Sul finire della prima decade di febbraio, lo spiccato gradiente barico che si è venuto a creare tra il Mar Baltico e la Russia, generato dalla contrapposizione fra il promontorio anticiclonico atlantico/nord-africano allungatosi fino alla Penisola Scandinava ed una circolazione ciclonica sull’Europa orientale, ha rappresentato lo scivolo perfetto per permettere alle correnti gelide artiche di colare verso le latitudini inferiori. Il freddo intenso è giunto anche sull'Italia passando per il Balcani, in particolare sulle Marche dove, nei giorni successivi, le temperature sono scese abbondantemente sotto la norma. In poco tempo quindi lo scenario termico è completamente cambiato rispetto alla mitezza della prima decade di febbraio. [Prosegue]