Situazione generale: Durante la notte, la maestosa depressione nordica, nel gonfiarsi verso sud, ha impattato con veemenza sullo scudo alpino. La barriera orografica ha assolto ai propri doveri con discreta efficacia limitando i potenziali, caustici effetti destabilizzanti. Tuttavia, l’energia dell’area depressionaria polare era tale che parte dell’irruzione fredda è tracimata sotto vento sulle regioni alpine per scivolare ora rapidamente sui corridoi laterali di Carcassonne e della Bora, e i forti venti lo testimoniano. A causa di ciò, adesso il maltempo si registra principalmente al Centro-Sud, ovvero fuori dal cono d’ombra dell’ombrello alpino, e le precipitazioni sono in progressiva, ulteriore discesa con il passare delle ore. Per stasera l’abbassamento termico sarà evidente soprattutto fino in Val Padana.
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Evoluzione per i prossimi giorni sull'Italia: Dopo un pronto recupero barico e termico, dalla serata di domani si attende la secondo e più strutturata colata emessa dalla depressione transalpina, destinata a infrangersi da nord-ovest sullo scudo alpino e a debordarlo con buoni risultati e nevicate. L’Alta Toscana sarà la prima a subire le forti precipitazioni che poi si estenderanno durante la mattinata di venerdì soprattutto su Marche, Abruzzo Settentrionale ed entroterra umbro e laziale, per poi continuare a scendere verso il Meridione. Il secondo crollo termico, si verificherà tra venerdì e sabato, ma anche queste avrà breve vita perché la lievitazione dell’alta pressione africana riporterà rapidamente stabilità e temperature più miti sul Belpaese per il weekend.
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