da lontano e precisamente dallo sconquasso creato dall’intrusione alle latitudini polari dell’alta pressione atlantica e di quella pacifica le quali, iniettando massicce quantità di aria calda, che dalla troposfera si sono propagate fino alla stratosfera, hanno provocato la rottura del Vortice Polare Stratosferico, cioè quel fenomeno conosciuto come Stratwarming (maggiori dettagli qui). Tale dinamica si è poi ripercossa a quote inferiori dove, anche la parte troposferica dello stesso vortice, si è divisa in due lobi, uno di essi è sceso sul Nord-America, l’altro sull’Europa. Ecco che dunque una colata di aria gelida artica ha invaso il Vecchio Continente coinvolgendo anche il centro-nord italiano nel corso del weekend del 24-25 febbraio 2018 dove l’aria fredda è fluita dalla porta della Bora.
Venendo finalmente a noi, alle Marche, secondo i dati della rete agrometeo ASSAM il freddo si è fatto sentire dalla giornata di domenica 25, divenendo intenso nei primi giorni della settimana successiva. Evidente è stato il tonfo della temperatura media regionale[2] che dai 7,1°C di sabato 24 è passata ai 1°C di domenica, scendendo fino ai -5,1°C di martedì; una timida risalita si è avuta nel giorno 28 con una temperatura media di -4°C. In soli tre giorni la temperatura media è dunque scesa di ben 12,2°C (figura 2). Naturalmente i valori più bassi della temperatura sono stati registrati nella fascia alto-collinare e montana della regione, con la stazione di Matelica (MC) che il giorno 28 ha rilevato una temperatura minima di -15,4°C. Nello stesso giorno, per la fascia collinare il valore minimo assoluto è stato registrato dalla stazione di Pollenza (MC) e pari a -10,5°C, per quella pianeggiante-costiera dalla stazione di Montelabbate (PU) con una valore di -9,9°C.
Il fatto che, tra lunedì 26 e la prima parte di giovedì 28, le temperature si siano mantenute su volari prossimi o inferiori agli 0°C su ampie porzioni del territorio marchigiano anche durante le ore centrali della giornata (figura 3), ci porta a dedurre che le precipitazioni rilevate dai pluviometri delle stazioni agrometeo siano state prevalentemente a carattere nevoso. Ciò però non è sufficiente a dare una stima adeguata della neve caduta perché i pluviometri registrano solo la neve sciolta perdendone una certa quantità. Possiamo però rilevare un’importante informazione osservando le mappe regionali della precipitazione dei tre giorni (figura 4): le zone più colpite dalle nevicate sono state quelle costiere delle province centro-settentrionali in particolare dell’anconetano, fatto questo che conferma la traiettoria nord-adriatica dell’aria fredda. Importanti nevicate hanno interessato anche l’entroterra meridionale nella giornata di lunedì 26. Per dare una stima della neve caduta possiamo affidarci al Servizio nazionale di previsione neve e valanghe il quale ad oggi (giovedì 1 marzo 2018) registra uno spessore di neve al suolo tra i 50cm e i 100cm nell’area appenninica meridionale, spessore che supera il abbondantemente il metro nella stazione di Frontone (PU).
Figura 1. Mappa d’Europa della temperatura a 850hPa (circa 1500 metri di altezza dal suolo) del giorno 26 febbraio 2018 stimata dal modello GFS (fonte http://www.meteociel.fr)
Figura 2. Andamento temperatura media regionale febbraio 2018 (fonte ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale)
Figura 3. Mappe regionali della temperatura minima e massima giornaliera nei giorni 26, 27 e 28 febbraio 2018 (fonte ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale)
Figura 4. Mappe regionali della precipitazione totale giornaliera nei giorni 26, 27 e 28 febbraio 2018 (fonte ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale)
[1] Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche, tognetti_danilo@assam.marche.it
[2] I valori riepilogati regionali sono stati ottenuti utilizzati i dati di temperatura e precipitazione rilevati da 14 stazioni scelte come rappresentative di tutto il territorio regionale. Le serie storiche dal 1961 sono state ottenute raccordando i dati delle 14 stazioni con quelli provenienti da altrettante stazioni dell’ex Servizio Idrografico di limitrofa collocazione
Regione Marche. Analisi clima marzo 2018
a cura di Danilo Tognetti[1]
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Temperatura
· Dopo cinque anni la temperatura del mese di marzo torna su valori inferiori alla norma; essa è stata di 8°C con una differenza di -0,7°C rispetto alla media del periodo di riferimento 1981-2010[2]. Siamo così al secondo mese consecutivo più freddo della media (per febbraio vedi qui)
· La temperatura media da inizio anno (periodo gennaio - marzo) è di 6,4°C perfettamente in linea con il valore medio dello stesso trimestre nel periodo 1981-2010.
· La temperatura media degli ultimi 12 mesi (periodo aprile 2017 – marzo 2018), pari a 14,3°C risulta essere il sesto valore record per il periodo dal 1961[3]. L’anomalia rispetto al trentennio torna sotto la soglia di un grado centigrado; esso è di 0,8°C.
Precipitazione
· Quello del 2018 è stato il quarto mese di marzo più piovoso per le Marche dal 1961. Il totale medio regionale di pioggia caduta è stato di 139mm corrispondente ad un incremento di +75mm rispetto alla media 1981-2010.
· La precipitazione totale da inizio anno (periodo gennaio – marzo) di 324mm stabilisce il secondo valore record, per il primo trimestre dell’anno, dal 1961 (il record appartiene al periodo gennaio-marzo del 2015 con 358mm). La differenza rispetto alla media gennaio-marzo 1981-2010 è di +158mm.
· La precipitazione totale degli ultimi 12 mesi (periodo aprile 2017 – marzo 2018) è di 939mm valore che supera la media 1981-2010 di 145mm.
Mese | Temperatura media (°C) | Precipitazione (mm) | ||||
2018 | 1981-2010 | Anomalia | 2018 | 1981-2010 | Anomalia | |
Gennaio | 7.4 | 5.0 | 2.4 | 25 | 50 | -25 |
Febbraio | 3.7 | 5.5 | -1.8 | 160 | 51 | 109 |
Marzo | 8.0 | 8.7 | -0.7 | 139 | 64 | 75 |
Aprile |
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Maggio |
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Giugno |
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Luglio |
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Agosto |
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Settembre |
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Ottobre |
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Novembre |
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Dicembre |
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Periodo | 6.4 | 6.4 | 0.0 | 324 | 165 | 159 |
Tabella riepilogo valori mensili 2018, di riferimento 1981-2010, anomalie.
Regione Marche. Andamento temperatura media del mese di marzo dal 1961 (°C); la linea blu rappresenta la media
1981-2010 (°C).
Regione Marche. Andamento temperatura media mensile (°C); in nero l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo dal 1961, in blu l'anno più freddo dal 1961, in grigio la media 1981-2010 ed i limiti rappresentati dalla media +/- due volte la deviazione standard.
Regione Marche. Andamento precipitazione media del mese di marzo dal 1961 (mm); la linea rossa rappresenta la media 1981-2010 (mm).
Regione Marche. Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso dal 1961, in grigio la media 1981-2010.
[1]Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche, tognetti_danilo@assam.marche.it
[2] 1981-2010 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH)
[3] Anno di inizio delle serie storiche di temperatura e precipitazione a nostra disposizione
Regione Marche. Analisi clima agosto 2018
a cura di Danilo Tognetti[1], Stefano Leonesi[2]
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Temperatura
· Per il quinto mese consecutivo, la temperatura media regionale è stata più elevata della norma: 24,2°C la temperatura media di agosto 2018 corrispondente ad un’anomalia di +1,1°C rispetto al 1981-2010[3].
· La temperatura media da inizio anno (periodo gennaio – agosto) è di 15,2°C, +0,9°C rispetto al 1981-2010, sesto valore record dal 1961[4].
· La temperatura media degli ultimi 12 mesi (periodo settembre 2017 – agosto 2018), pari a 14,1°C risulta essere più calda della norma con una differenza di +0,5°C rispetto al trentennio di riferimento.
Precipitazione
· Come il mese precedente, anche agosto si rileva meno piovoso della norma; infatti, con un totale medio regionale di pioggia caduta pari a 40mm l’anomalia rispetto al 1981-2010 è stata di -14mm.
· La precipitazione totale da inizio anno (periodo gennaio – agosto) è di 610mm. La differenza rispetto al totale gennaio-agosto mediato sul 1981-2010 è di +155mm.
· La precipitazione totale degli ultimi dodici mesi (periodo settembre 2017 – agosto 2018) rimane sopra la soglia dei 1000mm; essa è pari a 1047mm che supera la media 1981-2010 di 253mm e rappresenta il quinto record di piovosità per il periodo dal 1961.
Mese | Temperatura media (°C) | Precipitazione (mm) | ||||
2018 | 1981-2010 | Anomalia | 2018 | 1981-2010 | Anomalia | |
Gennaio | 7.4 | 5.0 | 2.4 | 25 | 50 | -25 |
Febbraio | 3.7 | 5.5 | -1.8 | 160 | 51 | 109 |
Marzo | 8.0 | 8.7 | -0.7 | 139 | 64 | 75 |
Aprile | 14.9 | 11.8 | 3.1 | 28 | 69 | -41 |
Maggio | 17.9 | 16.6 | 1.3 | 116 | 58 | 58 |
Giugno | 21.3 | 20.4 | 0.9 | 68 | 66 | 2 |
Luglio | 24.5 | 23.3 | 1.2 | 34 | 41 | -7 |
Agosto | 24.2 | 23.1 | 1.1 | 40 | 54 | -14 |
Settembre |
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Ottobre |
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Novembre |
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Dicembre |
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Periodo | 15.2 | 14.3 | 0.9 | 610 | 453 | 157 |
Tabella riepilogo valori mensili 2018, di riferimento 1981-2010, anomalie.
Regione Marche. Andamento temperatura media del mese di agosto dal 1961 (°C); la linea blu rappresenta la media
1981-2010 (°C).
Regione Marche. Andamento temperatura media mensile (°C); in nero l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo dal 1961, in blu l'anno più freddo dal 1961, in grigio la media 1981-2010 ed i limiti rappresentati dalla media +/- due volte la deviazione standard.
Regione Marche. Andamento precipitazione media del mese di agosto dal 1961 (mm); la linea rossa rappresenta la media 1981-2010 (mm).
Regione Marche. Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso dal 1961, in grigio la media 1981-2010.
[1] Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche, tognetti_danilo@assam.marche.it
[2] Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche.
[3] 1981-2010 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH)
[4] Anno di inizio delle serie storiche di temperatura e precipitazione a nostra disposizione
L’estate 2018 nelle Marche.
Si considerano gli aspetti climatici che hanno caratterizzato la stagione estiva 2018[1]. I dati utilizzati per le seguenti elaborazioni sono quelli di precipitazione, temperatura e vento rilevati da 14 stazioni gestite dal Servizio Agrometeo Regionale dell'ASSAM (www.meteo.marche.it), scelte come rappresentative di tutto il territorio regionale. Le serie storiche dal 1961 sono state ottenute raccordando i dati delle 14 stazioni con quelli provenienti da altrettante stazioni dell’ex Servizio Idrografico di limitrofa collocazione[2].
1. Evoluzione generale
La stagione è stata caratterizzata dalla presenza di aree di bassa pressione sul Mediterraneo centro-occidentale, molto accentuate nei mesi di giugno e agosto così come si può vedere dai valori negativi assunti dall’anomalia del geopotenziale a 500mb illustrate nelle mappe mensili di figura 1. Il centro-nord italiano è stato in buona parte protetto dalle espansioni dell’alta pressione subtropicale e nord-africana, specie nel mese di luglio, le quali sulle Marche hanno mantenuto le temperature spesso su valori più caldi della norma. Nei mesi di giugno e agosto, le basse pressioni hanno avuto effetti destabilizzanti anche sulla nostra regione dove si sono verificati eventi di precipitazione non particolarmente numerosi ma in alcuni casi molto intensi anche se complessivamente non hanno portato ad accumuli mensili rilevanti.
Regione Marche. Analisi clima settembre 2018
a cura di Danilo Tognetti[1], Stefano Leonesi[2]
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Temperatura
· Per il sesto mese consecutivo, la temperatura media regionale è stata superiore alla norma: 19,7°C la temperatura media di settembre 2018 corrispondente ad un’anomalia di +0,9°C rispetto al 1981-2010[3].
· La temperatura media da inizio anno (periodo gennaio – settembre) è di 15,7°C, +0,9°C rispetto al 1981-2010, sesto valore record dal 1961[4].
· La temperatura media degli ultimi 12 mesi (periodo ottobre 2017 – settembre 2018), pari a 14,3°C risulta essere più calda della norma con una differenza di +0,7°C rispetto al trentennio di riferimento.
Precipitazione
· Come i due mesi precedenti, settembre si rileva meno piovoso della norma; infatti, con un totale medio regionale di pioggia caduta pari a 67mm l’anomalia rispetto al 1981-2010 è stata di -8mm.
· La precipitazione totale da inizio anno (periodo gennaio – settembre) è di 677mm. La differenza rispetto al totale gennaio-agosto mediato sul 1981-2010 è di +146mm.
· La precipitazione totale degli ultimi dodici mesi (periodo ottobre 2017 – settembre 2018) scende sotto la soglia dei 1000mm; essa è pari a 966mm che supera la media 1981-2010 di 170mm e rappresenta il nono record di piovosità per il periodo dal 1961.
Mese | Temperatura media (°C) | Precipitazione (mm) | ||||
2018 | 1981-2010 | Anomalia | 2018 | 1981-2010 | Anomalia | |
Gennaio | 7.4 | 5.0 | 2.4 | 25 | 50 | -25 |
Febbraio | 3.7 | 5.5 | -1.8 | 160 | 51 | 109 |
Marzo | 8.0 | 8.7 | -0.7 | 139 | 64 | 75 |
Aprile | 14.9 | 11.8 | 3.1 | 28 | 69 | -41 |
Maggio | 17.9 | 16.6 | 1.3 | 116 | 58 | 58 |
Giugno | 21.3 | 20.4 | 0.9 | 68 | 66 | 2 |
Luglio | 24.5 | 23.3 | 1.2 | 34 | 41 | -7 |
Agosto | 24.2 | 23.1 | 1.1 | 40 | 54 | -14 |
Settembre | 19.7 | 18.8 | 0.9 | 67 | 75 | -8 |
Ottobre |
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Novembre |
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Dicembre |
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Periodo | 15.7 | 14.8 | 0.9 | 677 | 528 | 149 |
Tabella riepilogo valori mensili 2018, di riferimento 1981-2010, anomalie.
Regione Marche. Andamento temperatura media del mese di settembre dal 1961 (°C); la linea blu rappresenta la media
1981-2010 (°C).
Regione Marche. Andamento temperatura media mensile (°C); in nero l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo dal 1961, in blu l'anno più freddo dal 1961, in grigio la media 1981-2010 ed i limiti rappresentati dalla media +/- due volte la deviazione standard.
Regione Marche. Andamento precipitazione media del mese di settembre dal 1961 (mm); la linea rossa rappresenta la media 1981-2010 (mm).
Regione Marche. Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso dal 1961, in grigio la media 1981-2010.
[1]Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche, tognetti_danilo@assam.marche.it
[2] Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche.
[3] 1981-2010 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH)
[4] Anno di inizio delle serie storiche di temperatura e precipitazione a nostra disposizione
La fase di maltempo nelle Marche nel periodo 28 ottobre – 4 novembre 2018
a cura di Danilo Tognetti[1], Stefano Leonesi[2].
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Settimana davvero complicata per diverse località del settore tirrenico e del settentrione italiano, nonché per le Isole Maggiori, falcidiate da ondate di maltempo che hanno causato danni ingentissimi e, purtroppo, un elevato numero di vittime. Depressioni scavate dall’aria fredda artica scesa sul Mediterraneo occidentale hanno attivato il richiamo di possenti flussi caldi meridionali che hanno investito il territorio italiano carichi di umidità raccolta sulla superficie marina; i danni sono derivati quindi dalle violente precipitazioni, dalle mareggiate e dagli stessi venti che con particolare forza hanno soffiato di scirocco sull’Adriatico, di libeccio sul Tirreno. Un granitico blocco anticiclonico sull’Europa orientale ha impedito ai sistemi depressionari di evolvere verso est e così le condizioni di maltempo hanno avuto durata persistente, stressando oltremodo i territori colpiti (figura 1).
Il medio-basso versante adriatico ed in particolare le Marche, decentrati rispetto ai centri di bassa pressione ed egregiamente protetti dalla dorsale appenninica, hanno subito poco le condizioni avverse.
Nel periodo 28 ottobre – 4 novembre, sulla nostra regione, le precipitazioni cumulate più elevate sono state dell’ordine dei 100 mm, almeno secondo i dati rilevati dalla nostra rete di rilevamento agrometeo; le stazioni che hanno rilevato le maggiori precipitazioni sono state quelle dell’entroterra delle province settentrionali (figura 3). Il totale massimo negli otto giorni è stato quello della stazione di Sant’Angelo in Vado pari a 106 mm. Sant’Angelo in Vado è stata anche la stazione che ha registrato la massima precipitazione giornaliera, il giorno 28 ottobre, pari a 60. A livello orario non si sono registrati quantitativi di pioggia particolarmente rilevanti.
Sul fronte dei venti, numerosi e persistenti sono stati gli eventi intensi che hanno interessato l’entroterra regionale. La raffica massima, sempre nel periodo 28 ottobre – 4 novembre, è stata rilevata dalla stazione di Urbino alle ore 5 di del giorno 30 ottobre; essa è stata di ben 139,5 km/h. Considerando come soglia il valore di 87 km/h che, secondo la Scala di Beaufort, rappresenta la velocità sopra la quale il vento può causare considerevoli danni strutturali, alcune stazioni hanno registrato periodi di diverse ore consecutive in cui il vento si è mantenuto al di sopra di tale soglia (grafico 1); il periodo più lungo, durato 7 ore, è stato registrato dalla stazione di Visso, dalle ore 19 del 29 ottobre alle 1 del giorno 30 ottobre.
Figura 1. Mappa dell’anomalia del geopotenziale a 500mb sull’Europa nel periodo 28 ottobre – 4 novembre 2018 (fonte NCEP/NCAR Reanalysis)
Figura 2. Mappa della precipitazione totale in Europa, periodo 28 ottobre – 3 novembre 2018 (fonte NOAA Cimate Prediction Center)
Figura 3. Mappa della precipitazione totale nelle Marche, periodo 28 ottobre – 4 novembre 2018 (fonte Servizio Agrometeo ASSAM)
Grafico 1. Periodi di ore consecutive con raffica massima del vento superiori a 87 km/h (fonte Servizio Agrometeo ASSAM)
Figura 3. Mappa della raffica massima oraria del vento nelle Marche, periodo 28 ottobre – 4 novembre 2018 (fonte Servizio Agrometeo ASSAM)
[1]Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche, tognetti_danilo@assam.marche.it
[2] Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche
Regione Marche. Analisi clima novembre 2018
a cura di Danilo Tognetti[1], Stefano Leonesi[2]
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Temperatura
· Per l’ottavo mese consecutivo, la temperatura media regionale è stata superiore alla norma: 10,5°C la temperatura media di novembre 2018 corrispondente ad un’anomalia di +1,1°C rispetto al 1981-2010[3]. L’ultimo mese più freddo del normale resta marzo con una differenza di -0,7°C rispetto al trentennio.
· La temperatura media da inizio anno (periodo gennaio – novembre) è di 15,2°C, +0,9°C rispetto al 1981-2010, sesto valore record per il periodo dal 1961[4].
· La temperatura media degli ultimi 12 mesi (periodo dicembre 2017 – novembre 2018), pari a 14,4°C risulta essere più calda della norma con una differenza di +0,8°C rispetto al trentennio di riferimento e stabilisce il settimo valore più alto, per lo stesso periodo, dal 1961.
Precipitazione
· Come i quattro mesi precedenti, novembre si rileva meno piovoso della norma, anche in maniera più marcata; con una precipitazione media regionale pari a 58mm l’anomalia rispetto al 1981-2010 è stata di appena -34mm.
· La precipitazione totale da inizio anno (periodo gennaio – novembre) è di 809mm. La differenza rispetto al totale gennaio-novembre mediato sul 1981-2010 è di +108mm.
· La precipitazione totale degli ultimi dodici mesi (periodo dicembre 2017 – novembre 2018) torna sotto la soglia dei 1000mm; essa è pari a 905mm che supera la media 1981-2010 di 111mm.
Mese | Temperatura media (°C) | Precipitazione (mm) | ||||
2018 | 1981-2010 | Anomalia | 2018 | 1981-2010 | Anomalia | |
Gennaio | 7.4 | 5.0 | 2.4 | 25 | 50 | -25 |
Febbraio | 3.7 | 5.5 | -1.8 | 160 | 51 | 109 |
Marzo | 8.0 | 8.7 | -0.7 | 139 | 64 | 75 |
Aprile | 14.9 | 11.8 | 3.1 | 28 | 69 | -41 |
Maggio | 17.9 | 16.6 | 1.3 | 116 | 58 | 58 |
Giugno | 21.3 | 20.4 | 0.9 | 68 | 66 | 2 |
Luglio | 24.5 | 23.3 | 1.2 | 34 | 41 | -7 |
Agosto | 24.2 | 23.1 | 1.1 | 40 | 54 | -14 |
Settembre | 19.7 | 18.8 | 0.9 | 67 | 75 | -8 |
Ottobre | 15.4 | 14.7 | 0.7 | 74 | 78 | -4 |
Novembre | 10.7 | 9.5 | 1.2 | 58 | 92 | -34 |
Dicembre |
|
|
| |||
Periodo | 15.2 | 14.3 | 0.9 | 809 | 698 | 111 |
Tabella riepilogo valori mensili 2018, di riferimento 1981-2010, anomalie.
Regione Marche. Andamento temperatura media del mese di novembre dal 1961 (°C); la linea blu rappresenta la media
1981-2010 (°C).
Regione Marche. Andamento temperatura media mensile (°C); in nero l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo dal 1961, in blu l'anno più freddo dal 1961, in grigio la media 1981-2010 ed i limiti rappresentati dalla media +/- due volte la deviazione standard.
Regione Marche. Andamento precipitazione media del mese di novembre dal 1961 (mm); la linea rossa rappresenta la media 1981-2010 (mm).
Regione Marche. Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso dal 1961, in grigio la media 1981-2010.
[1] Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche, tognetti_danilo@assam.marche.it
[2] Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche.
[3] 1981-2010 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH)
[4] Anno di inizio delle serie storiche di temperatura e precipitazione a nostra disposizione