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Giugno 2017. Oltre i primi sintomi di siccità nelle Marche.

siccità precipitazioni spi
22 giugno

a cura di Danilo Tognetti1, Stefano Leonesi2

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Il caldo, iniziato a febbraio e che sta continuando anche in questa prima parte di giugno, tranne qualche periodo piuttosto breve di freddo (vedi anche qui), le precipitazioni nella norma dal mese di marzo con una forte tendenza al ribasso in questa prima parte di giugno, stanno presentando il conto facendo emergere in maniera evidente segni di deficit idrici nella nostra regione. A soffrire maggiormente sembra essere il pesarese-urbinate, non a caso provincia limitrofe all’Emilia Romagna regione che ha già fatto richiesta dello stato di emergenza nazionale per la crisi idrica che sta colpendo l’intero territorio regionale.

L’indice SPI-1 (Standardized Precipitation Index a 1 mese), calcolato a partire dalle precipitazioni, adatto a quantificare eventuali stati di siccità/umidità nel breve periodo, tramite una scala di valori che va da -2 (estremamente siccitoso) a 2 (estremamente umido), per il mese di giugno (considerato fino alle ultime misure di precipitazione disponibili, quelle del giorno 21) classifica come severa siccità la situazione per le province di Pesaro-Urbino, Ancona e Macerata, mentre per Ascoli Piceno e Fermo l’SPI-1 denuncia, almeno per ora, condizioni di moderata siccità. Come detto sopra, particolarmente critica è la situazione per Pesaro-Urbino dove con un SPI-1 sceso a -1,94 si rasenta la estrema siccità.

 

Meteo ASSAM Marche - giugno 2017 SPI1Mappa indice SPI-1 calcolato il 21 giugno 2017. Estremamente umido: SPI-1 maggiore di 2; severamente umido: SPI-1 tra 1,5 e 2; moderatamente umido: SPI-1 tra 1 e 1,5; vicino al normale: SPI-1 tra -1 e 1; moderatamente siccitoso: SPI-1 tra -1,5 e -1; severamente siccitoso: tra -2 e -1,5; estremamente siccitoso: SPI-1 minore di -2.

Lo stesso indice calcolato in alcune stazioni della rete agrometeo regionale prese come riferimento, mostra un andamento al ribasso nella totalità dei casi con valori che ricadono nella classe di estrema siccità per le stazioni di Maltignano (-2,1), Carassai (-2,0), Tolentino (-2,1) e Urbino (-2,2). Quindi il valore per le province di Ascoli P. - Fermo visto sopra in realtà nasconde (a causa delle precipitazioni relativamente più abbondanti verificatasi nell’entroterra del fermano) evidenti carenze idriche che si hanno anche nella parte meridionale della regione.

 

 

Meteo ASSAM Marche - gennaio giugno 2017 SPI1da inizio anno 2017 dell’indice SPI-1 calcolato per alcune stazioni di riferimento.

 

Pesaro-Urbino è la provincia marchigiana in cui si riscontra la maggiore carenza di precipitazioni con una mancanza di precipitazioni nel mese di giugno pari al -94%3. Deficit di pioggia notevoli anche per le altre province: Macerata -91%, Ancona -89%, Ascoli P.-Fermo -83%.

Meteo ASSAM Marche - giugno 2017 precipitazioneMappa anomalia precipitazione (%) giugno 2017 rispetto al 1981-2010

 

Altrettanto elevati gli scarti delle temperature medie provinciali rispetto alla norma, calcolati ancora per il mese di giugno. Essi testimoniano tutti il gran caldo che sta colpendo la nostra regione, ulteriore aggravio per le risorse idriche, specie in agricoltura per l’aumento dell’evaporazione. Evaporazione che aumenta anche il quantitativo di umidità presente ai bassi strati dell’atmosfera e che quindi rende ancora più insopportabili le condizioni di afa.

 

Provincia

Scarto rispetto alla media 1981-2010 (°C)

Pesaro-Urbino

+2,6

Ancona

+2,4

Macerata

+2,6

Fermo

+2,2

Ascoli Piceno

+2,0

Scarto della temperatura media provinciale (°C) giugno 2017 rispetto al 1982-2010

1Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche, tognetti_danilo@assam.marche.it

2 Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche

3 Il valore del 2017 viene confrontato con la media del periodo 1981-2010 preso come periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH) 

Primo bimestre estivo 2017. Condizioni di siccità nelle Marche

siccità temperature spi precipitazioni
3 agosto

a cura di Danilo Tognetti[1], Stefano Leonesi[2]

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Caldo e siccità imperversano ancora sulla nostra regione. Dopo una primavera anch'essa particolarmente calda ed in cui le piogge si sono verificate spesso come singoli episodi piuttosto che come ondate di maltempo strutturate, questo primo bimestre estivo (giugno-luglio) sta mettendo a dura prova le risorse idriche sia per le elevate temperature, che favoriscono l'evaporazione dell'umidità contenuta nei terreni, sia per le scarsissime precipitazioni.

Il mese di giugno, torrido, con una temperatura media di 23,7°C pari ad una differenza di +3,3°C rispetto alla media[3], secondo solo a quello della terribile estate 2003, e secco, con una precipitazione media regionale di appena 23mm. Luglio dello stesso stampo, con una temperatura media regionale di 23,5°C, +1,8°C rispetto alla norma (quinto valore record dal 1961), una precipitazione di appena 16mm corrispondente ad un deficit di -26mm rispetto alla media di riferimento.

Anche l’indice SPI-1 (Standardized Precipitation Index a 1 mese), calcolato a partire dalle precipitazioni, adatto a quantificare eventuali stati di siccità/umidità nel breve periodo (1 mese), tramite una scala di valori che va da -2 (estremamente siccitoso) a 2 (estremamente umido), non lascia speranze, sprofondato nel mese di giugno nella estrema siccità solo in parte recuperata a luglio a causa dei fenomeni occasionali ed intensi dei giorni 14, 24, 25 e 26 che comunque, per la loro stessa natura, hanno potuto solo temporaneamente mitigare lo stato di aridità dei terreni ed anzi, in qualche caso hanno arrecato dei disagi per il verificarsi di grandinate. Lo stesso indice calcolato però per trimestri (SPI-3) adatto quindi a quantificare, se esiste, la siccità di tipo stagionale, denuncia una moderata siccità raggiunta nel mese di luglio.

Meteo ASSAM Marche - spi mensile

Andamento da inizio anno 2017 degli indici SPI-1 e SPI-3 calcolato per l'intero territorio regionale.

Evidente è quindi il livello di siccità raggiunto nelle Marche, almeno secondo quando descritto dall'indice SPI, il tutto dovuto come detto sopra, alla carenza delle precipitazioni che si è accentuata dal mese di giugno. Nel periodo giugno - luglio infatti, tutti i territori provinciali sono stati sottoposti a forti deficit di pioggia; il più accentuato è quello delle province di Ascoli P. - Fermo dove è venuto a mancare l'70% delle precipitazioni che di solito cadono in media nel bimestre. Deficit notevoli anche per le altre province (vedi tabella).

Altrettanto elevati gli scarti delle temperature medie provinciali rispetto alla norma: dai +2,8°C per la provincia di Macerata ai +2,5 di Pesaro - Urbino e Ascoli P. - Fermo. Essi testimoniano il gran caldo che sta colpendo la nostra regione, ulteriore aggravio per le risorse idriche, specie in agricoltura per l’aumento dell’evaporazione. Evaporazione che fa crescere a sua volta il quantitativo di umidità presente ai bassi strati dell’atmosfera e che quindi rende ancora più insopportabili le condizioni di afa.

 

Provincia

Precipitazione

Temperatura

Totale giugno - luglio 2017 (mm)

Scarto rispetto alla media 1981-2010 (%)

Media giugno - luglio 2017 (°C)

Scarto rispetto alla media 1981-2010 (°C)

Pesaro - Urbino

39

-61

24

+2,5

Ancona

48

-56

25,1

+2,6

Macerata

44

-60

23,9

+2,8

Ascoli P. - Fermo

33

-70

24,6

+2,5

Riepiloghi provinciali precipitazione totale (mm) e temperatura media (°C) periodo giugno - luglio 2017.

 

Meteo ASSAM Marche - temperatura estate

Chicca finale! la temperatura media estiva nelle Marche dal 1961. Ebbene, l'estate 2017, almeno fino al 31 luglio, detiene il terzo record di temperatura media più elevata dal 1961: 24,4°C, valore preceduto dai 25,3°C di media dell'estate 2003 e dai 24,9°C di media dell'estate 2012. Che probabilità ci sono, al 31 agosto, che la media estiva superi quella del 2012 o quella 2003? Scarsissime, praticamente nulle, per raggiungere il record del 2003. Infatti, per eguagliare la media estiva 2003, agosto 2017 dovrebbe avere un valore di 27,1°C, una vera fornace per le Marche, visto che ad oggi, il record di mese più caldo in assoluto è detenuto dal mese di luglio 2015, 26,7°C, quindi si tratterebbe di superare di quasi mezzo grado tale record. Qualche possibilità in più invece sussiste per agguantare la seconda posizione detenuta dal 2012. Infatti, i 24,9°C di media (estate 2012) sarebbero raggiungibili con una temperatura media di agosto pari (o superiore) a 25,9°C e ciò è già successo in tre casi: luglio 2015, agosto 2003, luglio 2012. Vedremo come va a finire il 31 agosto... stay tuned!

 



[1]  Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche, tognetti_danilo@assam.marche.it

[2] Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche

[3]     Il valore del 2017 viene confrontato con la media del periodo 1981-2010 preso come periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH) 

Bilancio di temperature e precipitazioni dell'estate 2017: meno caldo del terribile 2003 ma molto più secco.

temperature siccità spi ondata di calore
7 settembre

a cura di Danilo Tognetti[1], Stefano Leonesi

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L’ondata di calore di inizio agosto è stata, probabilmente, la chiave di volta dell’estate appena conclusa, una delle più calde degli ultimi decenni per le Marche. Più esattamente, quella del 2017, con una temperatura media regionale di 24,9°C[2] è stata la seconda più calda dal 1961[3], preceduta dall’estate 2003 (25,3°C), a pari merito con quella del 2012.

Abbiamo detto dell’ondata di calore di inizio agosto. Effettivamente, è vero che in passato la temperatura media regionale è stata particolarmente elevata per periodi prolungati, ma mai come quest'anno il caldo ha raggiunto valori così pronunciati. Nei primi giorni di agosto, sotto la fornace dell'aria torrida nord-africana, la temperatura media nelle Marche ha raggiunto valori estremamente alti, mai registrati da quando la nostra rete di stazioni agrometeo è attiva (circa dalla seconda metà degli anni novanta), abbondantemente superiori ai record degli anni precedenti: 31,6°C nella giornata di mercoledì 2 agosto, 31,7°C il 3 agosto, 33,1°C il 4 agosto, 32°C il 5 agosto, poi in discesa verso un più "umano" 30,8°C di media nella giornata di domenica. Terribili i valori raggiunti dalle temperature massime. Il giorno 3 agosto, in regione, è stata sfiorata la soglia dei 40°C di media, poi superata nei due giorni successivi: addirittura 41,6°C la media di venerdì 4 e 40,1°C quella di sabato 5. E non è che la notte abbia offerto un qualche refrigerio visto che la temperatura minima regionale di venerdì è stata di 25,3°C con le stazioni di Castignano, Cupra Marittima e Castelplanio che hanno lambito la soglia dei 30°C: 29,9°C, 29,6°C, 29,6°C le tre rispettive temperature minime di tale giorno. Siamo quindi giunti a livelli di caldo mai vissuti nella nostra regione, almeno dal 1961.

Elevate naturalmente anche le temperature medie mensili: 23,7°C giugno (secondo valore record per il mese), 25,1°C luglio (quinto valore record per il mese), 26°C agosto (secondo valore record per il mese).

Ma al di là dell’eccessivo caldo, quello che ha fatto più male al nostro territorio regionale è stata la siccità provocata dalla carenza delle precipitazioni, praticamente assenti nell’intero arco stagionale. Questi i totali medi regionali di pioggia caduta: giugno 23mm, luglio 16mm, agosto appena 3mm. Quindi l’estate 2017 ha visto una precipitazione “ridicola“ di 42mm, il peggior risultato per le Marche dal 1961. E’ venuto dunque a mancare il 74% della pioggia che di norma cade in regione durante l’estate[4].

Mettendo inoltre insieme temperature e precipitazioni, tramite l'indice di aridità[5] calcolato come il rapporto fra le precipitazioni e l'evapotraspirazione potenziale[6], si arriva alla conclusione che le sofferenze agronomiche, colturali dell'estate 2017 sono state maggiori rispetto a quelle della terribile estate 2003 con un valore dell'indice che nel 2017 ricade nella classe di aridità (0,12) mentre quella del 2003 si fermava in quella di semi-aridità (0,31).

Siccità denunciata anche dall'indice SPI-3 (Standardized Precipitation Index a 3 mesi), un ottimo indice per quantificare il livello di secca stagionale e di sofferenza per le colture e le piante. Secondo tale indice infatti, nel corso del mese di agosto si è sprofondati nella siccità estrema, il livello più basso raggiungibile nella relativa scala (vedi figura sotto). D’altra parte, l’indice a 12 mesi (SPI-12) adatto a descrivere andamenti sul medio-lungo periodo, permanendo nella classe di normalità fa presupporre che le carenze idriche siano state in parte tamponate, dai quantitativi di pioggia superiori alla norma caduti negli anni precedenti (vedi per esempio qui) nonché dalle nevicate di gennaio. E’ per questo che le falde acquifere non risentono ancora troppo della penuria di acqua estiva.

Meteo ASSAM Marche - temperatura estate

In rosso, la temperatura media estiva regionale dal 1961 (°C). In arancione, la media mobile a 10 anni (°C). Nella classifica delle estati più calde, otto delle prime dieci posizioni sono occupate da estati dall’anno 2007.

Meteo ASSAM Marche - temperatura massima estate 2003

Andamento temperatura massima estiva estate 2003 (°C). I punti in rosso indicano i giorni in cui la temperatura massima ha superato la soglia del 90° percentile della distribuzione 1961-2010[7],[8]. Le aree in arancione indicano le ondate di calore, periodo di almeno sei giorni consecutivi in cui la temperatura massima si è mantenuta al di sopra del 90° percentile. Si contano dunque tre ondate di calore, la più intensa e duratura avvenuta nel mese di agosto.

Meteo ASSAM Marche - temperatura massima estate 2017

Andamento temperatura massima estiva estate 2017 (°C). I punti in rosso indicano i giorni in cui la temperatura massima ha superato la soglia del 90° percentile della distribuzione 1961-2010. Le aree in arancione indicano le ondate di calore, periodo di almeno sei giorni consecutivi in cui la temperatura massima si è mantenuta al di sopra del 90° percentile. Si contano tre ondate di calore, molto intensa quella di agosto quando la temperatura massima regionale ha sfondato la soglia dei 40°C. Si osservano poi due altri periodi particolarmente caldi, il primo intorno al 25 luglio, il secondo verso la fine di agosto.

 

Meteo ASSAM Marche - anomalia precipitazione estate

Anomalia precipitazione totale estiva dal 1961 (mm). Evidente è il record negativo dell’estate 2017. Dall’anno 2000, si contano 11 estate su 18 più aride della norma

Meteo ASSAM Marche - indice SPI 2016 2017

Andamento indici SPI-3 e SPI-12 da gennaio 2016. Osservare gli indici che salgono dopo il mese di gennaio per effetto delle nevicate di gennaio.

 

Meteo ASSAM Marche - temperatura 4 agosto 2017

Mappe della temperatura del 4 agosto 2017 (°C) probabilmente il giorno più caldo per le Marche negli ultimi decenni.



[1]Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche, tognetti_danilo@assam.marche.it

[2] Nel testo, per i dati medi regionali, si fa riferimento ai dati di temperatura misurati da 14 stazioni del ServizioAgrometeo ASSAM - Regione Marche, scelte come rappresentative di tutto il territorio regionale. I dati antecedenti al 1999 provengono da altrettanti stazioni dell'ex Servizio Idrografico di simili caratteristiche geografiche.

[3] Anno di inizio delle serie dati meteo a nostra disposizione

[4] 1981-2010 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH)

[5] IA=P/ET0 indice proposto dall'UNEP, World Atlas of Desertification (second Edition)

[7]    Peterson T.C., Folland C., Gruza G., Hogg W., Mokssit A., Plummer N., 2001. Report on the activities of the working group on climate change detection and related rapporteurs 1998–2001. World Meteorological Organization, Rep. WCDMP-47, WMO-TD 1071, Geneva.

[8]    Klein Tank A. M.G., Zwiers F. W., Zhang X., 2009. Guidelines on Analysis of extremes in a changing climate in support of informed decisions for adaptation. Climate Data and Monitoring WCDMP, 72, WMO-TD N. 1500, 56pp.