Analisi dell'ondata di maltempo del 24-27 luglio 2014 nelle Marche
a cura di Danilo Tognetti[1], Stefano Leonesi[2]
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Non c'è tregua per la nostra penisola, soggetta ancora ad una nuova discesa depressionaria settentrionale. L'aria fredda siberiana, scivolando sul lato orientale di un poderoso blocco anticiclonico scandinavo, ha causato una forte instabilità specie al centro-nord. In particolare, sulle Marche, fenomeni di notevole rilevanza si sono verificati nel periodo 24-27 luglio.
Nella giornata di giovedì 24, i dati rilevati dalle stazioni della nostra rete di rilevamento dicono che maggiormente colpito è risultato essere l'entroterra con rovesci e temporali pomeridiani in alcuni casi di forte intensità come dimostrano i 56mm di pioggia caduti tra le ore 15 e le 16 a Macerata; piogge intense anche a Maiolati Spontini, Castelplanio, Santa Maria Nuova e Offida, località con picchi orari superiori a 40mm (tra le ore 15 e le 18). A fine giornata, il totale di precipitazione più elevato è stato quello di Castelplanio, pari a 61mm; seguono i 58mm della stazione di Macerata.
Venerdì 25 giorno di tregua, poi nel corso del pomeriggio di sabato i fenomeni si sono ripresentati ancora con forte intensità colpendo soprattutto il settore settentrionale anche costiero. Spicca su tutti il massimo orario della stazione di Mondolfo, pari a 55mm, tra le 14 e le 15. Mondolfo è stata anche la stazione che ha fatto registrare la massima precipitazione giornaliera pari a 85mm; seguono i 73mm di Falconara Marittima.
Domenica 27, le condizioni di instabilità hanno interessato soprattutto le province meridionali con le piogge più cospicue rilevate dalla stazione di Montegiorgio: 43mm il picco orario, dalle ore 15 alle 16, 58mm il totale giornaliero.
Si conferma quindi un periodo oltremodo piovoso per la nostra Regione (e non solo) con le precipitazioni descritte che vanno a sommarsi con quelle già abbondanti cadute da inizio anno. Secondo i dati a nostra disposizione, ci sono località in cui la pioggia fin qui caduta, eguaglia o quasi il totale che di solito cade nell'arco dell'intero anno (!) e con gli indici SPI, annuale e biennale, validi indicatori dello stato di deficit/surplus idrico sul lungo periodo, da novembre 2013 ormai posizionati nelle classi di severa o estrema umidità.
Anomalia altezza geopotenziale (m) a 500mb, periodo 23-26 luglio 2014 rispetto al clima 1981-2010 (fonte NCEP/NCAR Reanalysis)
Mappe precipitazione giornaliera dal 24 al 27 luglio 2014
Temperatura giornaliera media regionale 1-27 luglio 2014, confronto con la media 1961-2000; l'evento del 24-27 luglio è stato caratterizzato anche da un notevole calo termiche con punte ci circa -4°C rispetto alla media.
Andamento Standardized Precipitation Index regionale a 3 mesi (SPI-3), a 12 mesi (SPI-12) e a 24 mesi (SPI-24) da gennaio 2013
[1] Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche, tognetti_danilo@assam.marche.it
[2] Servizio Agrometeo ASSAM Regione Marche, leonesi_stefano@assam.marche.it