Luglio 2016 con una temperatura media di 24,5°C ed un'anomalia di +1,2°C è stato il sesto mese di luglio più caldo per le Marche dal 1961. La precipitazione ha fatto registrare un incremento di 27mm rispetto alla media.
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Temperatura di giugno 2016 sostanzialmente nella media con un'anomalia di appena +0,2°C. Per il quarto anno consecutivo, la precipitazione è stata superiore alla norma.
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Il giorno venerdì 15 luglio, a seguito di una discesa depressionaria artica, un minimo di pressione si è andato a formare sul Tirreno, scivolando da nord verso sud. L'aria fredda settentrionale ha causato una marcata flessione termica, da un lato provvidenziale per una Penisola "boccheggiante" sotto la morsa dell'aria torrida nord-africana, dall'altro deleteria per l'estrema attività temporalesca scatenata proprio dal forte contrasto termico.
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La prima vera ondata di caldo che dal nord-africana ha investito anche le Marche nel corso della settimana scorsa, ha creato l'illusione che l'estate potesse finalmente prendere una piega diversa, più tranquilla, dopo un periodo prolungato di spiccata instabilità. Ed invece l'effetto è stato quello di accumulare aria molto calda nella bassa atmosfera che poi si è "incidentata" non appena flussi più freschi dall'Atlantico sono tornati a filtrare verso la nostra regione dando lungo a forti temporali tra sabato 25 e lunedì 27 caratterizzati anche da locali grandinate come testimoniano le cronache locali.
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Marche ancora sottoposte ad una spiccata instabilità che ormai dura dalla fine di maggio. Con l'Italia ai margini di una area depressionaria centro-europea, anche l'ultima settimana è stata caratterizzato da precipitazioni specie sotto forma di rovesci e temporali pomeridiani
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Continua il periodo di spiccata instabilità che sta interessando le Marche dalla fine di maggio. Con l'Italia ai margini di una vasta area di bassa pressione, anche il periodo 7-13 giugno è stato caratterizzato da precipitazioni a cadenza giornaliera specie sotto forma di rovesci e temporali pomeridiani.
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Una periodo particolarmente instabile ha interessato le Marche, con i rovesci ed i temporali che a cadenza giornaliera hanno fatto visita al nostro territorio regionale. L'origine di tanta variabilità è da attribuire ad un'area di bassa pressione sull'Oltralpe che si è andata ad incastrare a sud di un ampio campo anticiclonico.
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Nella giornata di giovedì 19 maggio, un vortice in discesa dalle Isole Britanniche ha dato origine ad un minimo barico sull'area tirrenica; il transito di tale nocciolo depressionario in prossimità della nostra regione ha dato luogo a forti condizioni di instabilità manifestatasi tramite diffusi rovesci e temporali in alcuni casi anche molto intensi.
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Quello del 2016 è stato il terzo aprile più caldo per le Marche dal 1961. Siamo ormai all'ottavo mese consecutivo in cui la temperatura media degli ultimi 12 mesi stabilisce il record del valore più alto. Sfondata, per la prima volta per la nostra regione dal 1961, la soglia dei 15°C annui.
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Per il terzo anno consecutivo, il mese di marzo è stato più caldo della media. Molto al di sopra della norma le precipitazioni, +60mm rispetto alla media 1981-2010
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