Analisi dell'ondata di maltempo del 2 dicembre 2013 nelle Marche
a cura di Danilo Tognetti[1], Busilacchi Michela[2]
Nel corso del fine settimana, il forte contrasto termico fra una precedente incursione fredda artica (causa di giorni di freddo e di neve fino alle quote basso-collinari) e masse d'aria più calde provenienti dal Nord-Africa, ha dato origine ad un vortice depressionario che progressivamente è risalito verso il basso Tirreno provocando acute condizioni di maltempo in particolare sul versante adriatico e sulle Marche. Il vortice, impossibilitato a proseguire oltre, verso oriente, dal blocco anticiclonico atlantico esteso dalle medio-alte latitudini europee fino ai Balcani, ha mantenuto per ore la sua posizione, provocando piogge di lunga durata ed anche di rilevante intensità, scaricando l'aria umida raccolta sopra le acque adriatiche. Ad aggravare la situazione lo scioglimento della neve accumulata nei giorni precedenti ed i terreni saturi dalle piogge alluvionali del mese di novembre. Numerose sono state allora le esondazioni, le frane, gli smottamenti che hanno colpito maggiormente le province meridionali (vedi per esempio qui e qui).
In base ai dati rilevati dalle stazioni meteo della nostra rete di rilevamento, la provincia di Ascoli Piceno è stata quella sottoposta alle maggiori precipitazioni, con un totale medio pari a 88mm. Notevole la pioggia caduta a Maltignano nelle 24 ore, 115mm che si vanno ad aggiungere ai ben 355mm caduti nel solo mese di novembre e che danno un'idea dell'eccesso di accumuli idrici a cui è sottoposto il territorio; 580mm è inoltre il totale a partire dal 1° settembre (inizio autunno), compreso del 2 dicembre, che supera nettamente i 238mm che di solito cadono nella sola stagione autunnale. Altra località messa a dura prova dall'evento è stata Offida, con una precipitazione di 101mm che si vanno ad aggiungere ai 319mm del mese di novembre.
Nel territorio provinciale di Fermo, la pioggia media caduta è stata di 73mm. Coinvolto soprattutto il settore costiero come testimoniano i 84mm di Sant'Elpidio a Mare, i 79mm di Monterubbiano, i 71mm di Fermo.
Superata la soglia dei 100mm anche in provincia di Macerata, in località di Montecosaro, con 104mm di precipitazione nelle 24 ore, che si vanno ad aggiungere ai 261mm del mese di novembre (totale 365mm contro i 229mm che di solito cadono nell'intera stagione autunnale). Per la provincia di Macerata il totale medio è stato di 53mm.
Meno coinvolte le restanti province marchigiane, Ancona con 33mm e Pesaro-Urbino con appena 12mm e valori massimi rispettivamente rilevati a Serra de' Conti (49mm) e Frontone (28mm).
Provincia | 2 dicembre 2013 | Novembre | Autunno | Dal 1° gennaio |
Pesaro-Urbino | 12 | 251 | 429 | 1147 |
Ancona | 33 | 209 | 389 | 1042 |
Macerata | 53 | 270 | 416 | 1117 |
Fermo | 73 | 285 | 401 | 1100 |
Ascoli Piceno | 88 | 269 | 357 | 942 |
Tabella precipitazione (espressa in mm) per provincia e per i periodi: giorno 2 dicembre, novembre 2013, autunno 2013 e dal 1 gennaio 2013
Situazione vista da satellite alle ore 11:00 UTC del giorno 2 dicembre 2013 (fonte SAT24.com)
Altezza geopotenziale (m) a 500mb prevista dal modello GFS alle ore 12:00 UTC del giorno 2 dicembre 2013 (fonte Meteociel.fr)
Carta precipitazione regionale (espressa in mm) del giorno 2 dicembre 2013
Andamento cumulata precipitazione oraria del giorno 2 dicembre 2013 per le tre località con maggiore valore giornaliero
[1] Servizio Agrometeo Regione Marche ASSAM, tognetti_danilo@assam.marche.it
[2] Servizio Agrometeo Regione Marche ASSAM, busilacchi_michela@assam.marche.it