Situazione generale: E’ anche grazie all’inserimento della cupola altopressionaria atlantica sulla penisola iberica che il serpentone depressionario baltico sta ruotando la sua lingua verso sud-est. Stamane appare così puntato sull’Alto Adriatico verso il quale fa affluire consistenti masse d’aria fresca, poi in discesa lungo il corridoio marino. Tale configurazione determina ancora spiccato maltempo sulle regioni del Nord-Est e su quelle balcaniche, ma l’aggiramento parziale della barriera alpina, atteso nel pomeriggio, innescherà altre piogge in special modo sulle regioni centrali italiane, soprattutto adriatiche, regione Marche inclusa. Concludiamo come l’avvezione delle correnti fresche settentrionali abbia determinato un sensibile calo termico lungo lo Stivale.
|
Evoluzione per i prossimi giorni sull'Italia: Confermiamo la prosecuzione della fase di evidente fluidità delle condizioni sul corridoio mediterraneo. L’alternanza di ingressi di ondulazioni cicloniche e anticicloniche dall’Atlantico determina ripetuti cambi di fronte e oscillazioni termiche spiccate. Per quanto concerne l’Italia, domani le temperature scenderanno ancora, mentre il maltempo si ritirerà progressivamente verso le regioni centro-meridionali, persistendo maggiormente sul versante adriatico, quello più durevolmente interessato dai flussi di caduta da nord. Per domenica il vortice perderà vigore continuando il suo cammino verso est e la nuova settimana verrà inaugurata dalla nuova rimonta dell'alta pressione sub-tropicale, garanzia di stabilità e di evidente risalita delle temperature.
|