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Analisi clima di gennaio 2024 per le Marche
a cura di Danilo Tognetti1,Stefano Leonesi2
Temperatura
Per il secondo anno consecutivo la temperatura media di gennaio ha superato la media di riferimento 1991-20203; come valore regionale4 è stata pari a 7,1°C corrispondente ad un’anomalia di +1,9°C rispetto alla media del trentennio. Quello del 2024 è stato il quarto gennaio più caldo per le Marche dal 19615 (preceduto dai mesi di gennaio degli anni 2007, 2014, 2018).
La temperatura media degli ultimi 12 mesi (periodo febbraio 2023 – gennaio 2024), pari a 15,5°C, stabilisce il nuovo record annuale (non necessariamente solare) di anomalia rispetto al 1991-2020: +1,6°C, valore lievemente superiore all’anomalia del 2023 che ricordiamo essere stato l’anno più caldo per le Marche dal 1961.
Precipitazione
Gennaio 2024 è stato meno piovoso del normale (in analogia ai precedenti settembre, ottobre e dicembre); il totale medio regionale di pioggia caduta, pari a 45mm, corrisponde ad un deficit del 20% rispetto alla media del trentennio di riferimento.
La precipitazione totale media degli ultimi dodici mesi (periodo febbraio 2023 – gennaio 2024) risulta pari a 819mm e lievemente inferiore alla media 1991-2020 (-2%).
Tabella riepilogo dei valori mensili 2024, di riferimento 1991-2020 e delle anomalie.
Andamento anomalia della temperatura media regionale del mese di gennaio dal 1961 rispetto alla media 1991-2020 (°C). Quarto valore record di caldo per il mese di gennaio 2024.
Andamento temperatura media mensile regionale (°C); in nero l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo (2023) dal 1961, in azzurro l'anno più freddo (1978) dal 1961, in grigio marcato la media 1991-2020 e in grigio i limiti rappresentati dalla media +/- due volte la deviazione standard. Sulla scia della seconda parte del 2023, anche il 2024 parte con un mese più caldo del normale. Gennaio 2024 è stato inoltre più caldo dello stesso mese dell’anno precedente.
Tabella anomalie della temperatura media regionale degli ultimi 12 mesi rispetto alla media dello stesso periodo del trentennio 1991-2020 (°C). Negli ultimi 120 mesi (da dicembre 2013) la temperatura media calcolata nei 12 mesi più recenti (ultimo anno non necessariamente solare) risulta sempre più calda della media. Nell’ultimo periodo disponibile, quello che finisce con gennaio 2024, l’anomalia sale a +1,6°C (+1,5°C per gli ultimi tre periodi del 2023).
Andamento precipitazione media totale regionale del mese di gennaio dal 1961 (mm); la linea tratteggiata rossa rappresenta la media 1991-2020 (mm). A differenza di quanto accaduto nello scorso anno, nel 2024 il mese di gennaio è stato meno piovoso della media.
Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso (1976) dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso (1988) dal 1961, in grigio la media 1991-2020. In generale, il mese di gennaio non è un mese particolarmente piovoso per le Marche. Quello del 2024 è stato più secco di un 20% rispetto al valore di riferimento.
Tabella anomalie della precipitazione totale media regionale degli ultimi 12 mesi rispetto alla media dello stesso periodo del trentennio 1991-2020 (mm). Dopo otto mesi, si torna ad un valore negativo; ciò non accadeva da aprile 2023.
1Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche, tognetti_danilo@amap.marche.it
2Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche
31991-2020 periodo di clima normale (Cli.No., ClimaticNormals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH).
4Valore calcolato come media delle temperature rilevate da un insieme di 14 stazioni meteo scelto come rappresentativo dell’intero territorio regionale.
51961, anno di inizio delle serie storiche a nostra disposizione.
Analisi clima di febbraio 2024 per le Marche
a cura di Danilo Tognetti1,Stefano Leonesi2
Temperatura
Per il sesto anno consecutivo il mese di febbraio è stato più caldo della norma (l’ultimo febbraio più freddo risale al 2018). Quello del 2024 ha stabilito addirittura il nuovo record3 per la temperatura media per il mese di febbraio con un valore di 9,4°C4 che supera di ben +3,4°C la media dello storico di riferimento 1991 – 20205.
La temperatura da inizio anno (periodo gennaio – febbraio 2024) è di 8,2°C, corrisponde ad un’anomalia di +2,7°C rispetto al 1991 – 2020 e si posiziona al secondo posto nella classifica delle temperature più alte per il primo bimestre dell’anno (preceduta dal valore del 2014).
Con febbraio si conclude l’inverno meteorologico (dicembre 2023 – febbraio 2024).Tale stagione è stata di gran lunga la più calda nella serie degli inverni dal 1961; la temperatura di 8,5°C (+2,7°C rispetto al trentennio di riferimento) è infatti di oltre un grado centigrado superiore rispetto a quella del precedente record (inverno 1989 – 1990).
La temperatura media degli ultimi 12 mesi (periodo marzo 2023 – febbraio 2024), pari a 15,7°C, rappresenta il nuovo record annuale (non necessariamente solare); l’anomalia rispetto al 1991-2020 si avvicina di molto alla soglia dei due gradi centigradi (+1,8°C).
Precipitazione
Con l’esclusione dello scorso novembre, è da settembre 2023 che le Marche sono interessate da precipitazioni inferiori alla norma; ciò è successo anche a febbraio 2024 che con un totale medio regionale di appena 27mm fa registrare un’anomalia del -55% rispetto al trentennio di riferimento. Il valore di 27mm rappresenta il nono valore più basso per il mese dal 1961.
La precipitazione totale da inizio anno (periodo gennaio – febbraio 2024) è di 72mm, -38% rispetto al 1991-2020.
La precipitazione totale dell’inverno meteorologico (dicembre 2023 – febbraio 2024) è di 97mm la quale, oltre a corrispondere ad un deficit del 52% rappresenta il sesto valore più basso per la stagione dal 1961 (l’inverno più secco resta quello del 1988 – 1989).
La precipitazione totale media degli ultimi dodici mesi (periodo marzo 2023 – febbraio 2024) risulta pari a 799mm e resta lievemente al di sotto della media 1991-2020 (-5%).
Tabella riepilogo dei valori mensili 2024, di riferimento 1991-2020 e delle anomalie.
Andamento anomalia della temperatura media regionale del mese di febbraio dal 1961 rispetto alla media 1991-2020 (°C). E’ da sei anni consecutivi che il mese di febbraio risulta più caldo del normale (ultimo febbraio più freddo quello del 2018, mese in cui, ricordiamolo, le gelate hanno provocato profondi danni all’olivo).
Andamento temperatura media mensile regionale (°C); in nero l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo (2023) dal 1961, in azzurro l'anno più freddo (1978) dal 1961, in grigio marcato la media 1991-2020 e in grigio i limiti rappresentati dalla media +/- due volte la deviazione standard. Mese estremamente caldo quello in oggetto dato che la temperatura media si discosta di oltre 2 deviazioni standard rispetto la media 1991 – 2020.
Tabella anomalie della temperatura media regionale degli ultimi 12 mesi rispetto alla media dello stesso periodo del trentennio 1991-2020 (°C). Negli ultimi 121 mesi (da dicembre 2013) la temperatura media calcolata nei 12 mesi più recenti (ultimo anno non necessariamente solare) risulta sempre più calda della media. Nell’ultimo periodo disponibile, quello che finisce con febbraio 2024, l’anomalia sale a +1,8°C, valore mai registrato dall’inizio della serie storica.
Andamento precipitazione media totale regionale del mese di febbraio dal 1961 (mm); la linea tratteggiata rossa rappresenta la media 1991-2020 (mm). Quello del 2024 è stato uno fra i dieci mesi di febbraio meno piovosi per le Marche dal 1961.
Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso (1976) dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso (1988) dal 1961, in grigio la media 1991-2020. Al momento la precipitazione del 2024 risulta inferiore a quella del 1988.
Tabella anomalie della precipitazione totale media regionale degli ultimi 12 mesi rispetto alla media dello stesso periodo del trentennio 1991-2020 (mm). In febbraio si conferma l’anomalia negativa sperimentata in gennaio.
1Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche, tognetti_danilo@amap.marche.it
2Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche
31961, anno di inizio delle serie storiche a nostra disposizione.
4Valore calcolato come media delle temperature rilevate da un insieme di 14 stazioni meteo scelto come rappresentativo dell’intero territorio regionale.
51991-2020 periodo di clima normale (Cli.No., ClimaticNormals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH).
L’inverno 2024 nelle Marche.
Quello del 2024 è stato di gran lunga l’inverno più caldo per le Marche dal 1961. Il valore medio regionale della temperatura, pari a 8,2°C è infatti di quasi un grado centigrado più alto rispetto all’ormai precedente record appartenente agli inverni 1990 e 2007 (7,7°C). Eccezionalmente elevato è stato lo scarto rispetto alla media di rifermento 1991-2020: +2,8°C. Con il 2024 siamo giunti al quinto inverno consecutivo più caldo del normale.
Così come lo era stata la precedente stagione autunnale, anche l’inverno è stato decisamente poco piovoso sia come totale di precipitazione che come numero di giorni di pioggia. Il totale medio complessivo di precipitazione rilevata sul territorio regionale è stato di soli 98mm corrispondente ad un -52% rispetto alla media 1991-2020; il numero di giorni di pioggia è stato in media pari a 14 quindi, -11 rispetto al 1991-2020. Quella del 2024 è stata la settima stagione invernale meno piovosa per le Marche dal 1961. In ognuno dei tre mesi invernali la precipitazione è stata inferiore alla media con l’ammanco maggiore registrato in dicembre: -71%.
Analisi clima di marzo 2024 per le Marche
a cura di Danilo Tognetti1,Stefano Leonesi2
Temperatura
Con marzo è continuata la serie di mesi più caldi del normale. In effetti, è da maggio 2023 che la temperatura media non scende sotto la norma; quella del mese in oggetto è stata di 11,3°C3 che supera di 2,3°C la media 1991-2020 scelto come periodo di riferimento4. Quello del 2024 è stato il nono mese di marzo più caldo per le Marche dal 19615 (il più caldo resta marzo 2001).
La temperatura media del primo trimestre (periodo gennaio – marzo 2024) è di 9,3°C e corrisponde ad un’anomalia di +2,5°C rispetto al 1991 – 2020; al momento, il 2024 risulta essere più caldo del 2023 il quale rappresenta l’anno più caldo per le Marche dal 1961.
La temperatura media degli ultimi 12 mesi (periodo aprile 2023 – marzo 2024) permane sul valore di 15,7°C e mantiene elevata l’anomalia rispetto al 1991-2020, pari a 1,8°C.Tale valore corrisponde al record annuale (non necessariamente solare) per le Marche, ancora a partire dal 1961.
Precipitazione
Dopo le carenze invernali, la precipitazione torna in linea con la norma. A marzo, infatti,il totale medio regionale di pioggia caduta è stato di 75mm valore superiore del 1% rispetto a quello medio del trentennio di riferimento.
La precipitazione totale del primo trimestre dell’anno (periodo gennaio – marzo 2024) è di 147mm e rimane sotto la media 1991-2020 (-23%).
La precipitazione totale media degli ultimi dodici mesi (periodo aprile 2023 – marzo 2024) è di 802mm e risulta essere lievemente al di sotto del valore 1991-2020 (-5%).
Tabella riepilogo dei valori mensili 2024, di riferimento 1991-2020 e delle anomalie.
Andamento anomalia della temperatura media regionale del mese di marzo dal 1961 rispetto alla media 1991-2020 (°C). Nell’ultimo decennio, la temperatura media di marzo ha assunto un andamento altalenante intorno alla media. Nel biennio più recente, il 2023-2024, il mese è risultato essere più caldo del normale.
Andamento temperatura media mensile regionale (°C); in nero l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo (2023) dal 1961, in azzurro l'anno più freddo (1978) dal 1961, in grigio marcato la media 1991-2020 e in grigio i limiti rappresentati dalla media +/- due volte la deviazione standard. Il 2024 si mantiene ancora sopra al 2023, vicino al limite delle +2 deviazioni standard.
Tabella anomalie della temperatura media regionale degli ultimi 12 mesi rispetto alla media dello stesso periodo del trentennio 1991-2020 (°C). Negli ultimi 122 mesi (da dicembre 2013) la temperatura media calcolata nei 12 mesi più recenti (ultimo anno non necessariamente solare) risulta sempre più calda della media. Negli ultimidue periodi disponibilil’anomalia si attesta sul valoredi +1,8°C, evento mai registrato dall’inizio della serie storica.
Andamento precipitazione media totale regionale del mese di marzo dal 1961 (mm); la linea tratteggiata rossa rappresenta la media 1991-2020 (mm). La precipitazione di marzo risulta in linea con lo storico.
Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso (1976) dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso (1988) dal 1961, in grigio la media 1991-2020. Nel primo trimestre, il 2024 è in linea con l’anno meno piovoso anche se si osserva un recupero a marzo.
Tabella anomalie della precipitazione totale media regionale degli ultimi 12 mesi rispetto alla media dello stesso periodo del trentennio 1991-2020 (mm). Da gennaio 2024 l’anomalia è tornata su valori negativi.
1Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche, tognetti_danilo@amap.marche.it
2Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche
3Valore calcolato come media delle temperature rilevate da un insieme di 14 stazioni meteo scelto come rappresentativo dell’intero territorio regionale.
41991-2020 periodo di clima normale (Cli.No., ClimaticNormals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH).
51961, anno di inizio delle serie storiche a nostra disposizione.
Analisi clima di aprile 2024 per le Marche
a cura di Danilo Tognetti1,Stefano Leonesi2
Temperatura
Nonostante il colpo di coda d’inverno che ha condizionato la seconda parte del mese, aprile 2024 è stato più caldo della norma, il quinto nella classifica dei mesi di aprile più caldi per le Marche dal 19613; la temperatura media regionale4 rilevata è stata di 13,7°C corrispondente ad un’anomalia di +1,5°C rispetto allo storico di riferimento 1991-20205. Siamo quindi giunti all’undicesimo mese consecutivo con temperatura media superiore alla norma (l’ultimo mese più freddo del normale è stato maggio 2023).
La temperatura media da inizio anno (periodo gennaio – aprile 2024) è di 10,4°C, +2,3°C rispetto al 1991 – 2020; al momento, il 2024 risulta essere più caldo del 2023 il quale rappresenta l’anno più caldo per le Marche dal 1961.
La temperatura media degli ultimi 12 mesi (periodo maggio 2023 – aprile 2024) sfiora la soglia dei 16°C (15,9°C per l’esattezza) e raggiunge la soglia di +2°C di anomalia rispetto alla media storica 1991-2020; valori mai registrati prima dalla nostra rete, record annuali (anno non necessariamente solare), ancora a partire dal 1961.
Precipitazione
Con aprile, la precipitazione torna sotto la media; il totale medio regionale di pioggia caduta è stato di 53mm valore che segna un -29% rispetto a quello medio del trentennio di riferimento.
Giunti a questo punto dell’anno (periodo gennaio – aprile 2024) l’ammanco di precipitazione è di un quarto rispetto a quanto ne cade di solito.
La precipitazione totale media degli ultimi dodici mesi (periodo maggio 2023 – aprile 2024) è di 789mm e risulta essere lievemente al di sotto del valore 1991-2020 (-8%).
Tabella riepilogo dei valori mensili 2024, di riferimento 1991-2020 e delle anomalie.
Andamento anomalia della temperatura media regionale del mese di aprile dal 1961 rispetto alla media 1991-2020 (°C). Dopo il triennio 2021-2023 in cui aprile è stato più freddo della media, l’anomalia termica torna positiva e pari a 1,5°C.
Andamento temperatura media mensile regionale (°C); in blu l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo (2023) dal 1961, in grigio marcato la media 1991-2020, in grigio sottile tutti gli altri anni. Si osserva come da ottobre dello scorso anno, la temperatura media stia intraprendendo una traiettoria che si mantiene sul margine superiore o addirittura esce dal fascio di curve che rappresenta gli andamenti degli altri anni, a testimonianza del caldo anomalo del periodo.
Tabella anomalie della temperatura media regionale degli ultimi 12 mesi rispetto alla media dello stesso periodo del trentennio 1991-2020 (°C). Negli ultimi 123 mesi (da dicembre 2013) la temperatura media calcolata nei 12 mesi più recenti (ultimo anno non necessariamente solare) risulta sempre più calda della media. Per la prima volta nella serie dati a nostra disposizione, l’anomalia raggiunge il valore di +2°C.
Andamento precipitazione media totale regionale del mese di aprile dal 1961 (mm); la linea tratteggiata rossa rappresenta la media 1991-2020 (mm). Per il quinto anno consecutivo la precipitazione di aprile risulta inferiore alla media.
Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso (1976) dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso (1988) dal 1961, in grigio la media 1991-2020. Nei primi quattro mesi, il 2024 è in linea con l’anno meno piovoso nonostante il lieve recupero di marzo.
Tabella anomalie della precipitazione totale media regionale degli ultimi 12 mesi rispetto alla media dello stesso periodo del trentennio 1991-2020 (mm). Da gennaio 2024 l’anomalia è tornata su valori negativi.
1Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche, tognetti_danilo@amap.marche.it
2Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche
31961, anno di inizio delle serie storiche a nostra disposizione.
4Valore calcolato come media delle temperature rilevate da un insieme di 14 stazioni meteo scelto come rappresentativo dell’intero territorio regionale.
51991-2020 periodo di clima normale (Cli.No., ClimaticNormals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH).
Analisi del maltempo intenso che ha colpito il maceratese e fermano nella giornata di giovedì 13 giugno 2024.
a cura di Danilo Tognetti1,Stefano Leonesi2
Nella giornata di ieri, la nostra regione si è venuta a trovare proprio nella linea di frontiera fra una saccatura colma di aria nord-atlantica ed il promontorio di origine subtropicale continentale, zona di origine di fenomeni temporaleschi, anche di forte intensità, innescati fra il rilevante contrasto termico.
In particolare le zone costiere e primo-collinari delle province di Macerata e Fermo sono state interessate da forti grandinate così come testimoniano le numerose immagini e video che girano sui social.
Fra le stazioni della nostra rete agrometeo, quella di Potenza Picena ha misurato in una sola ora, dalle 16 alle 17, ben50mm di pioggia equivalente caduta, valore davvero eccezionale se si considera che di solito la stazione nell’intero mese di giugno, rileva una quantità di pioggia di circa 53mm; quindi, in una sola ora è caduta la pioggia che di solito cade nell’intero mese di giugno!Il secondo valore orario più intenso è stato registrato dalla stazione di Fermo, pari a 22mm.
Le nostre stazioni sono in grado di misurare anche le precipitazioni su intervalli di tempo inferiori all’ora, ogni 10 minuti. Ebbene, la maggior parte di quei 50mm di Potenza Picena, per l’esattezza 42mm, sono stati registrati in soli 20 minuti! Così come la stazione di Fermo ha rilevato dalle ore 14:10 alle 14:20 ben 15mm; solo in altre tre occasioni la stazione ha rilevato valori sub-orari così elevati.
Resta da valutare se gli eventi di ieri avranno conseguenze sul comparto agricolo del territorio colpito. Infatti, grandinate di forte intensità nel periodo tardo primaverile e primo estivo possono arrecare gravi danni alle colture sia erbacee sia arboree. I chicchi di grandine causano ferite sui frutti, sulle foglie e sui rami che, dal punto di vista fitosanitario, rappresentano delle soluzioni di continuità per l’ingresso di vari tipi di patogeni i quali causano perdita di produzione colonizzando i frutti e sviluppando marciumi.
Carta del tempo con fronti del Servizio meteorologico dell’A.M. Si osserva la perturbazione che ha sorvolato l’Italia centrale e quindi anche le Marche.
Immagine radar composito della Protezione Civile delle ore 16 del 13 giugno. Si osservano le celle temporalesche che hanno colpito il comparto costiero-collinare del maceratese.
1Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche, tognetti_danilo@amap.marche.it
2Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche
Analisi clima di maggio 2024 per le Marche
a cura di Danilo Tognetti1,Stefano Leonesi2
Temperatura
Nel mese di maggio, la temperatura, anche se ancora superiore alla norma, si è riavvicinata ad essa con uno scarto inferiore al 1°C e ciò non accadeva da agosto 2023; il valore medio regionale3 del mese è stata di 17,1°C corrispondente ad un’anomalia di +0,4°C rispetto allo storico di riferimento 1991-20204.
La temperatura media da inizio anno (periodo gennaio – maggio 2024) è di 11,7°C, +1,9°C rispetto al 1991 – 2020; al momento, il 2024 risulta essere più caldo dal 19615 a pari merito con il 2007.
La temperatura media degli ultimi 12 mesi (periodo giugno 2023 – maggio 2023) raggiunge la soglia dei 16°C e supera quella dei +2°C di anomalia rispetto alla media storica 1991-2020; valori mai registrati prima dalla nostra rete, record annuale (anno non necessariamente solare) ancora a partire dal 1961.
Precipitazione
Maggio è un altro mese, il quarto del 2024, con precipitazioni inferiori alla norma. C’è da aggiungere che il totale medio regionale di 63mm, corrispondente ad un’anomalia del -13%, potrebbe essere non abbastanza rappresentativo dell’effettivo quantitativo di pioggia caduta sull’intero territorio regionale in quanto, molto spesso, gli eventi piovosi sono stati di natura termo-convettiva e quindi distribuiti a macchia di leopardo. Rimandiamo alle carte tematiche pubblicate sul nostro sito per avere una migliore visione d’insieme della precipitazione di maggio 2024.
Giunti a questo punto dell’anno (periodo gennaio – maggio 2024), il deficit di precipitazione è del 22% rispetto al 1991-2020; il totale medio del periodo è di 263mm.
La precipitazione totale media degli ultimi dodici mesi (periodo giugno 2023 – maggio 2024) è di 660mm (-22% rispetto al 1991-2020) e risulta essere l’ottavo valore più basso dal 1961.
Tabella riepilogo dei valori mensili 2024, di riferimento 1991-2020 e delle anomalie.
Andamento anomalia della temperatura media regionale del mese di maggio dal 1961 rispetto alla media 1991-2020 (°C). Maggio 2024 è stato moderatamente più caldo del normale.
Andamento temperatura media mensile regionale (°C); in blu l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo (2023) dal 1961, in grigio marcato la media 1991-2020, in grigio sottile tutti gli altri anni. Si osserva come da ottobre dello scorso anno, la temperatura media abbia intrapreso una traiettoria che si è mantenuta sul margine superiore o addirittura fuori dal fascio di curve degli anni precedenti; a maggio, la curva si riavvicina a quella della media storica.
Tabella anomalie della temperatura media regionale degli ultimi 12 mesi rispetto alla media dello stesso periodo del trentennio 1991-2020 (°C). Negli ultimi 124 mesi (da dicembre 2013) la temperatura media calcolata nei 12 mesi più recenti (ultimo anno non necessariamente solare) risulta sempre più calda della media. Per il secondo mese consecutivo, l’anomalia si attesta intorno ai +2°C.
Andamento precipitazione media totale regionale del mese di maggio dal 1961 (mm); la linea tratteggiata rossa rappresenta la media 1991-2020 (mm). Dopo il maggio record del 2023, quest’anno la precipitazione torna sotto la media come nel biennio 2021 – 2022.
Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso (1976) dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso (1988) dal 1961, in grigio la media 1991-2020. Attualmente il 2024 è in linea con il 1978, l’anno meno piovoso per le Marche dal 1961.
Tabella anomalie della precipitazione totale media regionale degli ultimi 12 mesi rispetto alla media dello stesso periodo del trentennio 1991-2020 (mm). Da gennaio 2024 l’anomalia è tornata su valori negativi e si è esacerbata nel mese appena concluso.
1Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche, tognetti_danilo@amap.marche.it
2Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche
3Valore calcolato come media delle temperature rilevate da un insieme di 14 stazioni meteo scelto come rappresentativo dell’intero territorio regionale.
41991-2020 periodo di clima normale (Cli.No., ClimaticNormals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH).
51961, anno di inizio delle serie storiche a nostra disposizione.
La primavera 2024 nelle Marche.
Nonostante la discesa dei valori termici di maggio, la primavera 2024 è risultata essere la più calda per le Marche dal 1961 a pari merito con quella del 2007. La temperatura media stagionale è stata di 14°C corrispondente ad un’anomalia di +1,4°C rispetto al 1991-2020. Tale prestazione è scaturita dalle temperature spesso miti che hanno caratterizzato i primi due mesi stagionali: 11,3°C di media per marzo, +2,3°C rispetto al trentennio di riferimento; 13,7°C per aprile, +1,5°C di anomalia nonostante l’episodio di freddo di fine mese.
Primavera meno piovosa della norma con un deficit del 12% rispetto al 1991-2020; il totale medio regionale di pioggia caduta è stato di 193mm. A differenza di marzo, mese piovoso come la media, gli altri due mesi sono stati più secchi del normale, specie aprile che con un totale medio di 54mm segna un ammanco del 29%. Interessante osservare che, nonostante il deficit di mm, in complesso è piovuto 5 giorni in più.
Analisi clima di maggio 2024 per le Marche
Temperatura
Nel mese di giugno, la temperatura media è stata di 1,4°C superiore alla media di riferimento 1991– 20204 ; il valore medio regionale del mese è stato di 22,5°C, posizionandosi al settimo posto tra i mesi di giugno più caldi dal 1961, anno di inizio della serie storica.
La temperatura media da inizio anno (periodo gennaio – giugno 2024) è di 13,5°C, +1,8°C rispetto al 1991 – 2020; al momento, il 2024 risulta essere il più caldo dal 19615.
La temperatura media degli ultimi 12 mesi (periodo luglio 2023 – giugno 2024) raggiunge la soglia dei 16°C e supera quella dei +2°C di anomalia rispetto alla media storica 1991-2020; valori mai registrati prima dalla nostra rete, record annuale (anno non necessariamente solare) ancora a partire dal 1961.
Precipitazione
Giugno è un ulteriore mese, per la precisione il quinto del 2024, con precipitazioni inferiori alla norma. Il totale medio regionale è stato di 47mm, corrispondente ad un’anomalia del -23%.
Giunti a questo punto dell’anno (periodo gennaio – giugno 2024), il deficit di precipitazione è del 22% rispetto al 1991-2020; il totale medio del periodo è di 310mm.
La precipitazione totale media degli ultimi dodici mesi (periodo luglio 2023 – giugno 2024) è di 585mm (-30% rispetto al 1991-2020) e risulta essere il terzo valore più basso dal 1961.
Tabella riepilogo dei valori mensili 2024, di riferimento 1991-2020 e delle anomalie.
Andamento anomalia della temperatura media regionale del mese digiugno dal 1961 rispetto alla media 1991-2020 (°C). Giugno 2024 è stato moderatamente più caldo del normale. Con il giugno appena trascorso sono quattro i mesi di giugno consecutivi più caldi della media di riferimento.
Andamento temperatura media mensile regionale (°C); in blu l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo (2023) dal 1961, in grigio marcato la media 1991-2020, in grigio sottile tutti gli altri anni. Si osserva come da ottobre dello scorso anno, la temperatura media abbia intrapreso una traiettoria che si è mantenuta sul margine superiore o addirittura fuori dal fascio di curve degli anni precedenti; da maggio, la curva si riavvicina a quella della media storica.
Tabella anomalie della temperatura media regionale degli ultimi 12 mesi rispetto alla media dello stesso periodo del trentennio 1991-2020 (°C). Negli ultimi 125 mesi (da giugno 2014) la temperatura media calcolata nei 12 mesi più recenti (ultimo anno non necessariamente solare) risulta sempre più calda della media. Per il secondo mese consecutivo, l’anomalia si attesta sopra i +2°C.
Andamento precipitazione media totale regionale del mese di giugno dal 1961 (mm); la linea tratteggiata rossa rappresenta la media 1991-2020 (mm). Dopo il giugno molto piovoso del 2023, quest’anno la precipitazione torna sotto la media come nel biennio 2021 – 2022.
Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso (1976) dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso (1988) dal 1961, in grigio la media 1991-2020. Con giugno il 2024 scende sotto il 1988, l’anno meno piovoso per le Marche dal 1961.
Tabella anomalie della precipitazione totale media regionale degli ultimi 12 mesi rispetto alla media dello stesso periodo del trentennio 1991-2020 (mm). Da gennaio 2024 l’anomalia è tornata su valori negativi e si è amplificata negli ultimi due mesi.
1Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche, tognetti_danilo@amap.marche.it
2Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche
3Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche, tonnini_michele@amap.marche.it
4 Media climatologica trentennale di riferimento
5 Anno di inizio della serie storica a nostra disposizione
L'estate 2024 nelle Marche.
Resoconto climatico sull'estate 2024 nelle Marche
a cura di Tognetti Danilo[1], Leonesi Stefano[2], Michele Tonnini[3]
L’estate 2024 è risultata essere la seconda più calda per le Marche dal 1961 a pari merito con quella del 2012 e quella del 2017. La temperatura media stagionale è stata di 24,9°C corrispondente ad un’anomalia di +2,1°C rispetto al 1991-2020. Tale prestazione è scaturita dalle temperature molto miti che hanno caratterizzato i mesi di luglio e agosto: 26,2°C di media per luglio, +2,5°C rispetto al trentennio di riferimento; 26,0°C per agosto, +2,4°C di anomalia rispetto al trentennio di riferimento.
Estate meno piovosa della norma con un deficit del 37% rispetto al 1991-2020; il totale medio regionale di pioggia caduta è stato di 98mm. Tutti e tre i mesi sono stati più secchi del normale, specie luglio che, con un totale medio di 15mm, segna un ammanco del 65%. Anche il numero di giorni di pioggia è stato inferiore alla media 1991-2020, seppur con un deficit lieve (-2 giorni). Questo numero comunque è da prendere con le pinze data la tipica distribuzione sparsa dei fenomeni estivi (può capitare in effetti che alcuni fenomeni, appunto perché estremamente localizzati nello spazio e nel tempo, non vengano registrati dalle stazioni meteo).
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[1]Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche, tognetti_danilo@amap.marche.it
[2]Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche
[3] Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche tonnini_michele@amap.marche.it
Resoconto delle intense precipitazioni dei giorni 17-19 settembre 2024
Tra il 17 e il 19 settembre, il moto retrogrado di un vortice depressionario denominato Boris ed il suo isolamento sull’Italia ha portato (com’era nelle attese) ad una fase di forte maltempo su una parte del nostro paese, con piogge copiose, persistenti e purtroppo anche alluvionali.
Il vortice depressionario, rimanendo incastrato sul bacino centrale del Mediterraneo, ha richiamato per ben tre giorni consecutivi un continuo flusso di correnti umide di scirocco in risalita dall’Adriatico, le quali poi, interagendo con la catena appenninica, hanno subito il sollevamento orografico e, per successiva condensazione delle stesse, si sono avuti accumuli localmente anche superiori ai 300 mm in 48 ore sulla Romagna e responsabili dei recenti eventi alluvionali.
Per quanto concerne le Marche, le località più piovose sono state in ordine alfabetico le seguenti: Agugliano con 279mm, Camerano con 299mm, Falconara Marittima con 272mm, Pesaro con 213mm e infine Potenza Picena con 220mm.