a cura di Tognetti Danilo[1], Stefano Leonesi[2]

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Un bimestre davvero difficile, dal punto di vista pluviometrico, è stato il dicembre 2019 – gennaio 2020 per la nostra regione. Precipitazioni inferiori alla norma che stanno provocando condizioni di siccità a dir poco preoccupanti a meno di un mese dall’inizio della primavera[3] ed anche perché l’affondo depressionario delle ultime ore ha avuto sì il merito di abbassare le temperature (cresciute a dismisura nei giorni passati) ma non è riuscito a generare fenomeni sufficientemente abbondanti e duraturi.

A livello regionale le precipitazioni medie di dicembre sono state di 57mm[4], inferiori del 38% rispetto alla media di riferimento 1981-2010[5]. Gennaio per le Marche non è di solito un mese particolarmente piovoso (51mm la media 1981-2010) ma quest’anno è stato decisamente avido di piogge e neve, con un totale medio regionale di appena 11mm corrispondente ad un deficit del 78%.

Le province che stanno soffrendo di più la carenza di precipitazioni sono quelle meridionali così come mostrano i valori riportati nella tabella 1. Per le province di Ascoli Piceno e Fermo l’ammanco dell’intero bimestre è del 62%. Non se la passano tanto bene nemmeno le province Ancona e Macerata con punte di deficit del 80% e oltre in gennaio.

Per quantificare meglio il livello di siccità raggiunta, conseguenza delle scarse precipitazioni, possiamo utilizzare l'indice SPI (Standardized Precipitation Index). Questo semplice indice ha il pregio di consentire di studiare la siccità per diverse scale temporali; nel nostro caso, l’SPI-1 descrive periodi siccitosi nel brevissimo periodo (un mese); l’SPI-3 descrive invece siccità di tipo stagionale (3 mesi, siccità agronomica). Nella tabella 2 riportiamo i valori dell’indice calcolato per alcune stazioni rappresentative delle province marchigiane.

Solo la stazione di Maiolati S. (AN) denuncia una siccità di tipo stagionale. Per tutte le altre stazioni al momento l’SPI-3 si attesta nella classe di normalità anche se assume quasi tutti valori negativi.

Ben diversa la situazione su scala mensile con l’indice a un mese (SPI-1) che mostra valori negativi nelle classi di siccità in entrambi i mesi particolarmente gravosi in gennaio quando per le stazioni di Agugliano (AN) e Tolentino (MC) la condizione è di siccità estrema mentre per altre cinque stazioni viene raggiunta la severa siccità.

 

Provincia

Dicembre

Gennaio

Bimestre

2019 (mm)

1981-2010 (mm)

Anomalia (%)

2020 (mm)

1981-2010 (mm)

Anomalia (%)

2019 - 2020 (mm)

1981-2010 (mm)

Anomalia (%)

Pesaro - Urbino

78

90

-13

19

53

-63

97

142

-31

Ancona

56

95

-41

8

51

-85

64

147

-57

Macerata

64

96

-33

9

51

-83

73

148

-51

Ascoli P. e Fermo

44

91

-51

11

50

-79

55

142

-62

Tabella 1. Precipitazioni mensili provinciali dicembre 2019 e gennaio 2020 (mm)


 

Provincia

Stazione

Dicembre

Gennaio

SPI-1

SPI-3

SPI-1

SPI-3

PU

Fano

-0.9

-0.3

-0.8

-0.6

Sant'Angelo in Vado

-0.2

0.4

-1.7

0.6

Urbino

-0.2

-0.2

-1.2

-0.2

AN

Agugliano

-1.2

-0.6

-2.2

-0.8

Maiolati S.

-1.6

-0.9

-1.9

-1.3

MC

Tolentino

-1.2

-0.5

-2.4

-0.7

Matelica

-0.7

0.0

-1.7

-0.1

AP e FM

Fermo

-1.2

-0.4

-1.6

-0.4

Carassai

-1.6

-0.3

-1.7

-0.5

Maltigano

-1.3

-0.9

-1.3

-0.7

Carassai

-0.2

0.3

-1.5

0.4

Tabella 2. Indice SPI-1 e SPI-3, dicembre 2019 e gennaio 2020.

Meteo ASSAM Regione Marche - SPI classificazione

Figura 1. Classificazione indice SPI.

Meteo ASSAM Regione Marche - Anomalia precipitazione dicembre 2019

Meteo ASSAM Regione Marche - anomalia precipitazione gennaio 2020

Figura 2. Anomalia della precipitazione mensile, dicembre 2019 e gennaio 2020 (mm)



[1]Servizio Agrometeo Regione Marche ASSAM, tognetti_danilo@assam.marche.it

[2] Servizio Agrometeo Regione Marche ASSAM.

[3] primavera meteorologica: da marzo a maggio.

[4] I valori riepilogati regionali sono stati ottenuti utilizzati i dati di temperatura e precipitazione rilevati da 14 stazioni scelte come rappresentative di tutto il territorio regionale. Le serie storiche dal 1961 sono state ottenute raccordando i dati delle 14 stazioni con quelli provenienti da altrettante stazioni dell’ex Servizio Idrografico di limitrofa collocazione.

[5]      1981-2010 periodo di clima normale (Cli.No., Climatic Normals) scelto secondo le indicazioni del World Meteorological Organization (WMO, 1989: “Calculation of Monthly and Annual 30-Year Standard Normals”, WCPD-n.10, WMO-TD/N.341, Geneva, CH).