Decisamente singolare questa prima parte di novembre, sulle Marche così come su gran parte del Vecchio Continente. Succede infatti che, da inizio mese, sull'Europa tiene banco un vasto promontorio anticiclonico supportato dall'aria calda in risalita dalla fascia subtropicale; giorno dopo giorno, la crescita dei geopotenziali ha portato ad una granitica stabilità che ha coinvolto, appunto, anche la nostra regione.
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Dopo oltre un anno, esattamente da settembre 2014, la temperatura media mensile regionale è tornata al di sotto della media. Ottobre è, per adesso, il mese più piovoso del 2015
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ottobre 15, 2015 14:40 by
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Tra i giorni venerdì 9 e sabato 10 ottobre, a seguito di una discesa depressionaria dal Nord-Atlantico, un vortice mediterraneo si è formato sulla Sardegna muovendosi poi verso il Golfo di Napoli ed oltre. Ciò ha favorito il richiamo di aria caldo-umida ed instabile che ha interessato soprattutto le regioni meridionali, dove si sono verificati violenti nubifragi
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Settembre 2015 è stato, per le Marche, il dodicesimo mese consecutivo più caldo della norma; inferiori alla media le precipitazioni
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settembre 21, 2015 11:59 by
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L'estrema dominanza dell'anticiclone nord-africano ha reso il mese di luglio 2015 il più caldo per le Marche, almeno dal 1961 (anno di inizio della serie storica di temperature a nostra disposizione). Luglio, che è stato anche molto povero di precipitazioni, ha quindi profondamente condizionato l'intero andamento stagionale.
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In riferimento a questo, si può dire che anche per le Marche è stata una estate "normale"...
Agosto 2015 è stato, per la nostra regione, l'undicesimo mese consecutivo più caldo della norma; esattamente nella media le precipitazioni.
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Quello del 2015 è stato di gran lunga il più caldo luglio per le Marche dal 1961; piuttosto scarse invece le precipitazioni dovute ad episodi occasionali dal carattere sparso.
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luglio 22, 2015 13:23 by
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Arrivati al ventesimo giorno ed oltre di persistenza anticiclonica (africana), le elevate temperature stanno avendo come conseguenza la progressiva perdita di umidità dei suoli, a causa della considerevole evapotraspirazione, che non viene poi bilanciata da un'adeguata ricarica da parte delle precipitazioni, queste in fisiologico calo nel periodo estivo
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Giorno dopo giorno, con la bolla di aria torrida africana che risalendo dall'Algeria ha investito gran parte dell'Europa centro-occidentale, le temperature sono cresciute notevolmente anche sul territorio marchigiano, con le condizioni d'afa che sono state accentuate anche dall'aumento del tasso di umidità dell'aria ai bassi strati dell'atmosfera e dalla scarsa ventilazione.
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