Analisi dell'ondata di maltempo del 26-28 marzo 2014 nelle Marche
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In piena primavera, tra i giorni 26 e 28 marzo, le Marche sono state investite da una ondata di maltempo causata da un vortice depressionario di origine nord-atlantica, sceso verso il basso Tirreno. Il picco dei fenomeni piovosi è stato raggiunto nella giornata di giovedì 27 quando la traiettoria ciclonica ha aggirato da sud-ovest la dorsale appenninica risalendo fino al medio versante adriatico. A fine evento, le zone più colpite sono risultate essere quelle dell'entroterra e delle province meridionali con totali di pioggia caduta che in alcuni casi hanno superato la soglia dei 100mm. In particolare, tra le stazioni della nostra rete di rilevamento, i maggiori accumuli si sono verificati a Cagli con un totale dei 3 giorni pari a 120mm (100mm nella sola giornata di giovedì 27), a Ripatransone con 112mm (102mm nel giorno 27) e a Offida con 111mm (103mm nel giorno 27).
Su scala regionale, le piogge dell'intero mese di marzo, ammontano a 121mm[1], con un incremento del 78% rispetto ai 68mm che di norma cadono nel mese[2]; quello del 2014 è stato quindi l'ottavo marzo più piovoso dal 1961 (lontano comunque da marzo 2011 caratterizzato dall'alluvione di inizio mese). Particolarmente piovoso risulta essere anche il periodo gennaio-marzo, con un totale medio regionale di 267mm (undicesimo valore più alto per il trimestre dal 1961) pari ad un incremento del 44% rispetto al 1961-2000.
Località | mm |
Cagli | 120 |
Ripatransone | 112 |
Offida | 111 |
Apiro | 106 |
Matelica | 99 |
Montalto delle Marche | 97 |
Cingoli | 97 |
Cupra Marittima | 96 |
Carassai | 92 |
Spinetoli | 92 |
Le 10 località più piovose nel periodo 26-28 marzo 2014 in base ai dati della rete di rilevamento meteo ASSAM
Precipitazione oraria cumulata per le 10 località più piovose, periodo 26-28 marzo 2014.
Colbuccaro (MC). Le piogge dal carattere continuativo e intenso, hanno fatto gonfiare il livello dei fiumi che in questo caso hanno travolto e spazzato via il Guado sul fiume Fiastra in località Colbuccaro (fonte Resto del Carlino)
[1] Nel testo, per i dati medi regionali e provinciali, si fa riferimento ai dati di temperatura misurati da 14 stazioni del Servizio Agrometeo ASSAM - Regione Marche, scelte come rappresentative di tutto il territorio regionale. I dati antecedenti al 1999 provengono da altrettanti stazioni dell'ex Servizio Idrografico di simili caratteristiche geografiche. Per le medie provinciali si fa riferimento alle stesse stazioni suddivise per provincia.
[2] 1961-2000 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH)