Situazione generale: L'Italia si trova attualmente in una terra di mezzo tra l'Anticiclone delle Azzorre posizionato ad ovest e lo scorrimento di impulsi freddi sui Balcani. I cieli si presentano irregolarmente nuvolosi su gran parte delle regioni italiane, stante il passaggio di nuvolosità a quote medio-alte. Le temperature, dopo il calo termico registrato nelle ultime 24-48 ore, si sono riportate attorno alla media del periodo. A latitudini settentrionali è attiva la Depressione d'Islanda, con le perturbazioni atlantiche che interessano la Gran Bretagna e la Scandinavia. L'Europa sud-occidentale, invece, è alle prese con un robusto campo di alta pressione di matrice oceanica. Qui le temperature sono di 6/8°C superiori alla media del periodo, a causa dell'avvezione di aria calda di origine tropicale marittima.
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Evoluzione per i prossimi giorni sull'Italia: Nei prossimi giorni, l'anticiclone azzorriano rimarrà lontano dallo scacchiere mediterraneo ed è previsto un suo poderoso innalzamento verso le latitudini settentrionali. Questo determinerà uno scambio meridiano di due masse d'aria completamente differenti tra di loro, con l'Italia che sarà bersaglio di un vortice freddo previsto entrare nella giornata di domenica. Questo porterà un peggioramento di stampo invernale su molte regioni, con piogge e nevicate a partire dai 600 m di quota sull'Appennino settentrionale, dai 900-1000 m su quello Centrale. Quota neve più alta, invece, sull'Appennino meridionale, prevista a partire dai 1500 m. Il vortice tenderà ad indebolirsi all'inizio della prossima settimana, determinando tuttavia ancora un tempo instabile e più freddo della norma soprattutto al Centro-Sud fino a martedì.
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