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Filtri applicati: giugno
Analisi del maltempo intenso che ha colpito il maceratese e fermano nella giornata di giovedì 13 giugno 2024.
a cura di Danilo Tognetti1,Stefano Leonesi2
Nella giornata di ieri, la nostra regione si è venuta a trovare proprio nella linea di frontiera fra una saccatura colma di aria nord-atlantica ed il promontorio di origine subtropicale continentale, zona di origine di fenomeni temporaleschi, anche di forte intensità, innescati fra il rilevante contrasto termico.
In particolare le zone costiere e primo-collinari delle province di Macerata e Fermo sono state interessate da forti grandinate così come testimoniano le numerose immagini e video che girano sui social.
Fra le stazioni della nostra rete agrometeo, quella di Potenza Picena ha misurato in una sola ora, dalle 16 alle 17, ben50mm di pioggia equivalente caduta, valore davvero eccezionale se si considera che di solito la stazione nell’intero mese di giugno, rileva una quantità di pioggia di circa 53mm; quindi, in una sola ora è caduta la pioggia che di solito cade nell’intero mese di giugno!Il secondo valore orario più intenso è stato registrato dalla stazione di Fermo, pari a 22mm.
Le nostre stazioni sono in grado di misurare anche le precipitazioni su intervalli di tempo inferiori all’ora, ogni 10 minuti. Ebbene, la maggior parte di quei 50mm di Potenza Picena, per l’esattezza 42mm, sono stati registrati in soli 20 minuti! Così come la stazione di Fermo ha rilevato dalle ore 14:10 alle 14:20 ben 15mm; solo in altre tre occasioni la stazione ha rilevato valori sub-orari così elevati.
Resta da valutare se gli eventi di ieri avranno conseguenze sul comparto agricolo del territorio colpito. Infatti, grandinate di forte intensità nel periodo tardo primaverile e primo estivo possono arrecare gravi danni alle colture sia erbacee sia arboree. I chicchi di grandine causano ferite sui frutti, sulle foglie e sui rami che, dal punto di vista fitosanitario, rappresentano delle soluzioni di continuità per l’ingresso di vari tipi di patogeni i quali causano perdita di produzione colonizzando i frutti e sviluppando marciumi.
Carta del tempo con fronti del Servizio meteorologico dell’A.M. Si osserva la perturbazione che ha sorvolato l’Italia centrale e quindi anche le Marche.
Immagine radar composito della Protezione Civile delle ore 16 del 13 giugno. Si osservano le celle temporalesche che hanno colpito il comparto costiero-collinare del maceratese.
1Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche, tognetti_danilo@amap.marche.it
2Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche
Analisi clima di maggio 2024 per le Marche
Temperatura
Nel mese di giugno, la temperatura media è stata di 1,4°C superiore alla media di riferimento 1991– 20204 ; il valore medio regionale del mese è stato di 22,5°C, posizionandosi al settimo posto tra i mesi di giugno più caldi dal 1961, anno di inizio della serie storica.
La temperatura media da inizio anno (periodo gennaio – giugno 2024) è di 13,5°C, +1,8°C rispetto al 1991 – 2020; al momento, il 2024 risulta essere il più caldo dal 19615.
La temperatura media degli ultimi 12 mesi (periodo luglio 2023 – giugno 2024) raggiunge la soglia dei 16°C e supera quella dei +2°C di anomalia rispetto alla media storica 1991-2020; valori mai registrati prima dalla nostra rete, record annuale (anno non necessariamente solare) ancora a partire dal 1961.
Precipitazione
Giugno è un ulteriore mese, per la precisione il quinto del 2024, con precipitazioni inferiori alla norma. Il totale medio regionale è stato di 47mm, corrispondente ad un’anomalia del -23%.
Giunti a questo punto dell’anno (periodo gennaio – giugno 2024), il deficit di precipitazione è del 22% rispetto al 1991-2020; il totale medio del periodo è di 310mm.
La precipitazione totale media degli ultimi dodici mesi (periodo luglio 2023 – giugno 2024) è di 585mm (-30% rispetto al 1991-2020) e risulta essere il terzo valore più basso dal 1961.
Tabella riepilogo dei valori mensili 2024, di riferimento 1991-2020 e delle anomalie.
Andamento anomalia della temperatura media regionale del mese digiugno dal 1961 rispetto alla media 1991-2020 (°C). Giugno 2024 è stato moderatamente più caldo del normale. Con il giugno appena trascorso sono quattro i mesi di giugno consecutivi più caldi della media di riferimento.
Andamento temperatura media mensile regionale (°C); in blu l'anno attuale, in rosso l'anno più caldo (2023) dal 1961, in grigio marcato la media 1991-2020, in grigio sottile tutti gli altri anni. Si osserva come da ottobre dello scorso anno, la temperatura media abbia intrapreso una traiettoria che si è mantenuta sul margine superiore o addirittura fuori dal fascio di curve degli anni precedenti; da maggio, la curva si riavvicina a quella della media storica.
Tabella anomalie della temperatura media regionale degli ultimi 12 mesi rispetto alla media dello stesso periodo del trentennio 1991-2020 (°C). Negli ultimi 125 mesi (da giugno 2014) la temperatura media calcolata nei 12 mesi più recenti (ultimo anno non necessariamente solare) risulta sempre più calda della media. Per il secondo mese consecutivo, l’anomalia si attesta sopra i +2°C.
Andamento precipitazione media totale regionale del mese di giugno dal 1961 (mm); la linea tratteggiata rossa rappresenta la media 1991-2020 (mm). Dopo il giugno molto piovoso del 2023, quest’anno la precipitazione torna sotto la media come nel biennio 2021 – 2022.
Andamento della precipitazione cumulata mensile (mm); in nero l'anno attuale, in blu l'anno più piovoso (1976) dal 1961, in arancione l'anno meno piovoso (1988) dal 1961, in grigio la media 1991-2020. Con giugno il 2024 scende sotto il 1988, l’anno meno piovoso per le Marche dal 1961.
Tabella anomalie della precipitazione totale media regionale degli ultimi 12 mesi rispetto alla media dello stesso periodo del trentennio 1991-2020 (mm). Da gennaio 2024 l’anomalia è tornata su valori negativi e si è amplificata negli ultimi due mesi.
1Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche, tognetti_danilo@amap.marche.it
2Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche
3Servizio Agrometeo AMAP Regione Marche, tonnini_michele@amap.marche.it
4 Media climatologica trentennale di riferimento
5 Anno di inizio della serie storica a nostra disposizione