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Regione Marche. Analisi clima luglio 2018
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Temperatura
· Per il quarto anno consecutivo il mese di luglio è stato più caldo della norma. La temperatura media regionale è stata di 24,5°C; l’anomalia rispetto al 1981-2010[1] è stata di +1,2°C. Quello del 2018 è stato il settimo mese di luglio più caldo per le Marche dal 1961[2].
· La temperatura media da inizio anno (periodo gennaio - luglio) è di 13,9°C, +0,9°C rispetto al 1981-2010, ottavo valore record dal 1961.
· La temperatura media degli ultimi 12 mesi (periodo agosto 2017 – luglio 2018), pari a 14,3°C risulta essere il nono record di caldo per il periodo dal 1961. L’anomalia rispetto al trentennio di riferimento è di+0,7°C.
Precipitazione
· Poco inferiore alla norma la precipitazione. Il totale medio regionale di pioggia caduta è stato di 34mm corrispondente ad un’anomalia di -7mm rispetto alla 1981-2010.
· La precipitazione totale da inizio anno (periodo gennaio – luglio) di 570mm rappresenta il nono valore record di piovosità, per il periodo, dal 1961. La differenza rispetto al totale gennaio-luglio mediato sul 1981-2010 è di +169mm.
· La precipitazione totale degli ultimi dodici mesi (periodo agosto 2017 – luglio 2018) ha superato la soglia dei 1000mm; essa è pari a 1010mm che supera la media 1981-2010 di 216mm e stabilisce il sesto record di piovosità per il periodo dal 1961.
Mese | Temperatura media (°C) | Precipitazione (mm) | ||||
2018 | 1981-2010 | Anomalia | 2018 | 1981-2010 | Anomalia | |
Gennaio | 7.4 | 5.0 | 2.4 | 25 | 50 | -25 |
Febbraio | 3.7 | 5.5 | -1.8 | 160 | 51 | 109 |
Marzo | 8.0 | 8.7 | -0.7 | 139 | 64 | 75 |
Aprile | 14.9 | 11.8 | 3.1 | 28 | 69 | -41 |
Maggio | 17.9 | 16.6 | 1.3 | 116 | 58 | 58 |
Giugno | 21.3 | 20.4 | 0.9 | 68 | 66 | 2 |
Luglio | 24.5 | 23.3 | 1.2 | 34 | 41 | -7 |
Agosto |
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Settembre |
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Ottobre |
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Novembre |
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Dicembre |
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Periodo | 13.9 | 13.0 | 0.9 | 570 | 399 | 171 |
Tabella riepilogo valori mensili 2018, di riferimento 1981-2010, anomalie.
Regione Marche. Andamento temperatura media del mese di luglio dal 1961 (°C); la linea blu rappresenta la media
1981-2010 (°C).
Regione Marche. Andamento temperatura media mensile (°C); in nero l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo dal 1961, in blu l'anno più freddo dal 1961, in grigio la media 1981-2010 ed i limiti rappresentati dalla media +/- due volte la deviazione standard.
Regione Marche. Andamento precipitazione media del mese di luglio dal 1961 (mm); la linea rossa rappresenta la media 1981-2010 (mm).
Regione Marche. Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso dal 1961, in grigio la media 1981-2010.
[1] 1981-2010 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH)
[2] Anno di inizio delle serie storiche di temperatura e precipitazione a nostra disposizione
La fase di maltempo nelle Marche nel periodo 28 ottobre – 4 novembre 2018
a cura di Danilo Tognetti[1], Stefano Leonesi[2].
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Settimana davvero complicata per diverse località del settore tirrenico e del settentrione italiano, nonché per le Isole Maggiori, falcidiate da ondate di maltempo che hanno causato danni ingentissimi e, purtroppo, un elevato numero di vittime. Depressioni scavate dall’aria fredda artica scesa sul Mediterraneo occidentale hanno attivato il richiamo di possenti flussi caldi meridionali che hanno investito il territorio italiano carichi di umidità raccolta sulla superficie marina; i danni sono derivati quindi dalle violente precipitazioni, dalle mareggiate e dagli stessi venti che con particolare forza hanno soffiato di scirocco sull’Adriatico, di libeccio sul Tirreno. Un granitico blocco anticiclonico sull’Europa orientale ha impedito ai sistemi depressionari di evolvere verso est e così le condizioni di maltempo hanno avuto durata persistente, stressando oltremodo i territori colpiti (figura 1).
Il medio-basso versante adriatico ed in particolare le Marche, decentrati rispetto ai centri di bassa pressione ed egregiamente protetti dalla dorsale appenninica, hanno subito poco le condizioni avverse.
Nel periodo 28 ottobre – 4 novembre, sulla nostra regione, le precipitazioni cumulate più elevate sono state dell’ordine dei 100 mm, almeno secondo i dati rilevati dalla nostra rete di rilevamento agrometeo; le stazioni che hanno rilevato le maggiori precipitazioni sono state quelle dell’entroterra delle province settentrionali (figura 3). Il totale massimo negli otto giorni è stato quello della stazione di Sant’Angelo in Vado pari a 106 mm. Sant’Angelo in Vado è stata anche la stazione che ha registrato la massima precipitazione giornaliera, il giorno 28 ottobre, pari a 60. A livello orario non si sono registrati quantitativi di pioggia particolarmente rilevanti.
Sul fronte dei venti, numerosi e persistenti sono stati gli eventi intensi che hanno interessato l’entroterra regionale. La raffica massima, sempre nel periodo 28 ottobre – 4 novembre, è stata rilevata dalla stazione di Urbino alle ore 5 di del giorno 30 ottobre; essa è stata di ben 139,5 km/h. Considerando come soglia il valore di 87 km/h che, secondo la Scala di Beaufort, rappresenta la velocità sopra la quale il vento può causare considerevoli danni strutturali, alcune stazioni hanno registrato periodi di diverse ore consecutive in cui il vento si è mantenuto al di sopra di tale soglia (grafico 1); il periodo più lungo, durato 7 ore, è stato registrato dalla stazione di Visso, dalle ore 19 del 29 ottobre alle 1 del giorno 30 ottobre.
Figura 1. Mappa dell’anomalia del geopotenziale a 500mb sull’Europa nel periodo 28 ottobre – 4 novembre 2018 (fonte NCEP/NCAR Reanalysis)
Figura 2. Mappa della precipitazione totale in Europa, periodo 28 ottobre – 3 novembre 2018 (fonte NOAA Cimate Prediction Center)
Figura 3. Mappa della precipitazione totale nelle Marche, periodo 28 ottobre – 4 novembre 2018 (fonte Servizio Agrometeo ASSAM)
Grafico 1. Periodi di ore consecutive con raffica massima del vento superiori a 87 km/h (fonte Servizio Agrometeo ASSAM)
Figura 3. Mappa della raffica massima oraria del vento nelle Marche, periodo 28 ottobre – 4 novembre 2018 (fonte Servizio Agrometeo ASSAM)
[1]Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche, tognetti_danilo@assam.marche.it
[2] Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche